Semplicemente io pt3

30 8 18
                                    

2) NON FATELO

Allora sicuramente qualcosa che abbiamo tutti voluto fare è sicuramente dare fuoco a qualcuno.

In questo caso ho dato fuoco alla maglia di un ladro che era entrato nella proprietà dei miei nonni.

Insomma io anche in quel momento bambina super intelligente (scusate ma mi devo vantare della mia intelligenza)

Era buio, ed erano le nove di sera.
Se non sono a letto indovinate dove altro potrei essere?

PS: non chiedete a me perché potrei anche essere nella stanza segreta di CR7.

Comunque no, alle nove di sera ero con mio cugino in giardino a grigliare gli spiedini preparato con carne, carne e carne.

Visto che i miei nonni non c'erano avevo dato la genialata a mio cugino di fare un barbecue alle nove di sera senza un adulto.

Visto che era un periodo di viaggio per la mia famiglia, anche i miei nonni erano andati per 36 ore a fare una visita ai loro parenti (non ho assolutamente idea di quali parenti perché ne conosco uno ogni anno)

Comunque stavo dicendo... Oddio aspe mi sono dimenticata come va avanti.

Questa seconda parte la sto scrivendo il giorno dopo aver riguardato le registrazioni

All'improvviso vidi qualcuno provare ad aprire la porta di ingresso della casa.

E siccome pensavo che mia nonna fosse tornata volevo offrirle uno spiedino per il ritorno veloce.

Peccato che senza avvisare mio cugino presi uno spiedino ancora crudo e lo misi sul fuoco, nemmeno sulla griglia ma direttamente sul fuoco.

Insomma per renderlo cotto il più velocemente possibile, solo che anche quest'ultimo iniziò ad andare a fuoco.

Visto che non riuscivo a spegnere il fuoco, decisi di andare a chiedere a quello che pensavo fosse mia "nonna"

IO: nonna nonna spegni uoco
(da piccola non sapevo pronunciare molte parole)

E visto che quel coso non mi dava ascolto, appoggiai lo spiedino ancora infuocato sulla maglia di quel tizio e quest'ultimo iniziò ad andare a fuoco.

Quello sconosciuto iniziò ad urlare per il dolore (adesso mi sento Dante che parla dell'inferno)

Per colpa delle urla arrivarono anche i vicini di casa che fortunatamente spensero il fuoco e chiamarono la polizia dopo aver legato quel ladro ad un albero con una corda.

Dopo quello chiamarono i miei nonni, mia mamma e i miei zii.
E dopo 80 minuti a continuare a sgridarmi e a dirmi ripetutamente che non lo dovevamo fare, finalmente arriva la frase che mi ha salvato la vita

NONNO: dai lasciamoli in pace che comunque grazie a loro quel ladro non è entrato in casa.

Volevo fare santo mio nonno. È il mio Iron Man. Mi ha salvato la vita da noia e sgridate.

E niente ragazzi, questo faccende finisce così, gli amici di mio cugino iniziarono ad avere paura di me (godo)

Morale di questo parte... Non mangiare gli spiedini con solo carne carne e carne e poi vi fa male la pancia.

Spero che questo racconto vi sia piaciuto, e vi dico già che pubblicherò "Semplicemente io pt 3, non fatelo pt3" che sarà l'ultima figuraccia che fare prima di trasferirmi nel paese dei maranza.

~GRAZIE ARRIVEDERCI~

Le mie figure di MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora