2~ Tenya×reader [Hot🔥]

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Mi scuso per le tempistiche, avevo l'esame in mezzo, ma ora sono libera. La settimana prossima però credo di non esserci, comunque proverò a scrivere almeno qualche giorno così farò il possibile per far uscire l'ultimo capito della richiesta all'inizio della prossima settimana.

Mi scuso anche perchè è un po' breve, ma mentre lo scrivevo sentivo di non dover aggiungere altro, quindi ho preferito non allungare il brodo.

•_•_•

Mi avvicinai quasi tremante. Sarebbe stato così difficile parlare di questa situazione. Ma dovevamo farlo, no?
"Come stai?" Mi chiese guardandomi, sembrava far fatica a fare vari movimenti, compreso tenere la testa leggermente inclinata in su per guardarmi.

Deglutii silenziosamente,
"Bene, non mi è successo nulla..." dissi, cercando di trovare il coraggio per continuare a parlare,
"T..tu come ti senti?" Lo guardai cercando di sostenere lo sguardo almeno in parte,
"Sono grato che tu stia bene. Io..." lo sentii sospirare, ma subito dopo sorrise,
"..mi ci vorrà un po', ma sto già migliorando."

Annuii, volevo fargli sapere che ero felice per lui, ma non ci riuscii. Mi sentii ancora peggio di prima, tutte le volte non riuscivo a dimostrare cosa sentivo, e questo mi faceva sembrare disinteressata alla situazione e lo odiavo.

"Siediti se ti va. Non devi stare in piedi tutto il tempo." Disse, mi sedetti sulla sedia che era accanto al letto senza dire nulla,
"Ho rovinato proprio tutto venendo a parlarti..?" Tenya di solito non parlava in modo così colloquiale, era strano sentirlo così. Arrossii subito,
"Io..non..cioè, no! S..solo..sono un incapace ad esprimermi, tutto qui.." dissi sospirando mentre giocavo con le mie mani. Di certo non avevo il coraggio di guardarlo in volto, era molto più facile fare questo.

"Ti è più difficile che per gli altri forse, ma stai migliorando. Per tutto si può migliorare, e tu ci stai riuscendo. Lo so che ti risulta difficile, ma non vuol dire che tu sia un incapace per questo." Disse, mentre io continuavo a giocare con la pelle delle mie dita tirando via quella parte che arrivando all'unghia si distaccava dal resto.

Lo sentii sospirare,
"M..mi dispiace.." tornai in me sentendolo tale, lasciai perdere la mia pelle, e nascosi le mani quasi per vergogna.
"Non hai nulla di cui scusarti, sono solo curioso di sapere da dove deriva tutto questo." Lo guardai negli occhi confusa.

"Che vuoi dire?"
"(T/n)-chan, lo sai che ho letto molti libri, anche alcuni più classici, saggi di studiosi. Diciamo che la maggior parte sono d'accordo sul fatto che quando un comportamento risulta estremo, è una reazione a qualcosa che è venuto dall'esterno, e non mai del soggetto stesso." Disse.

"Mi spiego meglio. Ti farò un semplice esempio. Supponi che per esempio una persona sia introversa, ci sono più livelli di quanto credi, nel senso che non tutte le persone sono introverse allo stesso modo, c'è chi più e chi meno. Ma l'essere introversi può scaturire da più cose, può essere semplicemente una cosa caratteriale, ma di solito quando ciò è per una questione puramente caratteriale, non è mai qualcosa di...come dire..patologico. Nel senso che non è mai qualcosa di troppo esagerato, ma che si limita a determinati atteggiamenti. Mi segui?" Disse.

Annuii mentre continuavo a guardarlo per capire dove andasse a parare,
"Bene. Allora considera invece che quando un comportamento è estremo, molto spesso scaturisce da qualcosa di negativo che non è insito nella persona, ma che proviene dall'esterno, una reazione più precisamente." Disse,
"Intendi...come la reazione ad un trauma..?" Dissi,
"Esattamente quella. Tu hai una bassa stima di te, e credi spesso di non poter fare delle cose che ti sembrano insormontabile, credi che noi altri siamo più bravi di te, hai paura di parlare ed esprimere la tua opinione per il terrore di sbagliare. Certo, tutti possono sbagliare, ma cosa determina l'importanza che gli diamo?"

Bnha/Mhaxreader (one-shot) [Richieste Aperte]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora