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l'infermiera che raccontava come era stato il suo parto in acqua.

io: e poi 

inf: e poi e nata mia figlia, dottoressa il parto e il più bello sapete crea metà del dolore  

io: no, non lo sapevo 

inf: eh dottoressa adesso lo sapete potrete scegliere il parto in acqua quando in futuro avrete figli 

io: nono io non ne voglio di bambini 

kim: capita di non volere bambini 

mi girai vedendo il dottore

inf: bhe si ma i figli sono ciò che servono a una donna per completarsi dopo il matrimonio

io: secondo me no, poi ognuno ha il proprio pensiero 

kim: giusto cosi 

io: posso fare una domanda 

kim. certo 

io: la notte qui e tranquil- 

il dottore mi prese tappandomi la bocca facendo cosi mi avvicino a lui 

kim: non lo dire porta sfiga 

annui col capo allontanandomi da esso 

io: vado a prendermi un caffè 

non lo avessi mai detto suono il telefono  l'infermiera rispose ma iniziarono già ad entrare persone a quanto pare un mezzo di trasporto si e fatto metà montagna rotolando su se stesso 

kim: siria tu con me 

prendemmo tutti gli attrezzi e lo segui dove esso cammino fino ad una moto 

kim: dammi le chiavi della tua macchina 

io: perché

kim: so che sai portare bene la moto questa e la mia corri dove ce il pulman ce una donna incinta bloccata rischia di morire col bambino avanti a sua figlia, mi fido di te corri più che puoi 

io: tieni ci vediamo la 

non mene accorsi gli diedi del tu ma adesso non cera tempo per scusarsi, accessi la moto mettendo il kit dietro la schiena senza casco senza nessuna protezione iniziai a correre come se avessi sette vite come i gatti.

arrivai dove cera più traffico e qui adesso come faccio, vedo il professor kim affiancarsi alla moto 

kim: cazzo e adesso 

sussurrò il professore 

io: prof metto la moto qui

dissi parcheggiandola a destra 

kim: cosa vuoi fare 

io: professore voi non sapete come mi sono svegliata dal coma vero

annui

io: mi sono svegliata correndo come il vento 

dissi lasciandolo  con le parole che non senti mi misi a correre più che potevo come facevo con la mamma correvo correvo con la speranza di non dare un luto cosi grande ad una piccola creatura. 

arrivai era un bel po lontano l'autobus 

saltai finendo per rotolare sotto gli occhi del professore che arrivo.

mi alzai ed entrai dentro una finestra cadendo pericolosamente dentro 

cerano i vigili del fuoco con le guardie mediche 

x: lei chi e 

io: il medico 

dissi con il fiatone  

𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒐𝒐𝒏-𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈-𝒊𝒕𝒂🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora