Capitolo 12
Sono estremamente nervoso.
Salgo sul palco con il cuore mi batte forte. Il rumore degli applausi, anche se si tratta degli amici che gridano per me che gridano provenienti dall'altra parte del pub, mi fa tremare le mani. Ma per fortuna non appena mi volto verso Saifa mi restituisce un sorriso come incoraggiamento. Alla fine andiamo a sederci sulle sedie posizionate sul palco, Saifah prende una chitarra e me la passa, mentre l'altra se l'appoggia sulle gambe.
"Hello hello! Buonasera a tutti!" Dico nel microfono. Dico solo questo perché il resto sono le grida dei miei amici. "Io... Non sono mai stato bravo a parlare, quindi ascoltiamo la prima canzone!"
Finisco di parlare e inizio a cantare la canzone che ho imparato con Ai Saifah. All'inizio sono agitato tanto che la voce mi esce a singhiozzo e sbaglio a suonare gli accordi, ma quando inzio a prenderci la mano, riesco a farlo decentemente.
Sarà per la persona che mi aiuta a cantare, perché quando lancio un'occhiata agli amici, mi lanciano sguardi di incoraggiamento. E persino la persona al mio fianco mi sorride debolmente, ma il sorriso non sparisce mai del tutto.
Inizia a piacermi questa atmosfera, non la sento pesante o di dover essere il migliore.
Mi piace molto.
Qualunque cosa sia, mi piace.
"Grazie mille!" Ringrazio il pubblico dopo l'ultima canzone. Gli applausi riempiono il locale e sono di incoraggiamento prima del giorno del concerto vero e proprio.
"Funziona! Tra non molte settimana potrai suonare così!" Natee ci saluta quando torniamo al tavolo dove sono ancora seduti.
"Certo, sono io!" Scrollo le spalle per darmi delle arie fino a che lui afferra qualcosa e me la lancia addosso.
"Ehm, Sat! Prima dicevi che non ce l'avresti fatta. Ci sei riuscito grazie a Saifah, vero? Durante la fine ho visto che quasi stavi per gettare la chitarra e metterti solo a cantare", dice Natee con un tono che detesto: so che mi sta solo prendendo in giro.
"So suonare solo questo, che altro posso fare?" Chiedo alzando il bicchiere davanti a me.
"E' andata bene." P'Japan si complimenta. "Il grande giorno concentrati sul canto, mentre Saifah suona."
"Ok."
"Voglio che voi due vi aiutiate nel canto, Saifah canta bene e la tua voce non è affatto male."
"Ma io non canto, P'Jay." Risponde Saifah
"Ma non è che non sai cantare."
"..."
"mettila di lamentartiS. Puoi comunque aiutare Zon."
"Va bene, ci provo." Saifah risponde. Io gli lancio un'occhiata di nascosto per un attimo prima di intromettermi nell'atmosfera scocciata che si espande da Saifah.
"Dai, P'Jay. Se non può cantare, posso farlo da solo, la mia voce è carina."
"Certo, come no. Ma un attimo fa come ho visto delle lettere che sono arrivate davanti al palco", dice Junior.
"Già."
" Vediamo. Un attimo fa non hai ricevuto il numero di due persone?" Annuisco e faccio per prendere la lettera appoggiata sul tavolo, così come Saifah che fa altrettanto. Junior è il primo che l'afferra e la legge.
"Questa è per Zon. Chiede se hai una ragazza?"
"Ohi! Non è normale!"
"Intendi la persona che suona la chitarra? Molto affascinante! Ecco il numero: 087xxx" Dopo si mettono a ridere, mentre io metto il broncio.
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Why R You? [SaifahxZon] [Traduzione italiana autorizzata]
Short StoryLa storia di Zon e Saifah