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Vengo svegliata da un bussare, passo le mani sugli occhi cercando di svegliarmi e dò il permesso di entrare. Un ragazzo entra lasciando un carrellino con sopra dei gadget della Ferrari.

Mi alzo incuriosita, trovo alcuni cappellini con la visiera, magliette, pantaloni e per finire il pass per consentirmi di entrare nelle strutture.
Dire che sono emozionata è un diminutivo, la mia vita sta cambiando radicalmente e non vedo l'ora di aprire le ali e spiccare il volo verso la nuova avventura.

Indosso gli indumenti che mi hanno gentilmente portato, avere lo stemma col cavallino fa a dir poco strano. Oggi riprenderò di nuovo in mano una macchina fotografica e l'ansia mi sta mangiando viva, ma so che il soggetto delle mie fotografie starà lì ad aiutarmi.
O almeno spero sia così.

<<Chan sei pronta? Sto morendo di fame.>> bussa Lewis, prendo il cappellino e lo indosso e prima di uscire osservo il mio riflesso.
Gli occhi, che ricordano dei zaffiri, luccicano in preda all'emozione. La bocca carnosa presenta un sorriso spontaneo, i capelli scuri risaltano il rosso acceso dei vestiti.

<<Come sto?>> domando aprendo la porta e dalla espressione che gli si presenta sul viso noto la sua sorpresa nel vedermi con vestiti che non siano della Mercedes.

<<Ti dona il rosso. Sono curioso dalla reazione che avrà il monegasco quando scoprirà la notizia.>> cominciamo a scendere la lunga scalinata.

<<Non mi ci far pensare, ho davvero paura di come possa prenderla.>> ammetto torturandomi le mani in preda al totale panico.

<<Farà i salti di gioia. Di certo non capita di avere una fotografa personale, per di più sexy.>> mi strizza l'occhio e io scuoto la testa divertita.

A metà scalinata ci raggiungono anche mio padre e George, la loro reazione nel vedermi vestita così è stata fantastica.
Toto è rimasto immobile come se vedesse una nuova Chanel, mentre George ha commentato con uno scherzoso "Mi sono perso qualcosa?".

Raggiungiamo la hall per poi accomodarci al bar, scorgo Lando e Carlos seduti poco lontano da noi. Quelli due sono eternamente appiccicati, li potrei scambiare per fratelli per il rapporto fantastico che li unisce.
Mi scuso alzandomi da tavola e li raggiungo.

<<Chanel?>> lo spagnolo si alza dalla sedia confuso. <<Perché indossi i vestiti della Ferrari?>> sorrido e faccio un giro su me stessa.

<<Indovina chi lavorerà insieme a te?>> sgrana gli occhi sorpreso per poi catturarmi in un abbraccio stritola ossa.

<<Ma è grandioso! In quale campo?>> si alza anche Lando affiancando l'amico.

<<Sei stupenda Chanel.>> gli sorrido ringraziandolo e sposto l'attenzione sull'altro pilota.

<<Fotografia.>> sussurro e lui comprendendo la mia difficoltà mi circonda le spalle con un braccio.

<<Sarò io il tuo stupendo soggetto?>> si mette in posa, ma scuoto la testa negativamente.

<<Sarà Charles.>> i due piloti si lanciano un'occhiata di intesa.

<<Io l'ho già capito.>> inizia a cantare Carlos.
<<Cosa?>> gli regge il gioco il pilota della McLaren.
<<Ma loro ancora no.>> alzano le mani e le muovono al cielo incuranti delle occhiate curiose della gente, le mie gote assumono un colore simile al rosso porpora per l'imbarazzo. <<Chi?>> fa da coro Lando. <<Si stanno innamorando e il nostro trio diventerà un duo.>> mi sbatto le mani in faccia rimanendo senza parole.

Nonostante glie l'abbia ripetuto più volte che tra noi non c'è niente, si impuntano su questa cosa totalmente infondata.

<<Ritorno al mio tavolo che è meglio.>> ci salutiamo abbracciandoci e Carlos mi promette che ci saremmo rivisti in mattinata.

Fidati Di Me- Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora