Fine~ Aizawa×reader [Hot 🔥]

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Avviso per le one-shot.

Non so se tutti avevate letto nel precedente capitolo che ho difficoltà nello scrivere, credo di aver capito il perchè e ve lo spiego perchè è qualche che vi riguarda.

Mi sono accorta che la storia di Hawks la scrivo volentieri, e mi viene facile. Di conseguenza il problema non è la scrittura in sè ma le one shot, e credo di aver capito cosa sia. Sono sempre le stesse.

Ho iniziato la storia per poter mettere giù tutte le idee che avevo, però essendo limitata da alcune cose ho deciso di eliminare questi vincoli. Quindi, se magari le prossime storie hanno ambientazioni diverse, sapete perchè. Una in particolare mi è stata richiesta in quel modo, ma dopo quella scriverò in base alle mie idee e basta.

Adesso vi lascio liberi, buona lettura e scusate per il ritardo ma non riuscivo davvero a scrivere e ultimamente sono stata anche male fisicamente.

•_•_•

Presi un respiro profondo mentre ancora cercavo di controllare il mio potere. La testa mi faceva male e le fitte erano sempre più frequenti. Avevo iniziato a vederci male, ma mi succedeva se usavo il quirk per troppo tempo.

Strinsi gli occhi mentre cercavo di concentrarmi ma il mio quirk si disattivò. Caddi con le ginocchia al suolo e sospirai. Non sopportavo più tutto quel dolore, ma avrei dovuto farlo se volevo davvero arrivare al mio obiettivo.

"Ehi, vuoi che ti porti qualcosa?" sentii la voce di Akemi farsi più vicina. Si mise accanto a me, sentii i movimenti non avevo le capacità per aprire gli occhi e guardarla. Però volevo solo un po' di silenzio, sentire tutto il rumore attorno non mi aiutava.

Le feci segno di negativo con la testa, volevo solo riposare. Volevo tranquillità, e null'altro. Sospirai e posai le mani a terra appoggiandomi sulle braccia. Sentii bruciare alle mani, le ritirai e appoggiai più vicine a me, avevo toccato qualcosa, me l'ero graffiate, ma avevo talmente dolore alla testa che non mi preoccupavano più di tanto.

"Chiamo il professore" sentii dire questo, ma non la sentii muoversi,
"Sta tranquilla, sta arrivando, la lezione è finita...resto con te tranquilla" dissementre mi accarezzava la schiena,
"Che succede..?" sentii la voce ansiosa di Shota. Mi sentii sollevata da terra.

Aprii gli occhi e incontrai direttamente il suo viso,
"Va' pure, se restate oltre orario scolastico, la responsabilità è totalmente mia! Meglio tener d'occhio una sola persona!" disse con tono severo. Akemi annuì e si allontanò andando verso le docce come tutti gli altri, uscendo dalla palestra.

Shota mi prese in braccio e mi fece stendere su una delle panchine presenti ai margini dell'interno dell'edificio. Mi fece poggiare la testa sulle sue cosce.

"Che è successo? Hai sforzato di nuovo il quirk?" mi chiese iniziando a controllarmi del tutto, partendo proprio dal viso. Sentendo finalmente silenzio attorno a me, e stando tra le sue braccia, riuscii a calmarmi e il mal di testa che tanto mi aveva tormentata stava iniziando a passare.

"...non lo so..." dissi a bassa voce,
"Quindi è un sì. Ti ho già detto che non funziona così per i quirk come i nostri! Non puoi sforzarti così tanto!" mi disse,
"Apri gli occhi" mi chiese. Lo feci e vidi il suo viso preoccupato. Sentii qualcosa colarmi sulle guance.

"Che succede?" chiesi cercando di alzarmi, lui mi tenne fermo e prese dei fazzoletti dalla tasca,
"È sangue..aspetta.." disse ancora tamponando delicatamente sulle mie guance finquando non le ripulì completamente. Gli accarezzai i polsi delicatamente per ringraziarlo.

"Che ti è successo alle mani?" le prese tra le sue e iniziò a guardarle,
"Come ti sei graffiata?"
"N..non lo so, mi sono appoggiata a con le mani a terra, ma non so cosa ci fosse" risposi.

Bnha/Mhaxreader (one-shot) [Richieste Aperte]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora