Capitolo 32

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Ah i sogni , sono il posto in cui ogni persona si rifugia quando ha avuto una brutta giornata , i sogni ti rendono felici e da essi nascondo i desideri di ognuno , desideri che a voce alta non si può dire 

Pete stava dormendo profondamente e all'improvviso :

Si risvegliò in una stanza da toni scuri , di fronte a sè c'era un comò e sopra di esso una gabbia 

-Un riccio?- chiese , la porta si aprì e da lì entrò una figura - Vegas ?-

Ma Vegas non poteva vederlo - ah come sei bello mio piccolo animaletto , hai fame eh?-disse dandogli da mangiare - questo mi ricorda che devo dare da mangiare all'altro animale che ho - si voltò , Pete guardò in basso , era sempre lui ma in un'altra posizione 

"Ma che sta succedendo ?" si chiese , vide se stesso legato ad una corda e venire sollevato 

-Non mangi?-chiese Vegas 

-Non ho fame -rispose - e poi non mi piace ciò che hai cucinato - rispose con freddezza 

-Piccolo ingrato - disse , si sfilò la cintura e iniziò a colpirlo , Pete vide il suo riflesso e vide che non era spaventato , bensì eccitato , quindi era questo che univa lui e Vegas ? questo fatto di colpire ed essere colpito?

Non ci vedeva nulla di anormale , molte persone scoprono i loro gusti a letto , col tempo , e Pete non si sentiva diverso dagli altri per ciò 

Si risvegliò dal sogno , e andò in palestra , istintivamente , vide le corde e ne prese una , l'avvolse intorno ai polsi e iniziò a stringere  , richiuse gli occhi e una sensazione di piacere lo invase , come se lo avesse già sentito in precedenza , quando riaprì gli occhi vide il sangue scorrere , tuttavia apparve un sorriso sul suo volto 

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