II. STRATEGIE

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MINORI: "NO!"
AKATSUKI: "Agumbenawehn!"

E sono cento.

Cento confessioni rifiutate di fila.

HIRANO: "Cosa ti faceva pensare che oggi ci saresti riuscito?"
AKATSUKI: "L'oroscopo diceva che Saturno mi dava una mano!!"
MAYA: "Ma... non hai mai creduto in queste cose!"
AKATSUKI: "Si ma... voglio dire... Saturno è bello grosso come pianeta! Magari questa volta era vero!"

I suoi due compagni si misero una mano in fronte, per sottolineare l'innocente stupidità del loro amico.

AKATSUKI: "Urgh... cosa devo fare? Non mi calcola nemmanco di striscio!"
HIRANO: "E allora rinuncia!"
MAYA: "Devi crederci di più!^^"
AKATSUKI: "Siete come l'angelo ed il diavolo che cercano di darmi consigli... TU sei quello con le corna ovviamente!"

Indispettito, indicò l'occhialuto compagno.

HIRANO: "Sono solo realista! Ti ha rifiutato 100 volte... direi che è un chiaro messaggio a lasciar perdere, non credi?"
AKATSUKI: "Sai come la penso! Magari, un giorno di questi si sveglia e PUF! Mi dice di si! Te che ne sai?"
MAYA: "Eheh! Mi è sempre piaciuto il tuo ottimismo!"

La ragazza sorrise dolcemente al povero ma innamorato amico, in modo di rincuorarlo come si deve.

Ma Akatsuki, non faceva altro che fissare la bella Minori, che seduta ai banchi davanti, era intenta a leggere un libro.

AKATSUKI: "Ricordo quando la vidi per la prima volta... e subito le confessai il mio amore per lei..."
HIRANO: "E chi se lo dimentica quel giorno? Ti rifiutò in tipo due decimi di secondo..."
MAYA: "Forse sbagliasti l'approccio! Minori era appena arrivata in classe nostra, quindi il tuo fu come una specie di "attacco"..."
AKATSUKI: "Lo so! M-Ma... che posso farci? È tanto bella... gentile con tutti... sigh..."

Si accasciò con la fronte sul banco, in chiara disperazione per la mancanza di possibilità.

AKATSUKI: "Ah! Ci sono!!! E se..."
HIRANO: "No, non funzionerà!"
AKATSUKI: "Agwaeah!!!"
MAYA: "Ufufu!^^"

La maturità di Hirano, lo riportava sempre con i piedi per terra, seppur costringendolo ad incriccarsi sul posto.

AKATSUKI: "Ma dico io... TU non ti sei MAI innamorato di qualcuno??"
HIRANO: "Ah??? Che c'entra? Se anche fosse, al CENTESIMO rifuto mi tirerei indietro e senza appello... anzi, sin dal PRIMO!"
MAYA: "Uhm... giusto per curiosità, ma c'è una persona che ti piace, Hirano-kun?"
HIRANO: "Eh? A me? N-No! Nessuno!!"

La sua risposta un pelo indecisa però, fece dubitare sia Maya che Akatsuki.

AKATSUKI: "Oh Cielo! Chi è?? Dicci il nome!"
MAYA: "Wooh! È palese dai!! Sputa il rospo!"
HIRANO: "Umph! Non so di che parliate voi due!"

Si aggiustò gli occhiali sul naso, seppur con un lievissimo rossore in volto: I suoi amici avevano fatto centro.

Ed avrebbero continuato a sfotterlo, se non fosse arrivato il professore in classe.

Noguma-sensei.

NOGUMA: "Silenzio li dietro! Fate sempre casino voi tre!"

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NOGUMA: "Silenzio li dietro! Fate sempre casino voi tre!"

Noguma è un severissimo insegnante che non tollera i disturbatori.

Ed Akatsuki costituisce il massimo esempio di rompiscatole.

AKATSUKI: "M-Ma sensei! Abbiamo appena scoperto che ad Hirano-san piace qualc..."

Ma nemmeno il tempo di finire la frase, che un gessetto gli trapanò la fronte, nemmanco fosse il proiettile di un railgun.

NOGUMA: "Frega nulla! Devo cominciare la lezione... IO!"

E mentre Maya aiutava il suo povero amico a rialzarsi, Hirano girò lo sguardo.

Era ancora imbarazzato per qualcosa...

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