Fidati Di Me- Charles Leclerc

40

Due anni dopo.

La mia vita è la migliore che potessi chiedere. Una migliore amica e un migliore amico su cui contare sempre, dei genitori favolosi, amici piloti con i quali ti diverti da morire e un amore incondizionato.
Tra me e Charles le cose sono andate sempre a migliorare, i litigi sono normali siccome siamo due persone differenti con due mentalità differenti ma va bene così. Pascale mi tratta come se fossi la sua unica figlia femmina e gli altri tre hanno iniziato a far vedere la loro gelosia. Sinceramente mi diverto ancora di più prenderli in giro e la mamma mi è subito complice.
Sono innamorata della mia vita e del cibo. Ormai ogni volta che ne ho la possibilità mangio, soprattutto in questo ultimo periodo. Amo me stessa e le mie cicatrici, non mi vergogno più di queste grazie anche ai baci del monegasco e dei suoi apprezzamenti sulle mie più grandi insicurezze.

Nel mondo dei motori c'è anche molto rivalità tra Charles e Max, anche se nella vita privata sono ottimi amici soprattutto da quando Emilian è diventato papà. Noto come lo sguardo del mio ragazzo si addolcisce quando incrocia un bambino. Mi ha già detto del suo desiderio di essere papà, ma mi ha anche confessato che ha paura.
Ad essere sincera anch'io ho paura pensare di poter essere madre, il mio ginecologo ha detto che il corpo è abbastanza forte da reggere una gravidanza ma mi cago lo stesso in mano.

<<Apri te.>> gli passo la bustina e la rossa prende un bel respiro. Mia è diventata parte fondamentale della mia vita, nonostante la gelosia che provavo per lei all'inizio siccome è l'ex di Charles, siamo diventate come sorelle e non so come ringraziarla per tutto.

<<Allora?!>> urla il mio migliore amico dal divano. Siamo a Monaco, io e Charles l'anno scorso abbiamo deciso di andare a convivere e svegliarmi sempre tra le sue braccia mi sembra di star vivendo un sogno.

Il sottoscritto è in giro con il suo team mate siccome domenica si disputerà il gran premio e Carlos, già messo al corrente di cosa succede oggi, ha chiesto al monegasco di fargli da guida per una visita al principato.

<<Abbi un po' di pazienza!>> sentiamo sbuffare e la rossa prende coraggio. Lo tira fuori e io guardo il lavandino. <<Diventerò zia!>> esulta saltando dalla gioia mentre io sento la terra svanire sotto i miei piedi.

<<Sto per svenire.>> arriva anche Lewis barcollando e prende tra le mani il test di gravidanza. <<Baby.>> sussurra il mio soprannome e noto i suoi occhi farsi lucidi.

Scivolo sul pavimento appoggiando la testa sulle mattonelle e metto una mano sulla pancia. <<È possibile che sia un errore?>> chiedo con voce tremante.

<<Hai un ritardo, ultimamente hai sempre delle voglie, ma se ti fa sentire più sicura possiamo farne un altro.>> Mia si accuccia al mio fianco e mi avvolge tra le sue braccia. Dopo pochi secondi arriva anche Lewis e scoppio a piangere dalla felicità.

<<Dici che Charles sarà contento?>> ne sto facendo un altro per prova e, se è possibile, sono ancora più agitata per la paura di scoprire che il risultato di quello di prima è solo un errore.

<<Secondo me sverrà.>> ipotizza la rossa facendo ridere Lewis.

<<L'unica cosa che sarà in grado di fare.>> passo la bustina al mio migliore amico.

<<Tocca a te.>> tremo come una foglia e Mia mi prende la mano e assieme guardiamo il mio migliore amico.
Alza lo sguardo verso di noi e annuisce mentre incomincia a piangere.

Un bussare interrompe i nostri pianti e ci guardiamo preoccupati. Impossibile che siano già tornati.

<<Aprite questa cazzo di porta! Se diventerò zio voglio saperlo!>> tiriamo un sospiro di sollievo. <<Allora?!>>