Why R You? [SaifahxZon] [Traduzione italiana autorizzata]

15

### Ebbene sì, ho comprato la novel! Tommy e Jimmy...ehm... Saifah e Zon mi hanno rapito il cuore e dovevo sapere come continua la novel! Quindi ecco il resto della loro storia!

La numerazione dei capitoli non combacia esattamente la novel su dek-d: questo capitolo ne libro è il 15esimo, ma visto che qui un 15 c'è già, l'ho trasformato in 15bis XD A conti fatti non cambia nulla e non rischio di confondermi. Buona lettura! ###

Capitolo 15 

"Abbiamo finito le nostre due canzoni, posso avere un po' d'acqua?" chiedo al pubblico e mi volto verso Saifah. Sta aprendo una bottiglia d'acqua e ci mette dentro una cannuccia prima di passarmela.

Saifah alza le sopracciglia e mi chiede: "Che c'è?"

"Niente", rispondo e abbasso la testa per bere l'acqua dalla bottiglia che tiene in mano.

Aaaaaahhh!!

Moment!!!

Sono morta!! Si stanno imboccando!!!

Mi chiedo cosa ci sia da gridare, mi fermo di colpo quando ho questo pensiero. Adesso, però, sono stanco di far caso alle loro grida. Sono assorto nel guardare la persona che mi sta porgendo l'acqua, lo guardo tanto a lungo che Saifah mi rivolge di nuovo uno sguardo confuso.

"Che hai, Zon? Mi guardi e sorridi, che significa?"

"Non significa niente", sollevo un sopracciglio e appoggio una mano sulla testa di Saifah. Lui alza il suo sguardo brillante per un momento e guarda di nuovo le persone sotto al palco. Ma quando torna a guardare me, che sto sorridendo, aggrotta le sopracciglia come se volesse chiedermi ancora qualcosa. "Saifah?"

"Sì?"

"Grazie."

"Per...?"

"Per tutto quello che mi ha permesso di conoscerti." Rispondo e gli arruffo i capelli. Gli sono riconoscente per aver ridotto la mia testardaggine ed essere venuto ad insegnarmi a suonare la chitarra. Grazie davvero.

"Er. Non c'è problema", risponde Saifah e ora riesco a vedere un velo di imbarazzo sul suo viso. Alla fine si mette a ridacchiare e trovo divertente il fatto che all'improvviso Saifah si senta in imbarazzo. Ma adesso non è il momento di prenderlo in giro perché abbiamo ancora alcune canzoni che dobbiamo cantare.

Prendo il microfono e mi rivolgo al pubblico: "Allora, siete pronti ad ascoltare altre canzoni?"

Siamo prontiiii!

"E allora iniziamo!"

Inizio a cantare di nuovo. Adesso mancano tre canzoni. Ce la metto tutta sia nella cantare che nel suonare la chitarra e può essere per quello e per i troppi sentimenti che alla fine, mentre premo le corde della chitarra, lo faccio con forza.

Idiota!

"Ah..." Una corda si rompe con un rumore secco e io grido: mi sono fatto male ai polpastrelli. Alzo la mano ferita per vedere se mi sono tagliato con la corda ma non posso smettere di cantare perché là sotto si stanno divertendo e si stanno godendo la musica. Alla fine devo tenere duro e continuare a suonare così fino alla fine della canzone.

"Grazie!" dico sorridendo al pubblico.

Un'altra canzone!

Il coro che sento mi fa dimenticare il dolore alle dita e mentre sto per parlare al microfono, qualcuno me lo tira via da davanti.

"Per oggi è tutto! Più tardi potrete incontrare la band! Grazie per essere venuti!" Saifah finisce di parlare e allunga le mani per sfilarmi la chitarra, poi mi prende per mano per seguirlo giù dal palco. Sento le voci che arrivano da sotto che mi fanno agitare la mano per dirgli di aspettare ma Saifah non lascia andare la mia mano.