1~ Kastuki×reader [Soft 🌸]

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Richiesta: Kia0402

Scusatemi per il ritardo di nuovo. Avrei voluto pubblicarla già ieri ma ho avuto un impegno. Comunque cerco di completarla già per domani :).

Spero vi piaccia! :).

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"A che ora verranno?" chiesi impaziente,
"Tornano da scuola con me" mi disse sorridente abbracciandomi,
"Dai, sta' tranquilla andrà tutto bene!" lo strinsi forte. Io avevo ancora paura, ma non avevo altra scelta, dovevo allenarmi o non sarei mai entrata alla Yuuei come mio fratello.

"Sei sicuro che non disturbo..?" chiesi,
"Certo, sta' tranquilla! Gli ho spiegato la situazione seriamente, chiedendogli se fosse disposto e lui ha detto di sì senza alcun problema. Quindi non pensarci troppo, vedrai che andrai alla grande! E poi tranquilla, lui è davvero forte, riuscirà ad aiutarti vedrai!" disse lasciandomi un bacio sulla fronte.

"Adesso devo andare, ci vediamo oggi. Per fortuna che iniziano le vacanze!" disse ridendo, uscendo di casa per andare verso scuola. Solitamente il buonumore di mio fratello mi faceva sorridere. Ma oggi era un po' diverso per me, non avevo altro spazio nel mio cuore se non per ansia e preoccupazione.

Avrei dovuto imparare a gestire il mio quirk. Mi allenavo già da tanto tempo, ma ormai mi mancava l'ultimo anno di medie, e poi avrei dovuto scegliere la scuola superiore. Volevo entrare alla Yuuei, proprio come mio fratello, ma oltre ad un allenamento fisico personale, non avevo mai allenato davvero il mio quirk.

Stavo cercando negli ultimi mesi di fare qualcosa da sola, ma i miei progressi, seppur presenti, erano minimi. Avevo paura di usare il mio quirk. A dire la verità, alcuni amici di Eijiro avevano già cercato di aiutarmi, sempre sotto le mie preghiere, ma non era andata a finire molto bene.

Di solito andavo d'accordo con i suoi amici, ma Kastuki era leggermente particolare. Avevo la sensazione che mi capisse, e mi metteva in soggezione. Avevo il terrore che solo guardandomi capisse a cosa pensavo, cosa provavo. Io odiavo essere al centro dell'attenzione, e tanto più parlare di me alle persone.

Ero brava ad essere discreta, e ne andavo fiera, oltre ad essere felice proprio per questo. Era sempre stato facile tenere questo comportamento, mi veniva naturale, semplicemente era il mio carattere e così mi sentivo a mio agio.

Tutti i miei professori mi ripetevano che dovevo essere più attiva durante le lezioni perchè era capace, e studiosa, ma la mia timidezza secondo loro mi fregava. Ed era vero in fondo, come dar loro torto?

La mia famiglia invece era abituata a me, all'inizio ricordo che mia madre voleva spronarmi a tutti i costi ad essere meno introversa. Ma poi ci ha rinunciato, e ha capito che semplicemente questo è il mio carattere.

Eijiro invece mi ha sempre voluto bene così, non ha mai fatto questioni, ma vedevo che lui provava con tutto se stesso a farmi provare nuove cose, a fare nuove esperienze che da sola proprio per il mio carattere non avrei mai provato. Mi ha sempre portata in giro con lui, tenendomi sempre vicina per assicurarsi che non mi accadesse nulla, ma nel frattempo mi faceva divertire.

Per quanto riguarda le altre persone invece, be'..che dire? Con loro era semplice. Le persone in generale tendono ad essere molto attente sui proprio problemi e pensieri e non rimane molto tempo per capire sul serio chi hanno attorno. Quindi che fossi timida o meno, agli amici, alle persone attorno a me, non cambiava assolutamente nulla.

Però con Kastuki era diverso. Lui si era reso conto del mio carattere, del mio modo di essere, e come per tutte le persone a me estranee non gli importava assolutamente nulla. Mi dava, per il mio modo di essere, le giuste attenzioni. Non mi ignorava, ne tanto meno ostentava troppa esuberanza.

Bnha/Mhaxreader (one-shot) [Richieste Aperte]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora