X. RISCOSSA

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Il motivo per la quale Hito si sentiva pieno di se ed intoccabile, era molto semplice: I soldi.

Era stramaledettamente ricco, con il padre presidente di una potente azienda.

Quindi, nella sua testa, tutto gli era dovuto.
Ed in caso di denuncia, sguinzaglierebbe uno stuolo di avvocati pronto a difenderlo.

Ma ad Akatsuki, non interessava.

HITO: "Oh? L'amichetto del fricchettone?"

Si presentò da solo, nel cortile indicato da Minori a Maya.

AKATSUKI: "..."
HITO: "Ma guardatelo! È triste perché il suo amichetto è in ospedale! Ma povero piccolo!"

La sua banda scherniva Akatsuki, che per tutto il tempo rimase in religioso silenzio.

Poi partì come una furia.

HITO: "Gweeeh???!!!!"

Mollandogli un pugno di quelli violenti al volto.

Inutile dire che i compari di Hito subito si prodigarono per aiutare Hito, dando calci ad Akatsuki da ogni dove.

Ma lui, rimase attaccato alla gamba del suo nemico, mordendo il polpaccio con tutta la forza che aveva in corpo.

HITO: "Grrrrraaaah!!! L-Levatemi di dosso questo stronzo!!!"

Era diventato come una zecca attaccata alla pelle: Solo dopo diversi attacchi riuscirono a staccarlo da Hito.

HITO: "Gaaah... b-brutto bastardo..."

Ormai pieno di lividi, Akatsuki si preparò a prenderle di brutto.

HITO: "Non credere... che finirà presto! Me la pagherai, stronzetto! E dopo toccherà a quella puttana della tua amica!"
AKATSUKI: "Graaaaaahh!!"

Cercò di divincolarsi, soprattutto quando Maya venne minacciata.

Ma liberarsi dalla presa di tre energumeni, non era affatto facile; e con Hito dolorante per il morso alla gamba, fu costretto anche a subire ira aggiuntiva.

HITO: "Lurido figlio di puttana! Ti ridurrò a pezzi!"
AKATSUKI: "Argh... pant..."
HITO: "Ma cosa credevi di fare, eh? Venire qui e fare il gradasso con ME? Devi essere totalmente stupido! E pensare che ci provavi con la mia donna... che illuso!"

Maya lo aveva avvertito di non andare.
Tuttavia, Akatsuki era troppo arrabbiato per starsene fermo in un posto.

HITO: "Adesso senti cosa faremo... UNO! Ti pesteremo a sangue e raggiungerai il caro fricchettone in ospedale... DUE! Mi divertirò con la tua amica stronzetta... TRE... scoperò Minori come se non ci fosse un domani!"
AKATSUKI: "Urgh..."

Aveva gli occhi coperti dal sangue, quindi a stento vedeva il suo avversario.

Ma poteva sentire tutte le minacce di quel lurido essere, che poteva permettersi di fare tutto ciò che voleva, restando impunito.

HITO: "E credimi... non vedo l'ora di iniziare con il punto UNO!!"

Carica il pugno, ma... fu costretto a fermarsi.

NOGUMA: "Basta così! Ho visto abbastanza!"
MAYA: "..."
HITO: "Oh? Hai chiamato la cavalleria? E credi che un misero professore possa farmi qualcosa???"

Lasciò la presa su Akatsuki, dirigendosi verso Noguma con fare arrogante.

HITO: "Vuole mettermi le mani addosso per caso? Mio padre gliela farebbe pagare!!"
NOGUMA: "Voglio solo sapere una cosa da te... se sei il responsabile del pestaggio ai danno di Hirano-kun..."

Dopo un breve sorrisetto, Hito non si fece problemi ad ammettere la verità.

HITO: "Ma ovvio! E mi sono anche divertito con quel dannato fricchet... GWAH!!!"

Ma Noguma lo colpì con un pungo in pieno volto.

AKATSUKI: ".....EH??"
MAYA: "S-Sensei???"
NOGUMA: "Tu pensa a quello scemo del tuo amico! Io mi occupo di questi balordi!"
HITO: "C-Che fate li impalati?? Dategli una valanga di mazz... AAAARGHHH!!!"

Ma la "mazzata", fu lui a riceverla.

E nelle parti basse.
Fu un vero massacro...

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