Gli avvenimenti descritti nella storia saranno avvenuti un anno dopo gli eventi del gioco Cyberpunk 2077. Per chi non ha giocato il gioco ufficiale ci saranno (forse, dipende da come si evolve la storia) contenuti di spoiler e altro. Premetto che qu...
Disclaimer Questa storia è frutto della mia immaginazione creata con lo scopo di intrattenimento e regalare emozioni a voi lettori. Un riferimento a qualsiasi cosa, persona e/o luogo veramente esistiti sono puramente casuali. Buona lettura ❤️
Suona la sveglia. Sono le 6 ma io la spengo. Però poi risuona alle 6:30 e io la spengo dinuovo. Non mi va proprio di andare alla scuola dell'Arasaka ma devo farlo Coscienza "Alzati fannullona" Io "Si si. Mi sto alzando. Dio, sei così fastidiosa" Coscienza "Lo faccio per il tuo bene" Io "Si si, come dici tu"
Disclaimer: le conversazioni tra Lucy e la sua coscienza non accadono perché ha un qualche disturbo o cose del genere. Ho preso spunto da una serie TV. Se non vi piace questa cosa basta dirlo che la toglierò subito
Mia madre urla dalla cucina "Sveglia o si farà tardi..." Così mi alzo e vado in cucina Mamma "Finalmente sua maestà ci onora con la sua presenza" Io "Si. Buongiorno pure a te" Lei "Perché non ti alzi alle 6?" Io "La fermata è a 10 minuti da qui. E ci mette mezz'ora per arrivare nelle City. Il pullman passa alle 7. Ho tutto il tempo del mondo" Lei "Allora signorina. Io non ho sborsato una fortuna per farti ammettere alla scuola dell'Arasaka. Sei al quarto anno. L'anno prossimo hai gli esami. Non voglio che tu lavori in un bar 24/7 per pochi eddie alla settimana senza neanche un'assicurazione per il lavoro o un abbonamento al Trauma Team. Voglio vederti lassù tra i pezzi grossi dell'Arasaka. Forse potresti essere proprio tu la persona che potrebbe rimettere in piedi il paese" Io "Mamma. L'Arasaka non fa altro che rubare eddie per i propri interessi finanziari. Specialmente ora che c'è Yorinobu Arasaka al comando. È appena tornato in città. Non lo sai?" dissi sorseggiando il latte Lei "No. Non lo sapevo. Comunque è tardi. Sono le 6:40. Vestiti e vai alla fermata del pullman" Io andai a vestirmi e mi diressi alla fermata. Un'altra giornata nella città dei sogni. A Night City. Non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Lucy Jensen e ho 17 anni. Abito a Westbrook, più precisamente nel quartiere di Japan Town nel megaedificio H8. No, non è un edificio di lusso, è un condominio con tantissimi appartamenti. Detto questo vado alla scuola dell'Arasaka giusto per avere un diploma di tutto rispetto e non lavorare al Clouds. Non sapete cos'è? Ve ne parlerò più avanti. Ad ogni modo aspetto il pullman alla fermata. Appena arriva salgo, mi prendo un posto a caso nella parte dietro e mi metto le cuffie con la musica a palla. Dal finestrino guardavo dei senzatetto, membri delle gang e cadaveri nei vicoli. Una giornata come un'altra
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Questa sono io. Ad ogni modo... Il pullman fa una frenata brusca e uno zaino cade sopra la testa di un ragazzo Ragazzo "Oh merda" Ragazzo "Cazzo, mi dispiace" e riprende il suo zaino. Io invece me la rido sotto i baffi Nel mentre un ragazzo si siede vicino a me ma io non lo cago di striscio ma lui, ovviamente, inizia a rompere il cazzo Ragazzo "Ehi, ciao bellezza. Come ti chiami?" Io rimango in silenzio Ragazzo "Dai..." Io "... Lucy" dico leggermente scazzata Ragazzo "Bel nome. Mi chiamo Andrix" Io "Ok" dico con totale menefreghismo Ragazzo "Ti vedo spesso qui sul pullman sempre da sola. Mi chiedo se vorresti uscire con me qualche volta" Io metto in pausa la musica, mi tolgo le cuffie e dico "Ti fermo subito, non sono interessata a nessun tipo di relazione o altro e..." lo guardo dall'alto in basso "Non sei il mio tipo. Ora se non ti dispiace torno a sentire la mia musica" e ritorno a sentire la musica Lui "Che musica ascolti?" Io "Johnny Silverhand, Us Cracks e I Samurai". Per fortuna per il resto del viaggio non mi rompe le scatole.
Arrivo nella City, il quartiere più lussuoso di tutta Night City. È bellissima. Ogni volta che ci vado è come se fosse la prima volta. Appena scendo mi guardo intorno con gli occhi che mi brillano. La City è davvero bellissima. Non c'è altro da dire. Guardo il telefono. Sono le 7:30. Ho tempo di fare un salto alla mia "stazione di rifornimento". La chiamo così perché ogni tanto ci trovo dei cadaveri con addosso ancora eddie e oggetti carini che posso rivendere. Arrivo alla stazione e penso "Due cadaveri. Vediamo che avete..." Coscienza "Sei inquietante a fare queste cose" Io "Vaffanculo" Coscienza "Sul serio, sei inquietante" Mi misi a depredare come un corvo tutte le tasche. Finito questo li denudai (i vestiti varranno qualche eddie in più no?), misi tutto in un secondo zaino che lascio sempre lì e mi diressi a scuola. Entrai in classe con la mia migliore amica Lory. La salutai "Ciao Lory" Lei "Ehi ciao" Io "Come va" Lei "Come sempre. Stessa merda, altro giorno" Io "Vero" Lei "Hai sentito? Yorinobu è tornato in città" Io "Sì l'ho letto qualche giorno fa su Night City News (il giornale di Night City)... Che abbiamo a prima ora?" Lei "3 ore di filosofia" Io "Merda. Fa che questa giornata finisca il prima possibile..."
