Capitolo 14

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Uscii dall'ospendale e raggiunsi i ragazzi alla macchina.

<< Eccoti.>> esclamò Luke.

Mentre aprivo la portiera della macchina vidi al lato opposto della strada la ragazza dai capelli rossi di prima ed esitai ad entrare.

Se fossi andata da lei avrei potuto scoprire qualcosa ma allo stesso tempo si sarebbe potuto trattare di una stupidaggine.

Il mio sesto senso mi diceva di andare da lei, di ascoltarla.

<< Ellen, sali in macchina prima che ti lasci qui.>> affermò Lyon

<< Voi andate, devo fare una cosa prima.>> pronunciai allontanandomi dall'auto

<< Che cosa hai in mente, Ellen?>> domandò Lyon preoccupato

<< Ti spiegherò tutto a casa, te lo prometto. >> dissi

<< Non fare stupidaggini ed entra in macchina.>> ribadì

<< Ci vediamo più tardi a casa.>> risposi

<< È tardi Ellen, qualsiasi cosa tu abbia in mente non farla ora.>> intervenne Mattheo

<< Dai tesoro, entra in auto.>> disse poi Luke

<< Dà retta al tuo fidanzatino, Ellen.>> percepivo la rabbia repressa di Lyon

<< Non preoccupatevi. Tornerò sana e salva.>> insistetti

<< Come tornerai a casa? Chiamerai il tuo migliore amico James, per caso?>> disse ironico

<< Smettila, Lyon.>> esclamai << Ora và, via.>> dissi nervosa.

Lui non disse altro, era ancora nervoso e arrabbiato, andò via senza rivolgermi parola.

Quando la macchina fu abbastanza lontana dall'ospedale mi avvicinai alla ragazza dai capelli rossi.

<< Sei venuta alla fine.>> esclamò emanando un piccolo sorrisino sul viso.

<< Sono curiosa di sapere se tutto questo è una menzogna o ne ricaverò qualcosa di utile.>> affermai

<<Rimarrai sopresa da ciò che scoprirai. Fidati di me.>> disse voltandosi verso l'auto dietro di lei

<< Non mi fido degli estranei.>> dissi con tono basso

<< Ma vedila la ragazzina.>> disse guardandomi stupita << Ti hanno istruita per bene i tuoi genitori.>> aprì la portiera della macchina e mi fece cenno di entrare, io le diedi retta, poi entrò anche lei.

💨💨

Il viaggio fu abbastanza lungo, ci trovammo dall'altra parte della città, nei quartieri meno curati di Parigi.

<< Siamo arrivati.>> disse parcheggiando l'auto.

Io mi guardai intorno e involontariamente la mia faccia formò un'espressione di disprezzo.

<< Non è alla sua altezza, principessa Ellen?>> domandò ironicamente la ragazza

<< Non sono mai stata qui. Non volevo, ecco->> non riuscivo a spiegarmi

<< Non fa niente. Forza andiamo. Lui ti sta aspettando.>> affermò

Lui?

<< Aspetta.>> lei si fermò prima di uscire dall'auto << Come ti chiami?>>

<< È importante per te sapere il mio nome?>> domandò

<< Certo, perché non dovrebbe esserlo?>>

𝙸𝚕 𝙼𝚒𝚐𝚕𝚒𝚘𝚛𝚎 𝙰𝚖𝚒𝚌𝚘 𝙳𝚒 𝙼𝚒𝚘 𝙵𝚛𝚊𝚝𝚎𝚕𝚕𝚘 ➪𝗝𝗖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora