Pamela era stremata, appagata e sentiva di essere al sicuro tra le braccia di Cesare, la sua mente mentre sprofondava nel sonno provò a farla ragionare sul fatto che era fuggita con uno sconosciuto, un uomo mai visto prima, chi era, cosa faceva. Era sposato? Non sapeva nulla di lui, ma si sentiva comunque bene tra le sue braccia, lui le aveva rapito la mente, era un uomo affascinante ma chi era veramente?
Mentre Morfeo la rapiva sentì la mano di Cesare sfiorarle il braccio, la pancia ed il viso, non smetteva di coccolarla, nessun uomo era stato così dolce con lei, nessuno l'aveva mai trattata così, Cesare era soddisfatto di averla fatta godere, era un uomo generoso e l'ultimo pensiero di lei prima di addormentarsi fu: domattina lo sveglierò io con un bel bacio.
Pamela dormì profondamente in un sonno senza sogni, il suo risveglio fu naturale e si trovò a cercare di capire dove si trovasse, dopo un attimo ricordò tutto, era abbracciata ad uno sconosciuto che l'aveva fatta godere con la lingua, pratica che lei amava particolarmente e che pochi uomini sapevano fare con maestria.
La sua mano andò a cercare il corpo di Cesare, era beatamente addormentato, il suo viso rilassato le dimostrava quanto stesse bene, allungò la sua mano sul suo viso e scostò con l'altra il lenzuolo, Cesare era nudo e il suo bel corpo le fece venire voglia di accarezzarlo, piano, dolcemente, viso, collo, petto, pancia, pube, il suo membro rilassato, le sue gambe, le ginocchia, gli stava accarezzando tutto il corpo con dolcezza infinita e le piaceva farlo, Cesare si stava svegliando, il suo corpo reagiva a quel tocco e una bella erezione iniziava a vedersi in mezzo alle sue gambe, gli sembrava un sogno, essere accarezzato così dolcemente non gli era mai capitato, quella donna gli prendeva la mente, la sua bellezza gli toglieva il fiato e il suo cervello lo affascinava, socchiuse gli occhi per sbirciarla e la vide intenta a passare le mani sulla sua pelle, era così delicata e il suo corpo nudo e caldo, disteso vicino a lui gli dava una bella sensazione. Gli piaceva parecchio Pamela, ma non aveva ancora ben capito cosa voleva fare con lei, aveva capito subito che non era una donna facile, non era una donna da una sola notte, lui la voleva per se, lui, uomo affascinante di mezza età ne aveva vissute tante di storie aveva da poco superato il mezzo secolo ma le sue avventure erano così tante da non riuscire a ricordarsele tutte, ma lei era diversa, non riusciva a capire in cosa e come, ma era diversa, aveva sentito subito il desiderio di proteggerla e di farla felice, non gli era mai capitato.
Allungò dolcemente le braccia e la attirò a sé, aveva un buon odore, sapeva di buono, fresca e passionale, iniziò a baciarla le sue labbra erano morbide e carnose, rispondeva con ardore ai suoi abbracci e lui adorava le donne fatte come lei.
L'eccitazione aumentava in entrambi e le loro mani si donavano piacere, quelle di Cesare stavano insinuandosi tra le sue gambe, lasciò che lui si insinuasse anche tra le sue grandi labbra, la accarezzava come mai nessuno aveva fatto prima, con dolcezza e sicurezza faceva alzare i suoi livelli di eccitazione, sapendo perfettamente dove sfiorarla per darle più piacere, le mani la accarezzavano, la bocca la baciava, A lui, le mani di Pamela sulla schiena provocavano dei brividi profondi, si stava perdendo dentro di lei, non resistette più, doveva di nuovo assaggiarla, la sua bocca iniziò a scendere sui suoi seni sul suo ventre, sul suo monte di venere, fermandosi e leccando piano il pube, Pamela aveva iniziato ad ansimare inarcando la schiena, tenendosi i seni in mano li stringeva pizzicandosi i capezzoli e sussurrandogli "sii Cesare fammi tua"
Cesare inizio a leccarla tra le grandi labbra, insinuandosi verso il clitoride che premeva ritto dentro la sua vulva, lo tocco delicatamente e inizio a girargli intorno, lei, prese la sua testa e la strinse tra le mani spingendola contro il suo pube, Pamela iniziò ad urlare dal piacere, lui amava farla godere, si conoscevano solo da meno di 24 ore e già sentiva di provare qualcosa di speciale per questa fantastica donna, era diversa dalle altre, i suoi sospiri gli entravano nella testa, era una magia, possedevano la sua mente, era calda, accogliente e bella da morire, amava sprofondare nei suoi abbondanti seni e il suo sapore era cosi... perfetto, mentre la faceva arrivare al suo secondo orgasmo pensò che l'avrebbe fatta godere ancora molte volte, entrò in lei dolcemente, morbida ed avvolgente, finalmente era dentro di lei, si muoveva dolcemente, voleva davvero possederla senza farle male, aveva voglia di proteggerla da tutto e da tutti e di darle piacere a non finire.
Pamela, dal canto suo, non aveva mai fatto l'amore con un uomo così attento ai suoi desideri, lui era dolce e passionale allo stesso tempo, le sue mani la accarezzavano in continuazione e la sua bocca la baciava ovunque, le piaceva molto quell'uomo, non era una ragazzina alle prime armi ma lui la faceva sentire un adolescente alle prime esperienze, aveva voglia di essere plasmata, aveva voglia di imparare da quest'uomo così esperto nel far godere una donna, adesso era dentro di lei, i suoi colpi la facevano sentire completa, un unico corpo, piacere condiviso, lui sapeva come muoversi e il corpo di Pamela rispondeva muovendosi con lui. La prese in ogni posizione, con passione e delicatezza la fece godere più volte, spesso le chiedeva come stava le parlava e la faceva sentire una regina, lei gli sussurrava di andare avanti, un balletto in perfetta sintonia, fatto tra due corpi sconosciuti ma che avevano scoperto di essere perfettamente compatibili, la lingua di lui percorse ogni centimetro della sua pelle, la assaggiava la perlustrava lasciandosi trasportare dalla passione, il loro amplesso durò per ore, non si stancavano di baciarsi e toccarsi reciprocamente< per Pamela era la prima volta che faceva sesso o "amore" in quel modo.
Sfinita accanto a lui si stava chiedendo che magia avessero vissuto, era stato stranissimo trovarsi così in sintonia e si chiese se per lui fosse stato la stessa cosa, ma non lo disse ad alta voce, accarezzando il suo corpo adagiato su di lei pregò che questo momento potesse ripetersi ancora molte volte. Aveva avuto altri uomini, ma con Cesare era stato davvero diverso, lui leggeva i suoi desideri ed era come se la conoscesse da sempre, ma chi era quest'uomo che l'aveva adescata in un locale equivoco? Cosa pensava di lei? Con chi credeva avere a che fare?
Tutte domande alle quali avrebbe dovuto rispondere, ma in quel momento nuda, stesa a fianco a lui e con la testa appoggiata al suo petto, era l'ultima cosa di cui voleva preoccuparsi.
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Pamela, passione e carattere
RomanceUna donna moderna ed emancipata che vive il suo corpo e la sua sessualità in maniera libera ed emancipata, le sue avventure si sbroglieranno ai nostri occhi, in racconti espliciti ed eccitanti