Pamela, passione e carattere

Poliamore

Fausto camminava per le vie di Milano distratto dalle ragazze che gli passavano a fianco, era sempre stato attratto dalle donne affascinanti ed eleganti, la sua storia con Francesca e Andrea gli aveva fatto capire quanto fosse importante per lui la passione e Francesca gliene aveva regalata tanta, era stata una bella storia di poliamore, finita solo perché lui si stava innamorando e non voleva più dividerla con Andrea, il poliamore deve essere paritetico e ad un certo punto si era reso conto che per lui non era più solo sesso, ma per Francesca, lui era solo un buon amante quindi aveva deciso di allontanarsi.

Chissà che fine aveva fatto quella splendida ed affascinante donna, il modo di amare di Francesca assomigliava molto a quello di Pamela, più giovane ma con la stessa carica erotica, una donna indipendente, libera e passionale, possederla non lo soddisfaceva, sentiva di non averla, non aveva la sua mente non possedeva i suoi pensieri, era proprio come con Francesca.

Magicamente Pamela si materializzò davanti a lui, giovane ed elegante, davanti ad una vetrina stava guardando con attenzione dei completini intimi, che combinazione vederla apparire, era concentrata a scegliere dell'intimo, chissà quale avrebbe scelto, quello rosso? Quello nero? O quello candido bianco?

Da dietro, Pamela con il suo corpo mediterraneo attirava gli sguardi sui fianchi, sui capelli lunghi e neri che le arrivavano alle scapole, lucidi, Fausto amava accarezzarglieli, quando lei glielo lasciava fare era un vero godimento.

Avvicinandosi si accorse che non era sola, era con un'amica, carina anche lei, bella coppia e i suoi pensieri iniziarono subito a vagare immaginandole sdraiate sul suo letto nude ad accarezzarsi mentre lui si godeva lo spettacolo dalla poltrona, una bella erezione istantanea si intravide dai suoi pantaloni.

Avvicinandosi da dietro sussurrò all'orecchio di Pamela un "ciao" sensuale e accattivante, lei si girò, trovandoselo vicino al suo viso, il profumo di Pamela gli annebbiava il cervello ma doveva rimanere lucido.

-Ciao Fausto, anche tu a fare shopping?

Lui si presentò alla sua amica che scoprì chiamarsi Jessica e iniziarono a chiacchierare e tra sorrisi ammiccanti, lui scoprì che stavano cercando dei completini intimi "speciali" per una serata speciale che avrebbero passato con un amico conosciuto in discoteca, Chris e con il quale avevano instaurato una relazione poliamore. A lui venne istintivo raccontare della propria esperienza e confidò alle ragazze che Andrea, un suo amico, possedeva in un attico, una stanza rossa, con tutti i tipi di sex toys e che le serate che aveva passato con lui e Francesca erano state memorabili.

Le ragazze erano visibilmente eccitate e gli chiesero dettagli piccanti, Pamela un po' più imbarazzata di Jessica, era sempre il suo capo, ma talmente curiosa da dimenticare chi fosse per ottenere i dettagli del racconto.

Fausto propose alle ragazze di continuare il suo racconto da lui, con un bel flûte di pinot in mano, seduti sul suo terrazzo, le ragazze accettarono e si incamminarono verso la casa che Pamela conosceva molto bene.

Jessica era affascinata da Fausto, il capo di Pamela, aveva potere, era ricco ed era anche passionale, doveva riuscire ad averlo, essere la sua amante poteva avere delle ottime ripercussioni sulla sua vita.

Pamela era incuriosita dal racconto di Fausto ma meno entusiasta di Jessica, era piacevole parlare con lui ma non voleva andare troppo oltre.

Fausto fece entrare le ragazze nel suo appartamento facendole accomodare in salotto, offri loro da bere e si sedette in mezzo a loro sul divano.

-allora, disse, raccontatemi di questo Chris.

Jessica, la più sfrontata delle due, iniziò il suo racconto, la serata, l'approccio e di come non avesse resistito a portarselo in bagno e a farsi prendere da dietro appoggiata al lavandino, Fausto ascoltava molto interessato, mentre la sua mano era finita sulla coscia di Pamela accarezzandola dolcemente-

Jessica continuò il suo racconto arrivando a come Pamela si fosse fatta prima leccare e poi scopare anche lei e di come avesse gradito farsi coccolare da loro due.

Arrivati a questo punto Fausto era alle stelle, e disse spudoratamente, "vi prego fatemi vedere dal vivo la scena in cui tu, Jessica, succhi i capezzoli a Pamela, impazzisco solo all'idea" Jessica senza aspettare un cenno di assenso da Pamela si mise a cavalcioni su di lei e inizio a massaggiarle i seni, Pamela provò a bloccarla, ma il piacere di quel massaggio aveva già preso il sopravvento sui suoi sensi.

Jessica amava davvero i seni di Pamela e la sua bocca stava già succhiando i turgidi capezzoli, mentre Pamela si lasciava toccare, Fausto approfittò del momento per mettersi dietro a Jessica, alzarle la gonnellina, spostare lo slip e sentire se davvero fosse eccitata di succhiarla, le sue dita affondarono in una vagina bagnatissima e iniziarono ad entrare ed uscire facilmente, provocando in Jessica mugolii eloquenti.

Prendendo i mugolii come risposta affermativa, Fausto avvicinò la sua cappella e la struscio su tutta la lunghezza del proibito fiore di Jessica, che in cuor suo sperava di essere presto trafitta da quella spada del piacere dietro di lei.

In questa scena da film, Pamela alzò lo sguardo verso Fausto e gli disse guardandolo negli occhi " prendila fino in fondo, in un colpo, falla urlare, forza!"

Fausto eccitatissimo dallo sguardo voglioso di Pamela, non se lo fece dire due volte e spinse con forza dentro quella calda vagina pronta ad accoglierlo, iniziando ad entrare ed uscire con grande godimento di Jessica, mentre gli occhi di Pamela erano fissi nei suoi, la lingua di Pamela passava sulle sue labbra e gli stava sussurrando "Ti piace?"

Una situazione surreale, Fausto prendeva Jessica con forza alla pecorina, Jessica ormai persa nei colpi di Fausto urlava di piacere, i seni di Pamela fuori dalla maglietta rimbalzavano sul suo petto e la mano di Fausto riuscì a stringerne uno tra le dita, Pamela era eccitata dalla scena ed iniziò ad accarezzarsi in mezzo alle gambe e ad un seno, Jessica saltava sulle sue gambe persa nei fumi del godimento, l'orgasmo di Jessica arrivò prorompente e Fausto vedendo Pamela accarezzarsi spostò da una parte Jessica e si tuffò con passione su Pamela, prima facendola godere con passione con la bocca mentre la vagina colava alacremente e poi entrando in lei e facendola arrivare ancora, insieme a lui, con un urlo all'unisono, mentre Jessica accarezzava i loro corpi.

Crollarono esausti sul divano che aveva raccolto il loro piacere, soddisfatti e appagati da una bella seduta di sesso.

Fausto appena si riprese, dopo una bella doccia a tre e asciugando personalmente quei corpi femminili fantastici, mantenne la promessa e inizio a raccontare per filo e per segno i suoi racconti a tre e di come avesse scoperto Francesca scopare con Andrea e invece di arrabbiarsi si fosse unito a loro iniziando questa folle relazione, le ragazze ascoltavano con attenzione e promisero a Fausto che gli avrebbero raccontato presto la loro avventura con Chris.