Semplicemente io pt3

17 8 43
                                    

2) NON FATELO ASSOLUTAMENTE

Ma salve belle persone (perfavore salutate, non socializzo da tanto)

Comunque... Siete qui per vedere a che punto arriva la mia stupidità... Adesso vi racconto l'ultima parte di NON FATELO.

In un giorno del caldo e afoso luglio...

Madonna quanto faccio schifo a scrivere, comunque...

In Italia in quei tre mesi c'è sempre un estate "caldo e afoso con inverni lunghi e freddi"

Mentre nel mio paese in quei tre mesi c'è la stagione delle piogge, quindi non è raro avere delle inondazioni quasi ogni 2 settimane.

Il bello del mio paese ero io ...

Hehe te pareva, se non ero io chi se no ?

Vabbè fatto sta che il luogo dove vivevo a quel tempo si inondava moooolto spesso, quindi il livello dell'acqua del fiume e dei laghetti si alzava facendo si che tutto sia ricoperto da ACQUA con la C-Q.

Le strade, giustamente, sono ricoperte da water e quando l'acqua in inglese (che giustamente fa più schifo) si ritirava lasciava tipo le alghe e a volte anche pesciolini piccolini.

Nel mio caso, io che ero una bambina con molta fortuna che però non lo utilizzava, dopo che l'acqua delle strade si ritirava andavo a fare delle passeggiate per vedere se trovavo qualche ranocchio da salvare.

Una volta, dopo che il temporale era finito, presi il mio ombrello e gli stivali e andai DA SOLA a farmi una bella passeggiata.

E pensate che avevo solo 2 anni.
Ed ero sempre senza paura.

Mentre camminavo dopo qualche minuto vidi qualcosa muoversi al lato della strada vicino al laghetto.

Quel coso non era un cane... Ne un gatto... Non era nemmeno un Drago di Komodo...

ERA UN PESCE GATTO...

E cavolo era proprio gigante, quasi quasi faceva paura, ma ovviamente a una bambina di 2 anni problematica non spaventava.

Presa dall'eccitazione mi avvicinai al coso che palesemente non si muoveva.

IO: ma questo muole se non va in acqua, forza pesce cammina.

(io che in questo momento mentre lo scrivo mi rendo veramente conto ti quanto avevo problemi)

Cioè avete mai visto un pesce CAMMINARE? no però per la me del passato era possibile.

Vabbè fatto sta che questo giustamente non si muove

Me del futuro: e ci credo che non si muove, È MORTO.

Me del passato: stai zitta che magari potrebbe anche volare.

Me del futuro: basta io ci rinuncio
Me del passato: fai bene

Fine della litigata tra passato e futuro (:

Vabbè continuiamo il racconto...

Presi il mio bellissimo ombrello con sopra disegnato dei panda (giustamente) e iniziai a utilizzare la punta per spingere il pesce in acqua.

È ovviamente arriva come al solito qualcuno che deve rovinare i miei piani.

Il mio carissimo nonno

NONNO: bambina insopportabile stai ferma un secondo.
Disse avvicinandosi a me con cautela.

Io intanto provavo a dare calci al pesce per farlo andare in acqua. Ma siccome il mio piede non raggiungeva nemmeno le dimensioni di quelle di Jimin non riuscivo a spostarlo nemmeno di un cm.

NONNO: wow che brava bimba, hai trovato un pesce gatto.
IO: nonno portalo in acqua che se no muole.
NONNO: piccola mia, è già morto
IO: NOOOOOO io volevo salvarlo

E niente raga, alla fine non so che fine ha fatto TOE il nome che avevo dato al pesce
Fatto sta che quella sera per cena avevo mangiato una cosa che aveva cucinato mia nonna. E se non sbaglio nella ricetta c'era anche il pesce.

Fine del racconto

Morale di questo parte... Usate ombrelli più grandi per spingere i pesci in acqua.

Grazie per quelli che sopportano la mia super intelligenza e quelli che leggono queste pazzie.

Nel prossimo capitolo vi racconterò le mie due figuracce che avevo fatto nell'aeroporto in Italia.

~GRAZIE ARRIVEDERCI~

Le mie figure di MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora