Aether la luce dimenticata

capitolo 5-:il segreto di Xingqiu e Childe:-

Xingqiu pov's

Ero seduto in camera mia a scrivere l'ennesimo romanzo, ma purtroppo ero accorto di idee, non sapevo come andare avanti, avevo creato un protagonista che non mi piaceva ,troppo perfetto, troppo felice,  in fondo nessuno di noi è perfetto, sembrava una bambola di plastica e i letti non ci si sarebbero potuti rivedere, sento bussero alla porta, mi alzo e la apro, alzo un sopracciglio stupito dal notare chi si trovasse dall'altra parte

< Cosa ci fai qui Childe?>

Il ragazzo coi capelli color rame si inchino e mi fece il baciamano, dopo aver ricevuto il mio permesso entrò, in camera sedendosi dall'altra parte della scrivania

<Posso avere la risposta alla mia domanda? cosa ci fai tu qui?>

<Ho delle "commissioni" da fare se capisci quello che intendo>

<E sentiamo cosa c'entro io con le "commissioni" per conto Futui?>

<Niente di particolare ma sai, mi piacerebbe avere la benedizione del mio archon, per avere la certezza che avrò le spalle sempre protette>

<E che tipo di commissioni sono? e soprattutto spero che tu non abbia fatto trapelare niente della mia esistenza e della mia vera identità ai tuoi "amichetti">

Il ragazzo scuote la testa assicurandomi di non essersi fatto sfuggire niente, dopo avermi parlato dei piani che i Futui avevano in mente e come ogni volta aver ricevuto il mio permesso la mia benedizione fa un inchino e se ne va, lo guardo uscire mentre chiude la porta, mi metto una mano tra i capelli, Childe è l'unica persona a conoscere il mio grande segreto, è l'unica persona a conoscere la mia vera identità, è l'unico a sapere che sono il figlio del hydro archon, Lui è il mio braccio destro, che si è infiltrato di sua spontanea volontà nell'organizzazione dei Futui per tenermi al sicuro e per evitare qualsiasi possibilità che essi scoprono della mia esistenza, guardo verso la finestra, all'esterno era pieno di famiglie felici, non ho alcuna ricordo che mi lega a mio padre, ricordo solo mia madre, ma anche di lei mi ricordo poco o nulla, però il ricordo più vivido che ho è di lei che mi buttò nell'acqua dicendo che solo in quel modo sarei sopravvissuto alla guerra perché l'acqua mi avrebbe protetto, ero ancora in fasci quando questo accadde, non so quanto tempo io rimasi sott'acqua, ma penso per secoli intrappolato nel tempo sotto forma di neonato dato che quando la donna che mi trovo e che tutti conoscono come mia madre senza sospettare che tra noi non ci sia alcun legame di sangue forse anche per la leggera somiglianza, mi trovo sulla sponde di un lago ancora neonato nonostante la guerra fosse finita da secoli, conobbi Childe, colui che in futuro sarebbe diventato il mio più grande alleato, il mio "servo" più fidato o meglio dire il mio braccio destro quando avevo solo 5 anni, quando scoprì la mia vera identità mi giuro eterna fedeltà, lo fece perché salvai sua sorella da morte certa per annegamento in un fiume, E da allora si considera eterno debitore nei miei confronti, lui è l'unica persona a cui ho dato io di mia iniziativa una vision , scuoto il capo, non era il momento  di ripensare al passato, in fondo io avevo un popolo da proteggere nonostante tutti credano che del Hydro archon  non sia rimasto più nulla,ma è meglio così agire nel ombra sarà più facile se nessuno sospetta nulla,mi rimetto alla scrivania cercando di trovare il modo per uscire fuori dal mio blocco per poter andare avanti con la storia.

Childe pov's

Mi incamminai verso la mia destinazione, come sempre non avevo avuto nulla di troppo interessante o complicato ma ormai quella di andare da Xingqiu a chiedere la sua benedizione era diventata una abitudine di cui non potevo più liberarmi è più che altro non volevo rinunciare, è vero all'inizio lavoravo per lui solo perché mi sentivo debitore nei suoi confronti datto che aveva salvato di mia sorella,  ma adesso posso dire che dopo tanti anni al suo fianco mi ci ero affezionato a lui, lo vedevo come una sorta di mio fratello minore, sorrisi sotto i baffi senza neanche accorgermene quanto Mi sentii chiamare, Zhongli, fece un sorriso e lo salutai correndo da lui.