IX. AMICI

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Lo conciarono malissimo.

Tanto da spezzargli un braccio e ridurlo in un letto d'ospedale.

AKATSUKI & MAYA: "HIRANO!!!"

Accorsero come furie nella sua stanza, ma solo per vedere il loro amico in uno stato pietoso.

NOGUMA: "Io... stavo uscendo quando... l'ho trovato a terra... merda..."

Fu proprio il sensei a soccorrerlo e portarlo in ospedale, avvisando i genitori impegnati a parlare adesso con i medici.

Ha diverse costole rotte oltre all'arto in pezzi.

AKATSUKI: "C-Chi è stato...? PERCHÉ??"
MAYA: "Hirano... kun..."
NOGUMA: "Ho visto dei ragazzi scappare ma non sono riuscito a riconoscere i loro volti..."

La ragazza piangeva, mentre l'amico era disperato.

HIRANO: "A...... ka....... tsu..... ki...."
AKATSUKI: "Ohi! Ohi! Sono qui! Non... non ti sforzare, ok???"
HIRANO: "Stai...... at...... tento..... lui.... è..... peri.... co.... loso....."
AKATSUKI: "L-Lui? Lui... chi??"
MAYA: "Hirano-kun? Chi è stato? Dicci il suo nome!"

Ma non voleva coinvolgere ulteriormente i suoi carissimi amici, per cui preferì non rivelare il nome dell'aggressore, quindi girò il capo per fare finta di riposare.

NOGUMA: "Brutti bastardi! Picchiare un... ragazzo indifeso... che codardi!"
AKATSUKI: "N-Non ricorda proprio nulla sensei?? Nemmeno un piccolo particolare?"
NOGUMA: "No purtroppo! Era tutto scuro... ma una cosa è certa... erano almeno quattro di loro!"
MAYA: "Ma perché...? Che ha fatto di male?"

Solo Hirano conosceva la risposta a questo quesito, ma per ovvi motivi non voleva rivelare la verità.

AKATSUKI: "Hirano-kun... ti prego... dimmi chi è stato! Non può passarla liscia!"
NOGUMA: "So che sei spaventato e ferito... ma i tuoi aggressori vanno denunciati e puniti!"
MAYA: "Diccelo, ti scongiuro!"

Temeva che Akatsuki potesse commettere qualche idiozia e che Maya potesse restare coinvolta.

NOGUMA: "Senti... se sei preoccupato per i tuoi amici, non preoccuparti! Ci penserò io a difenderli, ok? Puoi contare su di me!"
HIRANO: "Ah..."

Era un turbinio di sentimenti e rancori.

Ma alla fine, vuotò il sacco.

Lasciando tutti a bocca aperta...

***

Il giorno dopo, il primo pensiero di Akatsuki fu solo uno...

MINORI: "Uh? Dov'è... chi?"
AKATSUKI: "Sai benissimo chi... quel figlio di puttana del tuo ragazzo... voglio sapere dove si trova!"
MAYA: "Akatsuki!!! No! Lascia che sia sensei ad occuparsene!!"

Non le dava ascolto, sapendo di sbagliare.

MINORI: "Se questa è un'altra tua idea di farmi la corte, sappi che..."
AKATSUKI: "TI SEMBRO UNO CHE SCHERZA ADESSO???"
MINORI: "U-Uh??"

Mai avrebbe immaginato di alzare la voce contro la sua amata Minori, che ignorava quanto accaduto ad Hirano.

MINORI: "C-Cosa... ha... picchiato... no! Non è possibile... io credevo s-scherzasse e..."
AKATSUKI: "Allora lo sapevi??? E non hai... fatto nulla??? NULLA??"
MAYA: "C-Calmati! Lei non c'entra nulla con tutto questo!"
MINORI: "Mi... spiace! Io... non..."

E fu incredibile come in pochi secondi, ben cento confessioni d'amore andate in fumo si trasformarono in pura delusione.

AKATSUKI: "Beh... digli di stare tranquillo al tuo caro compagno... perché io da oggi non esisti più per me..."
MINORI: "..."

La ragazza chinò il capo, addolorata nonché affranta da tali notizie ed eventi.

Perché in cuor suo sapeva che Hito era una persona violenta.

Solo non voleva crederci.

Almeno, fino ad oggi...

LOVE REJECTIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora