Realtà

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Cesare sdraiato vicino a Pamela si sentiva l'uomo più felice del mondo, ma la realtà si affacciò alla sua mente, aveva una moglie a casa che pensava fosse in viaggio per lavoro, questa bellissima donna in fondo l'aveva trovata in un locale decisamente equivoco, doveva ristabilire la giusta proporzione di quello che gli era accaduto, le piaceva e sicuramente la voleva ancora, ma non poteva distruggere la sua vita per un'avventura con una donna che adescava uomini per farli bere nei locale, ma doveva muoversi con cautela non voleva perderla in fondo le era piaciuta davvero molto,

-Buongiorno tesoro, le disse Cesare.

Pamela era persa nei suoi pensieri anche lei riportata alla realtà dal suo razionale cervello, non sapeva nulla di quest'uomo e non aveva la minima intenzione di creare un rapporto stabile perdendo i suoi numerosi amanti, sicuramente meno capaci, ma utili alla sua sopravvivenza, Fausto il suo capo era focoso ma poco attento, ma avere una relazione sessuale con lui le assicurava la tranquillità lavorativa, Giovanni poi le pagava l'affitto dell'appartamento e sarebbe arrivato il lunedì dopo per stare un po' con lei, no, non poteva rinunciare a tutto questo, per un uomo di cui in fondo non sapeva nulla, doveva giocarsela bene però, non voleva perderlo, le era piaciuta parecchio la serata.

Pamela rispose al buongiorno di Cesare stiracchiandosi nel letto, come una gatta in cerca di coccole, lui aprì la finestra e come promesso, la vista sul mare le tolse il fiato, era una bella giornata di sole, il mare era brillante e le barche a vela in lontananza le davano l'impressione di guardare un quadro.

-Grazie Cesare, che bel regalo che mi hai fatto, avevo davvero bisogno di riprendermi un po', questo mare è favoloso, menomale che oggi è domenica e non lavoro.

Chiacchierando si scambiarono una serie di particolari delle loro vite, evitando accuratamente entrambi, di parlare dei loro impegni sentimentali, la magia della sera prima era finita, rimaneva un bel ricordo di una magica serata in cui erano saltate le inibizioni e la passione aveva fatto loro dimenticare la realtà.

Restarono ancora un po' a letto e finirono per ridarsi piacere, ma non fu come la prima volta, la realtà aveva preso il sopravvento ed entrambi erano meno trasportati in quel magico mondo della passione dove erano stati trasportati, Pamela pensò alle sensazioni provate la sera prima, sembrava la nascita di un grande amore e invece era stato solo sesso, come era facile scambiare il desiderio col sentimento, chissà cosa girava nella testa di Cesare, ma in fondo non le interessava, lei voleva rimanere libera e indipendente, la sua libertà era più importante di tutto il resto, si era promessa di non dipendere mai da un uomo e voleva mantenere questa decisione, gli uomini andavano presi a piccole dosi, non doveva permettere loro di gestirle la vita, voleva vivere come le pareva e la sua vita le piaceva così.

Fecero una doccia veloce, si vestirono e in silenzio si avviarono verso l'auto, il viaggio fu imbarazzante, Cesare cercava le parole per cercare di rivederla, ma avendo capito di essere stato anche per lei un uomo di passaggio, non voleva dare dei messaggi contrastanti, forse era meglio così, una bella serata, sesso strepitoso e avanti un'altra.

La lascio davanti a casa con la fredda promessa di rivedersi, ma entrambi sapevano quando fosse una bugia.

-Ciao Cesare, a presto, passa dal locale il sabato sera mi troverai lì

-Certo Pamela, ci vediamo presto

Pamela salì a casa, si sdraiò sul suo divano, era stanca ma rilassata, in fondo aveva avuto una bella esperienza ma lui non le sarebbe mancato.

Si addormentò serenamente nel suo letto, ripromettendosi per l'ennesima volta, quasi a convincere se stessa, che lei non sarebbe stata mai di nessuno, non ho bisogno di un uomo fisso, continuava a ripetersi, posso avere chi desidero.

Il telefono la svegliò di soprassalto, era Francesco che l'aspettava al locale, si era completamente dimenticata di avergli promesso che sarebbe andata," hai ragione" gli disse e alzandosi dal letto si vestì e si incamminò verso il locale, si era messa un tubino rosso, doveva sfatare la serata precedente, era così, se ne doveva convincere.

Francesco aveva chiamato Pamela al locale, non perché avesse bisogno di lei, ma perché voleva capire se stesse bene, la sera prima vederla andar via con quell'uomo gli aveva lasciato l'amaro in bocca, Pamela era bella, giovane e piena di entusiasmo, non meritava di stare con un uomo sposato, si, perché secondo lui quel Cesare aveva una mogliettina a casa, se lo sentiva, era il classico uomo che veniva ogni tanto a divertirsi e la "sua" Pamela non si trattava così, sperò gli raccontasse qualcosa della sera precedente, ma soprattutto sperò che lei non si fosse innamorata di quel bel tenebroso che prometteva solo guai.

L'entrata di Pamela nel locale come al solito fu spettacolare, fasciata nel suo abitino rosso scollato al punto giusto, sui suoi tacchi e i suoi capelli svolazzanti, fece girare tutti verso di lei, soprattutto perché entrando cinguettò un "ciao Francesco, ciao a tutti" con la sua voce sensuale che fece girare la testa a tutti gli uomini presenti in sala.

Francesco la vide camminare verso di sé, col suo passo deciso, felino, da donna sicura ed elegante e capì che quell'uomo non aveva fatto danni, lei era più forte di prima, aveva conquistato la sua preda e adesso era pronta a continuare la caccia.

Come stai tesoro, ieri hai passato una bella serata? Le chiese Francesco

"Si grazie rispose Pamela" bella ma non più di tante altre.

Benissimo pensò Francesco, nessun danno è stato fatto, è quella di prima e prima o poi sarà mia.

Così dicendo l'avvicinò a se e le diede un dolce e delicato bacino sulla guancia dicendole "Brava Pamela, cosi mi piaci, tu puoi avere tutti quelli che desideri, continua a scegliere e non permettere che ti scelgano"

Pamela sorrise e pensò che prima o poi avrebbe passato una serata anche con Francesco, era un uomo affascinante e quelle parole sussurratele all'orecchio le avevano acceso un desiderio misto a curiosità di come sarebbe stato far sesso con lui, forte e muscoloso, poteva essere una piacevole sorpresa così da poter definitivamente dimenticare Cesare. Perché, lo stava ancora pensando...?

Pamela, passione e carattereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora