Capitolo 43

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Fuori era ormai buio , Pete aveva preparato la cena ed era andato in camera per portarla a Vegas i quale era ancora legato al letto

-Tutto questo è ridicolo-disse Vegas - Pete slegami -

-Neanche per idea -disse Pete con tono tranquillo e porgendogli il piatto 

-Non mangio -

-Io lo feci quando mi legasti-

-Certo e poi dopo credesti che lo avessi avvelenato - ed entrambi risero a quel ricordo 

-Non possiamo tornare come prima?-chiese

-Non si può , tutto è cambiato lo sai -disse - tu meriti di meglio -

-Ma io voglio solo te , rivoglio la mia famiglia , non è vero che mi hai reso infelice -disse - ero solo stanco di non poterti aiutare sul campo come facevo prima -

Vegas lo guardò confuso - credevo che ti bastasse essere il mio segretario -

-Ed era così , amo prendermi cura di Macau e Valencia , però mi manca l'adrenalina che avevo quando ero con te a combattere e sparare - disse Pete - mi rende felice anche questo , io non voglio più essere solo la donna di casa , un fidanzato c'è in tutto e per tutto -

-Se avevo deciso di farti rimanere a casa era perchè se mi accadeva qualcosa , almeno morivo tranquillo poichè ero certo di aver lasciato i nostri ragazzi con te , se andavano entrambi sul campo e fossimo morti entrambi mi spieghi Macau e Valencia cosa avrebbero fatto ?- 

-Siamo entrambi intelligenti , avremmo previsto tutto - disse Pete - quando non c'eri mi mancavi come l'aria ed ero in pensiero , non ti volevo perdere -

Poteva sembrare a tratti egoistico , però Pete era pur sempre cresciuto in quell'ambiente , era sempre stato in prima linea quando c'era da sparare  in un conflitto a fuoco , e in quel periodo starsene a casa e fare il segretario , per quanto possa essere tranquillo , a lui un pochino pesava , ma non per questo era infelice con Vegas 

-Perchè allora i tuoi nonni mi hanno detto che non mi amavi più ? Che ci volevi lasciare ?-

Pete scosse la testa - non lo so , lo scopriremo assieme -disse - ti amo Vegas - Gli occhi di Pete erano lucidi , sinceri ma Vegas era ancora diffidente

-Ora ho sonno , voglio dormire - e di girò per non guardarlo 

Pete sospirò e quando si accertò che Vegas stesse effettivamente dormendo , lo slegò e chiuse la porta dietro di sè 

La chiave dei tuoi ricordiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora