IV. SEGRETI NASCOSTI

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Di tanto in tanto, i tre si riunivano a casa di uno di loro per studiare o semplicemente passare il tempo: Questa volta era il turno di Hirano ad ospitare i suoi due compagni.

HIRANO: "Bene! Che la sessione di studio abbia inizio!"
AKATSUKI: "Aguwabeah!!"
MAYA: "Ufufu! Ad Akatsuki-kun proprio non piace studiare!^^"

Ma dovevano per forza prepararsi al meglio per il compito in classe del temibilissimo Noguma-sensei, i cui test erano davvero ad alta difficoltà.

Ma per loro fortuna, Hirano è uno dei primi della classe, soprattutto nella materia del suddetto professore.

HIRANO: "Maya-san, tu non te la cavi tanto male... ma questo qui invece..."
AKATSUKI: "M-Ma come fai a capire tutto quello che spiega? Noguma-sensei per me parla arabo!"
HIRANO: "Si chiama studio ed attenzione! Tutti elementi che tu non possiedi!"
MAYA: "Minori-san è anche una delle prime in classe... se vuoi conquistarla, devi almeno essere preparato in qualche materia..."

Questo fece lievemente alzare il morale del giovane innamorato, benché di durata un po' infima: Dopo pochi minuti, era già bello che cotto, con la testa che evaporava sulla scrivania.

AKATSUKI: "*sviene*"
HIRANO: "Tch... è un caso senza speranza!"
MAYA: "Ma poverino! In fondo... ce la mette sempre tutta in ciò che fa..."

La ragazza iniziò ad accarezzare la testa del suo amico fuori "combattimento", con un sincero sorriso in volto.

HIRANO: "Hey... Maya-san... ma a te sta bene tutto questo?"
MAYA: "Uh? Che intendi?"
HIRANO: "Lo sai bene che intendo..."

Indicò la mano che accarezzava Akatsuki;
non era una carezza consolatoria, ma più il gesto di un amore non corrisposto.

Anzi, non conosciuto.

MAYA: "Lui ha occhi solo per Minori-san... ed io cercherò di aiutarlo al meglio che posso..."
HIRANO: "Ti farai solo del male così!"
MAYA: "Quando vuoi bene ad una persona, faresti di tutto per lei... anche rinunciare al suo stesso amore..."

Non poteva nascondere una velatissima malinconia in viso, che immediatamente trasformò in sorriso non appena Akatsuki si ridestò dal suo torpore.

AKATSUKI: "Eh? Uh? D-Dove sono? Ho forse conquistato la materia di Noguma-sensei?"
HIRANO: "No..."
MAYA: "No...^^"
AKATSUKI: "Agubaweaeh!"

I tre scoppiarono a ridere.

Erano davvero buoni amici, seppur con i loro segreti.

E Maya teneva dentro di se il suo amore per Akatsuki.

AKATSUKI: "E comunque... di che parlavate voi due mentre ero KO?"
HIRANO: "Di quanto sei un caso disperato!"
MAYA: "Di quanto sei... "Akatsuki"!^^"
AKATSUKI: "Sigh... ma cosa ci posso fare io?
Avete capito o no che sono innamorato di lei? Ma è... irraggiungibile..."

Non lo disse con tristezza, ma con una certa rassegnazione mista ad autoironia.

AKATSUKI: "Tra l'altro... voi due non avete mai provato amore per qualcuno, eh? Non riuscite a capirmi?"

Calò un po' di silenzio, e per ovvi motivi: Maya si fece rossa in volto, mentre Hirano girò lo sguardo altrove.

MAYA: "P-Preferirei non parlarne... eheh!"
HIRANO: "Io nemmeno..."
AKATSUKI: "V-Voi due mi state nascondendo qualcosa..."
HIRANO: "SI! Io non ti nascondo che... non hai fatto nulla fino e adesso con i compiti! Forza! Testa nel libro!!"

Ed Akatsuki, tra mille interrogativi, formule e quaderni... si incriccò di nuovo.

Ma almeno venne deviata la discussione su altri lidi...

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