Simone's pov:
Sono passati 10 mesi da quando non vedo papà, Anita e... Manuel.
Mi sono trovato un ragazzo, Dallas: è dolce e carino con me, mi riesce a far sorridere anche quando la giornata ha fatto totalmente schifo.Oggi, 23 Dicembre, tornerò a casa per passare il Natale lì. Ci resterò fino al 26 e la mamma e Dallas verranno con me, così potrò farlo conoscere a papà.
F(Floriana): "hai preso tutto?"
S: "si"
F: "bene, andiamo a prendere Dallas?"
S: "certo!"
Usciamo di casa, prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso casa del mio ragazzo. Io mi metto al sedile accanto a mia madre.Dallas entra nei sedili posteriori.
F: "ciao Dallas!"
Ds(Dallas): "salve Floriana! Che bello rivederti, sempre più bella!"
F: "ma grazie!"
S: "ciaoooo"
Ds: "ciao piccoletto"Mi giro e lui si sporge per darmi un bacio.
F: "che carini"
S: "modestamente -ride-"
Ci mettiamo a ridere tutti. Durante il viaggio ascoltiamo della musica.Appena arrivati, entriamo subito in aereo. Il viaggio non è molto lungo, ma io mi addormento dopo 10 minuti sulla spalla di Dallas, che stava leggendo un libro in tranquillità.
Dopo più di 3 ore siamo arrivati. Prendiamo un taxi che ci porta all'hotel che avevamo prenotato, che stava proprio accanto casa.
Lasciamo le borse e i bagagli lì, per poi dirigerci a piedi per 5 minuti verso casa mia.
Appena arrivati, suoniamo.
Ci apre mio padre.D: "Simone ciaooo"
Mi abbraccia e io ricambio.
D: "ciao Flo"
F: "ciao Dante!"
D: "tu devi essere... Dallas"
Gli porge la mano.Ds: "si, sono io! Piacere"
Dallas stringe la mano a mio padre che successivamente ci fa entrare.
A: "Simoooo"
S: "Anitaaaa"
Ci abbracciamo e lei mi dà un bacio sulla guancia.NV: "ciao Simo"
S: "ciao nonna"
La abbraccio e lei ricambia.
A: "piacere Anita" dice a Dallas e alla mamma.
Ds+F: "piacere nostro"NV: "che bel ragazzo! Hai buon gusto Simone eh"
S: "lo so"
Ds: "-ride- grazie. Piacere"
Si danno la mano.Noto che manca Manuel.
S: "ma... Manuel?"
A: "ecco... a proposito di Manuel, credo che non sia dell'umore giusto"
S: "che è successo"
A: "nulla di che, ma non vuole scendere, tutto qui"S: "ce provo io?"
A: "magari"
S: "voi intanto conoscete Dallas e sedetevi, vado da Manuel"
Salgo le scale e trovo la porta della "mia" camera, ormai di Manuel, aperta, così entro.Manuel è sdraiato a pancia in sù che fissa il soffitto sul letto.
S: "ehi"
M: "ciao"
Ha una voce strana tremolante.
S: "che c'hai, perché non vuoi scendere?"M: "n-non mi va, tutto qua"
S: "dai su, fallo per me"
M: "no"
S: "noiosooo"
M: "uffa, e va bene"
Si alza dal letto e lo guardo per bene.Si è alzato di statura, non ha la barba e ha delle occhiaie visibili anche ad un cieco. Ha anche gli occhi rossi.
Ha pianto.S: "come mai hai pianto?"
M: "non ho pianto"
Scendiamo le scale.
S: "se lo dici tu"
M: "sempre a non fidarti di me tu eh"
S: "eh già"
M: "fai come cazzo ti pare"NV: :già litigate?"
S: "noi? Litigare? Ma dove?"
D: "smettila di fare lo spiritoso e non litigate, sembrate due bambini"
M: "è colpa sua!"
S: "non è vero!"A: "ok ora basta!"
M+S: "scusa"
A: "Manuel presentati a Floriana e Dallas"
Manuel si avvicina e gli dà la mano.M: "piacere"
F: "piacere, sono la madre di Simone"
M: "bella la collana!"
F: "grazie!"
M: "piacere..."
Ds: "piacere, sono il ragazzo di Simo"Manuel's pov:
Già lo odio a questo.
D: "bene! Vogliamo iniziare a mangiare?"
S: "si, sto morendo di fame"
E così, iniziamo a mangiare.
D: "allora, Dallas, tu hai 19 anni vero?"Ds: "si"
D: "farai l'università?"
Ds: "penso di sì. Vorrei diventare ingegnere elettronico alla Sony"
D: "beh, allora dovrai studiare molto!"
Ds: "eh già"D: "Simone, invece tu che idee hai per l'università?"
S: "boh, penso matematica, ma devo ancora decidere per bene"
D: "Manuel?"
Non lo stavo proprio ascoltando ero perso nei miei pensieri.D: "Manueeeeel"
M: "oh ehm, scusate non stavo seguendo, qual era la domanda?"
D: "che vuoi fare all'università"
M: "filosofia"
D: "ah beh, così mi lusinghi"Quando finiamo di cenare io torno subito in camera, salutando a malapena.
Dopo mezz'ora sento la porta chiudersi e mia madre che sale le scale e vedo che entra in camera mia.A: "non hai neanche salutato"
M: "scusa, non mi andava"
A: "lo so che è difficile vedere Simone con un altro, ma... prima o poi dovrai accettarlo e andare avanti"
M: "non posso, io... io lo amo ancora e- sai che non ho mai amato nessuno come amo lui"A: "lo so tesoro -si siede sul letto accanto a Manuel- mi dispiace"
M: "lo so, ti voglio bene mamma"
A: "anche io cucciolo mio"Mia madre esce dalla stanza e io la chiudo a chiave. Indosso il pigiama e poi mi metto sotto le coperte. Inizio a pensare a Simone e a quel ragazzo...
*Mi viene da piangere al solo pensiero di loro due insieme che parlano, si baciano, fanno sesso... io dovevo esserci al posto di quel Dallas, io!
E invece sono un coglione.Un coglione che nessuno amerà mai, nessuno. Mi odio persino io, come può qualcuno amarmi se io per primo non mi amo.*
Inizio a piangere e dopo poco mi addormento con ancora le guance bagnate.
Spazio autrice: 16/02/2023
Mi odio per aver scritto questo capitolo? Ma certamente, che domande. Odio questo capitolo.
Ma perché mi vengono in mente queste idee malsane💃💃. Niente l'unica cosa che vi posso dire è che non vi dovete preoccupare perché finirà bene.
Niente al prossimo capitolo, sempre che voi non mi uccidiate. Ciau ❤️
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cuori uniti(Simuel)
Roman d'amour*Mi chiedo perché sento come se il mio cuore stia per spezzarsi, come se stesse perdendo una parte di sé. Sarà che Manuel era la colla che univa tutti i pezzi di esso...*