Capitolo 8

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I due giorni che seguirono furono un completo caos , Macau era stato per ben 2 volte dal preside per avete causato una rissa , Vegas non sapeva come fare col fratellino , erano successe un sacco di cose dall'incidente che sembrava di essere tornarti al passato , un passato dove Pete non c'era ancora 

Un pomeriggio si trovava nel giardino in cerca di un pò di pace 

-Khun Vegas - ad chiamarlo fu Martha , la governante - è pronto il pranzo -

-Grazie Martha ma non ho fame -disse triste , la donna fece per andare via però si fermò 

-Posso chiederle come sta?- nessuno gli aveva posto quella domanda sino a quel momento , Vegas la invitò a sedersi con lui e lei lo fece 

-Non so come sentirmi , sento rabbia , impotenza , tristezza , vorrei solo spaccare tutto - la donna annuì , era una signora sulla cinquantina molto divertente e saggia - non so cosa fare con Macau -

-Le posso dire una cosa ?- chiese 

-Tutto quello che vuoi - disse 

-Lei si è concentrato solo su se stesso , ma non ha fatto i conti che non è l'unico a soffrire ,  non dico che l'ha fatto apposta ,questo lo so benissimo , ma non si è reso conto che  Macau soffre , anche la piccolina , dovrebbero aggrapparsi a lei ma non ci riescono e non perchè lei non si disposto , ma molto semplicemente non sanno come farlo ,lei si sfoga sul lavoro , Macau con le risse e la piccola piangendo anche se non c'è ne sarebbe motivo , so che Pete era ed è ancora una parte importante ma da questo incidente dovreste capire tutti una cosa , che non siete soli , Pete vi ha uniti e così deve continuare ad essere , vi siete allontanati e vi state facendo del male e non è giusto , dovreste essere l'uno il sostegno dell'altro e non nemici , ognuno affronta il dolore come crede , ma se siete uniti , affronterete anche questo periodo nero assieme -  quelle parole colpirono Vegas , il quale capì che avevo messo un muro con il fratellino , pensava che non capisse come si sentisse , ma neanche Vegas capiva come si sentiva Macau , non avevano avuto un padre presente , anzi quando c'era li aggrediva verbalmente , per Macau Pete era la figura più simile ad un padre che potesse avere 

A notte fonda nella casa si udì un pianto ,proveniva dalla camera di Valencia , Vegas era seriamente tentato di lasciare che Martha prendesse le redini in quella situazione ma non lo fece , si alzò e andò dalla sorellina , la piccola piangeva moltissimo 

-Maledizione - disse frustrato , però poi respirò la prese in braccio e iniziò a cullarla , e incredibilmente la piccola piano piano smise di piangere 

-Sei riuscito a farla smettere -disse Macau -solo Pete poteva farlo - fece per andarsene , ma Vegas lo chiamò 

-Aspetta -disse - vieni qui - Macau entrò nella stanza con mala voglia 

-Cosa succede ?-disse seccato 

-Mi dispiace - quelle parole sconvolsero il più piccolo

-Cosa?-

-Da quando Pete non c'è ho alzato un muro  con te , ho pensato solo al mio dolore , non tenendo conto del tuo , Pete non era solo il mio compagno , ma anche un padre per te e Valencia , non sapevo come aiutarvi perchè non ero abituato a farlo , lo faceva Pete , io dovevo solo lavorare e tu studiare , il più grosso lo faceva lui - e rise amaramente - voglio essere più presente d'ora in avanti , se tu lo vorrai - 

-Dispiace anche a me -disse Macau - per tutto , per le risse , per le mie sfuriate , volevo disperatamente che le cose tornassero come erano prima , ma mi sono reso conto che non è semplice -

-Ricominciamo da qui ?- propose Vegas , Macau si avvicinò sorridendo 

-Non chiedo di meglio - e si abbracciarono - Vegas?- 

-Si?-

-Qualcuno si è cagato sotto - entrambi guardarono la sorellina che non poteva fare altro che sorridere 

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