capitolo 1-: occhi freddi e vecchi ricordi:-

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Xiao pov's

< Xiao>

Appena senti il mio nome mi teletrasportai da Aether

< Dov'è il pericolo?>

< Nessun pericolo volevo chiederti di avvisare Zhongli che domani non potrò aiutarlo e se si potesse prendere cura di Paimon>

La sua voce era piatta, alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi freddi e gelidi non raggianti come al solito, mi avvicinai a lui e gli presi il polso guardandolo nei occhi

< Cos'hai? Sei strano, va tutto bene? Sicuro che non ai bisogno del mio aiuto?>

< Da quando sei così emotivo?>

Fecce una piccola risata,carino,gli lasciai andare il polso e sospirai

< Va bene lo farò ma ricordo se.ai.bisogno.di.aiuto.chiamami.>

< Lo so, non ti preoccupare e ti ringrazio per questo>

<NON È GUSTO PAIMON VUOLE STARE CON AETHER!!>

< Paimon per favore è solo per un giorno>

<Cosa devi fare di così importante che Paimon non può venire con te!>

<la cosa volante non a tutti i torti>

< Paimon non è una cosa!>

< Voglio solo stare da solo domani... >

E se ne andò sparendo nella foresta, guardai Paimon c'è mi guardava a sua volta.

Aether pov's

Mi siedo sul erba sul bordo di una scogliera e guardo il laccio per capelli che Lumine mi aveva regalato tempo fa, era da tanto che non lasciavo i capelli sciolti,sospirai stringendo l'oggetto che tenevo in mano, perché... perché devo affrontare tutto questo,chiusi gli occhi e mi lascia andare nella morse stretta dei miei ricordi. Mi guardo in giro ero in una casa molto lussuosa, sembrava un castello, non mi ricordavo niente nemmeno come mi chiamavo mi guardai a torno, quando vidi la testa di una ragazza fare capolino da dietro la porta

<Ti sei vegliato finalmente>

< Chi sei?>

La ragazza mi feccia sego di seguirla e così feci, passiamo davanti ad uno specchio solo allora mi accorsi che io e lei ci assomigliavano davero tanto,mi fermai davanti a esso

< Scusa la domanda, ma noi siamo parenti? Ci assomigliano parecchio>

La ragazza mi si avvicinò e mi prese  la mano sorridendomi dolcemente

< Purtroppo sono figlia unica... Anche se avrei sempre voluto un fratello o una sorella... Ehy perché non lo diventi tu? Ci assomigliano così tanto che sembriamo gemelli!>

Mi prese le mani entusiasta e mi guardo con un grande sorriso speranzoso in una risposta positiva, be non mi ricordo ci sono né da dove vengono, quindi penso che non essere da solo e avere una sorella su cui poter contattare non sembra così brutto, e poi mi ha accolto in casa sua , prendendosi cura di me fin quando non mi sono svegliato, le strinsi le mani a mia volta e sorrisi di rimando annuendo.

<Aspetta ho una cosa per te!>

Mise le mani in tasca e tiro fuori un lancio per capelli e mi fece una treccia legandomi i capelli con quest'ultimo

< Così ci assomigliano!>

Mi disse indicano i fiori sula sua testa

<Sorellina poso sapere come ti chiami?>

<Mi chiamo Lumine, tu fratellino? >

< Non mi ricordo...>

<Allora ti darò io un nome! Hmmm Vediamo... Aether! Ti piace come nome?>

Annui sorridendo. Le onde del mare che sbattevano lulla scogliera mi riporto alla realtà, oggi era l'anniversario di quando io diventai il fratello di Lumine, l'anniversario di quando sono diventato Aether, era questo il motivo per qui ieri ho chiesto a Xiao di portare Paimon da Zhongli, volevo rimanere da solo oggi, in silenzio e soprattutto in pace e calma cosa che da quando sono arrivato in questo mondo non ho mai avuto. Da quando ho perso Lumine mi sono iniziato a domande chi ero prima di conoscerla, insoma ero sempre stato "Aether il fratello di Lumine" e non mi ero mai fatto domande sul mio passato, non mi era mai importato più di tanto e non mi importerebbe nemmeno ora se non fosse che quando arrivai in questo mondo, fui  pervaso da una sensazione di famigliarità e nostalgia quasi come se fossi tornato a casa dopo secoli. Forse era meglio se mi fossi messo in marcia così da non pensare più a quei eventuali e a quella sensazione e andare a riprendere Paimon visto che ero decisamente lontano da Liyue e soprattutto prima che Paimon faccese impazzire Zhongli, estrassi la spada che aveva piantato nel terreno e mi avvisi sperando che avrei avuto un viaggio tranquillo almeno questa volta ma in cuor mio sapevo che per me un viaggio tranquillo era impossibile e che la sfortuna io la condividevo con Bennett per quante cose ci succedevano, aproposito chi sa come starà e da un po' di tempo che non lo visto sppero che non sia finita in un crepaccio come l'ultima volta.

Aether la luce dimenticataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora