Capitolo 22
Il periodo degli esami è iniziato da qualche giorno. Adesso nell'ultima tornata di esami. Io, che ho promesso ai miei genitori di prendere un punteggio superiore a 3 in questo semestre, mi sto impegnando più degli altri.
E a causa del mio impegno non riesco a vedere Saifah. Parliamo su Line, ma non spesso. Gli ho detto che voglio concentrarmi sugli esami per ottenere un buon punteggio e lui ha accettato.. Perché Saifah deve fare studiare con Tutor e Day, ha più esami di me. Se mi manca? Non mi imbarazza dire che sì, mi manca tanto. Voglio davvero vederlo, vorrei piangere, ma tra non molti giorni gli esami saranno finiti. Adesso posso solo pregare che passino in fretta.
"Non ce la faccio più! Vado giù a prendere qualcosa da mangiare", Junior dice appoggiando i fogli sul tavolo con poca cura.
"Vengo anch'io, ho una fame!" Natee è pronto a mollare tutto e andare a cercare qualcosa da mangiare. "Voi venite?"
"Io no",Tentai risponde come Zen, che scuote la testa avanti e indietro, forse perché loro due stanno ripassando per una materia importante.
"E tu, Zon? Vieni giù con noi?"
"No."
"Allora cosa vi portiamo? Ve lo compro."
"Solo acqua."
I due annuiscono e scendono da basso. A me è venuto il mal di testa e vorrei fare una pausa anch'io, ma sono troppo pigro per camminare. Alla fine mi appoggio i fogli sulla faccia e mi appoggio al divano: spero così che la conoscenza su quei fogli passi per osmosi nel mio cervello.
"Ce la fai?" La voce che non ho sentito per tutta la settimana risuona vicinissima. Saifah sposta il foglio appoggiato sulla mia faccia e mi sorride. Io mi giro per guardarlo con un sorriso a mia volta, tenendo la testa appoggiato al divano.
"Se dico che non ce la faccio, come potresti aiutarmi?"
"Ti farei da supporto morale. E' sufficiente?" mi risponde appoggiandomi una mano sulla testa e accarezzandola delicatamente, come gli piace fare. Non gli interessa se in questo momento c'è qui un mio amico.
Nel momento in cui non se ne preoccupa lui, non lo faccio nemmeno io e avvicino la testa per avvicinarla alla sua mano.
"Se dicessi che non è sufficiente?"
"Allora cosa sarebbe sufficiente?"
"Non lo so", rispondo con voce confusa. Lo guardo mentre mi sta ancora accarezzando la testa, provando numerosi sentimenti. Ma la cosa che più voglio dirgli è quel sentimento stretto nel cuore.
'Mi sei mancato.'
Muovo le labbra per sussurrare quelle parole senza fare uscire la voce. Saifah fa un ampio sorriso e mi risponde nello stesso modo.
'Mi sei mancato anche tu.'
"Tu di più."
"Va bene."
"Non hai ceduto troppo facilmente?"
"Con te, cedo sempre facilmente."
Io rido al suo modo di fare.
"Allora, quando finisci gli esami?"
"Dopodomani."
"Quanti te ne mancano?"
"Due. Nel pomeriggio. E tu?"
"Dopodomani, anch'io nel pomeriggio."
Annuisco.
"Oggi a che ora torni a casa? Ti accompagna Junior?" mi chiede Saifah perché deve aver visto che il mio autobus è già passato. Quando torno a casa tardi, è Junior che ci accompagna tutti a casa.
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Why R You? [SaifahxZon] [Traduzione italiana autorizzata]
Short StoryLa storia di Zon e Saifah