Capitolo 9

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Il mattino seguente mi alzai molto presto e mentre il piccolo dormiva ancora feci un bagno rilassante e mi vestii. Quando tornai in camera vidi il piccolo sveglio.

<< Hey piccolo, buongiorno. >> sorrisi, lui non emanò alcuna espressione << Hai fame? Ti va di fare colazione?>> per la prima volta annuì con il capo, non parlò ma era un passo avanti.

<< Vieni con me, Jessica ha preparato tante cose buone questa mattina. >> gli porsi la mano e lui dopo qualche secondo di esitazione la prese e riuscii a sentire la sua piccola manina soffice.

Scendemmo al piano di sotto, ci sedemmo al tavolo e Jessica imbandì la tavola.

<< Puoi prendere tutto quello che vuoi piccolo. Serviti pure.>> gli dissi sorridendogli

<< Cosa succede qui?>> mi voltai e vidi Lyon in boxer << Chi è lui?>> domandò sedendosi a tavola

<< Potresti anche indossare qualcosa di decente quando sei a tavola.>> dissi indicando con gli occhi i suoi boxer

<< E per chi? Questo mostriciattolo?>>

<< Tu e Luke vi siete dati da fare ieri a quanto vedo. È vostro il bambino?>> domandò ironico James aggiungendosi a noi

<< Che spiritoso.>> anche lui indossava solo i boxer << Anche per te vale la stessa cosa.>>

<< Chi è lui?>> domandò sedendosi

<< Anch'io desidererei saperlo.>> continuò Lyon

<< Io e Luke lo abbiamo trovato nel parco che piangeva ed era ferito. Lo abbiamo portato in ospedale ma nessuno dei suoi familiari si è presentato.>>

<< E hai deciso di portarlo qui?>> domandò Lyon

<< Non potevo mica abbandonarlo.>>

<< Non è una tua responsabilità. >>

<< Finché non troveremo la sua famiglia rimarrà qui.>>

<< E se la sua famiglia lo avesse abbandonato perché non lo voleva più?>> esclamò James

<< James!>>

<< Tranquillo, piccolo. Non è così. >> dissi guardando il piccolo

<< Cosa ho detto di male?>>

<< Sei solo egoista, James.>>

<< Potrebbe essere vero.>> lo assecondò Lyon, li fulminai con lo sguardo e capirono che dovevano rimanere in silenzio.

<< Hai una vita da mandare avanti, Ellen. Non sprecarla dietro questo ragazzino.>> disse Lyon prendendo un pezzo di crostata e andando al piano di sopra.

<< Lyon ha ragione.>> esclamò James

<< Non mi interessa ciò che pensate.>> non lo guardai nemmeno

<< Come si chiama?>> domandò

<< Non lo so.>>

<< Come non lo sai?>>

<< Non ha mai parlato fino ad ora.>>

<< Davvero?>> si alzò e si avvicinò a noi
<< Hey, tu, ragazzino. >> attirò la sua attenzione << Come ti chiami?>> il bambino iniziò a ridere
<< Cosa? Si prende gioco di me?>> domandò James guardandomi e scoppiai anch'io a ridere

𝙸𝚕 𝙼𝚒𝚐𝚕𝚒𝚘𝚛𝚎 𝙰𝚖𝚒𝚌𝚘 𝙳𝚒 𝙼𝚒𝚘 𝙵𝚛𝚊𝚝𝚎𝚕𝚕𝚘 ➪𝗝𝗖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora