Bnha/Mhaxreader (one-shot) [Richieste Aperte]

1~ Tenya×reader [Hot 🔥]

Richiesta di: AstridCasava

ATTENZIONE!

Nella storia che dura qualche capitolo. Sono presenti tematiche come ansia sociale. Principalmente credo sarà affrontato nel prossimo capitolo, ma si nota già dall'atteggiamento della reader.
Io non credo di essere abbastanza brava da trasmettervi ansia tramite il capitolo, ma per sicurezza ho voluto avvisarvi.

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Presi un respiro profondo, e mi appoggiai al muro, mi sentivo più al sicuro, nessuno sarebbe potuto arrivarmi alle spalle. Le persone attorno continuavano a parlare tra loro, per fortuna erano distratte, e non sembravano guardare verso la mia direzione.
Chiusi meglio la zip della felpa sportiva della Yuuei, mi avrebbe coperto fin sotto al naso, e mi faceva sentire meglio.

Avevo scelto un posto nell'ombra, la luce del sole mi avrebbe coperta accecando, in alcune direzioni, gli altri. Certo, gli altri...di solito li vivevo come nemici, ma per fortuna con i miei compagni di classe le cose sembravano essere più tranquille. Non sembravano persone che facevano caso a certe cose, o comunque anche se forse ci facevano caso, non ne facevano un dramma.

Scivolai con la schiena contro la parete, e mi sedetti a terra. Portai le ginocchia al petto, appoggiandoci la testa sopra. Anche tutti gli altri si erano seduti a terra, l'allenamento era stato duro e in più, dalla sconfitta di Alla For One, noi heroes avevamo molto più lavoro da fare, insomma mansioni che normalmente non dovremmo avere.

Chiusi gli occhi cercando di isolare il rumore attorno a me, per fortuna proprio in quel momento iniziai a sentire una lieve brezza di vento che colpiva il mio corpo, quel rumore mi riempiva le orecchie, avevo qualcosa su cui concentrarmi che mi avrebbe tenuta distante dagli altri, da tutto il resto, e dal mondo intero.

Purtroppo però, le scelte che avevo non erano mai felici, dovevo o accontentarmi di lottare con il pensiero di cosa c'era al di fuori di me: le altre persone. O lottare con quello che avevo dentro: i miei pensieri.

I miei pensieri non si fermavano mai, erano un fiume in piena. Mi ci voleva molto tempo per metabolizzare un avvenimento, perché dovevo rifletterci e analizzarlo, per quale ragione? Non saprei dire esattamente, avevo solo un'ossessione nel sviscerarlo, per saperne ogni parte, finquando non avessi conosciuto ogni angolo, e ne avessi analizzato le ragioni. Al termine sarei passata al successivo.

Analizzare mi permetteva di conoscere, e conoscere mi faceva sentire al sicuro, forse la risposta alla domanda del perchè lo facessi, era proprio questa. Odiavo l'imprevedibilità, e l'impulsività, come avrei potuto prevederle? Il mio quirk, non era ancora abbastanza forte purtroppo.

Ma ultimamente le cose erano ancora più conplicate di quanto non pensassi. Questo era stato il nostro primo allenamento dopo tanto tempo, infatti dopo la battaglia molti di noi sono stati ricoverati anche per giorni, molti..tra cui anche Iida.

Il rapporto che avevo con lui era particolare, soprattutto dopo l'ultima volta. Io mi sono sempre comportata allo stesso modo, tendevo ad isolarmi, perché non mi piace stare tra le persone, sento come se perdessi più facilmente le energie, e non ho il tempo di analizzare i fatti perché tutto si muove così velocemente. Le loro voci mi riempiono le orecchie facendomi sentire confusa, stordita e ansiosa.

Finquando è una persona, riesco a starci anche per molto se ho un bel rapporto, ma non era mai accaduto prima di lui. Infatti Iida nel suo essere corretto ed estremamente ligio alle regole, è molto prevedibile, coerente con sè, con quello che dice, con quello che semplicemente è. Questa caratteristica mi fa sentire al sicuro, perché sono sicura che sia in quel dato modo, e tra l'altro questo lo porta ad essere anche rispettoso, e di fatti da lui non mi sono sentita mai giudicata.