ma perché reagisci sempre così?

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Manuel's pov:

-il giorno dopo a scuola-

PL: "bene, lezione finita ragazzi, fate ricreazione"
Usciamo dalla classe, fuori ci sono tutti professori.
L: "quindi, che dovevate dirci?"
Mt(Matteo): "ah già vero"
C(Chicca): "siamo tutti curiosi"
M: "ecco io e Simone siamo fidanzati"

Nessuno parla e Matteo ride.
Mt: "che bella battuta"
M: "non è una battuta"
C: "davvero?!"
S: "s-si"
Mt: "non ti credevo frocio Manuel"

M: "come scusa?"
Mt: "no dico, che non pensavo fossi uno di quei froci di merda"
M: "MA COME TE PERMETTI AHÒ"
Mt: "dai, ma insomma non è norma-"
Gli tiro un pugno in faccia.

S: "MANUEL!"
M: "MANUEL UN CAZZO, MANUEL"
PL: "MA INSOMMA CHE SUCCEDE!"
M: "SUCCEDE CHE MO JE SPACCO 'A FACCIA A STO COJONE"
D: "MANUEL!"

Mi fermo appena sento la voce del professor Dante.
D: "che fai?!"
M: "professò-"
D: "no, niente professò, vieni con me, subito!"

M: "MA MI HA CHIAMATO FROCIO"
Mt: "MA LO SEI!"
Gli sto per dare un altro pugno, ma Simone mi blocca le mani dietro la schiena.
S: "BASTA!"

M: "io..."
D: "con me, tutti e tre"
Professori: "veniamo anche noi"
PE(preside): "forza, tutti con me"
D: "l'avete fatta grossa"

-in presidenza-

PE: "che è successo?"
M: "quer deficente de Matteo m'ha chiamato frocio"
Mt: "mica è corpa mia se 'o sei"
PE: "ma insomma! Matteo ma che commenti sono. Chiedi subito scusa!"

Mt: "scusa Manuel"
M: "eh si sto cavolo scusa"
S: "basta Manuel"
PE: "per quanto riguarda te Manuel, devi smetterla di reagire così"
M: "lo so, me predoni preside"
PE: "tu Matteo sarai sospeso per un giorno"

-a casa Balestra-

D: "Manuel, dobbiamo parlare"
M: "va bene"
Io e Simone ci sediamo sul divano accanto al professore.
D: "da soli, Simo"
S: "ah... io, vado"
M: "ma-"
D: "niente ma, ascoltami"

M: "sono tutt'orecchi"
D: "perché hai reagito in quel modo? Lo sai che anche se vai bene in tutte le materie, possono bocciati per il comportamento si?"
M: "si... si lo so"
D: "ma perché reagisci sempre così"
M: "io... io non lo so professò"

D: "Manuel... -sopsira- non voglio parlarti come professore, neanche come amico, sembrerà strano, ma voglio parlarti da padre. Devi prendere la forza che hai mentre picchi qualcuno e trasformarla in qualcosa di positivo"

M: "tipo?"
D: "tipo... tipo un abbraccio più forte a Simone, senza stritolarlo troppo però eh, o un bacio. Oppure una canzone su come ti senti o una poesia"
M: "posso farle una domanda?"

D: "a casa dammi pure del tu. Dimmi tutto Manu"
M: "Simone... io-"
C'è un momento di silenzio.
M: "io non- non riesci a capirlo"
D: "che intendi?"

M: "alcune volte mi sembra un adulto, il modo in cui parla, come si atteggia, altre un bambino. Non so come comportarmi con lui, ho paura di fare un casino, e non voglio perché... perché... no niente"

D: "perché?"
M: "perché lo amo e non voglio perderlo..."
D: "beh... Simone è molto complicato sai? Devi essere te stesso, nulla di più"
M: "grazie professò"
D: "niente. Ora vai, che Simone ti aspetta su. Stasera non ci siamo, quindi siete da soli"

-in camera di Simone-

M: "che guardi gatto? I porno?"
S: "te piacesse. Sto studiando"
Simone è seduto alla sua scrivania che sta sul libro di algebra. Io metto la mia testa su una delle sue spalle.
S: "levati, mi distrai"
M: "quello era il mio intento"

Gli bacio il collo e lui sospira.
S: "Manuel..."
Gli metto una mano sotto la maglietta toccandogli per sbaglio una delle cicatrici che ha dall'incidente, così lui mi ferma.
M: "eddai..."
S: "amore me da fastidio che me tocchi 'e cicatrici, 'o sai che le odio"

M: "scusa gattino..."
Mi sposto e mi sdraio sul letto.
Simone mi raggiunge accanto a me e mi abbraccia, mettendo la testa sul mio petto. Io gli accarezzo i ricci.
M: "ti amo gattino"
S: "anche io amore. Sai, dovresti metterti a fare i compiti anche tu"

M: "si... ma non c'ho sbatti"
S: "e che no 'o so che 'n c'hai sbatti? Ma li devi fa. Io devo andare da 'na parte, mentre non ci sono li fai"
M: "ma 'ndo vai?"
S: "da Laura"
M: "oh, guara che so geloso"

S: "studia, capra"
M: "parla er gatto ammuffito"
Esce dalla stanza e rimango da solo, così mi decido a studiare.

Simone's pov:

-a casa di Laura-

C: "vojamo sape' tutta 'a storia"
L: "ogni minimo dettaglio"
Ln(Luna): "anche del sesso"
S: "di quello non ve dirò nulla, 'n ce sperate"

C: "dai che semo curiose"
S: "c'avete presente 'a gita ar museo?"
L: "si"
S: "è iniziato tutto lì. Ho provato a baciarlo e lui m'ha respinto. Poi alla festa a casa mia ce semo picchiati"

Lu: "si, ci ricordiamo"
S: "sapete perché?"
C: "no"
S: "m'ha chiamato frocio... poi però s'è pentito. Il giorno del mio compleanno, alla festa, noi siamo andati a letto"
Lu: "già da lì?!"

S: "si. Poi però lui s'è comportato da stronzo coglione qual'è e m'ha ignorato tutto er tempo. Poi abbiamo fatto pace e dopo l'estate ce semo messi insieme"
C: "certo che voi maschi siete proprio complicati eh, poi dite de noi ragazze"

Lu: "ma vi siete detti che vi piacete o anche già <ti amo>?"
S: "ehm... cazzi nostri(?)"
L: "NO NO BELLO, CAZZI ANCHE NOSTRI OH"
S: "già <ti amo>"

Lu: "e avete già rifatto sesso?"
S: "n-no"
L: "COME NOOO"
S: "non so se mi va..."
L: " in che senso oh"
Lu: "no infatti, che t'ha fatto"

S: "non è lui i-il problema... sentite, m'ha già visto senza maglietta dopo l'incidente, ma me da fastidio che me veda 'e cicatrici. Ce l'ho pure sulle gambe e le odio"

C: "senti Simo, una cosa che ho imparato di Manuel è che 'n giudica 'e persone che ama davvero"
S: "lo so ma..."

Lu: "niente ma se te dice qurcosa 'o faccio fori io, 'n te preoccupa"
S: "ve vojo bene"
L+Lu+C: "anche noi a te"
E ci abbracciamo tutti.

Spazio autrice: 06/02/2023

A voi piace Matteo? A me sinceramente più o meno. Voi che ne pensate?

Come va, come state? Spero che la storia vi stia piacendo.

Al prossimo capitolo! Ciauu❤️

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