Twenty five - Doubts

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" Sono stupende " sussurrò tra sé e sé Jungkook, guardando incantato le foto scattate da suo marito durante lo shooting fotografico del mattino, e che ora venivano proiettate su di un maxi schermo all'interno del locale dove si svolgeva il party per festeggiare la fine delle riprese del video .

Si voltò a guardarlo, non riuscendo a nascondere l'ammirazione che provava per lui, mista ad una punta di orgoglio per esserne il compagno in una parte così importante della sua vita .

" Insomma ... avrebbero potuto essere meglio " il più piccolo alzò gli occhi al cielo sospirando, erano ore che si lamentava del fatto che Yoongi e l'artista avevano voluto le foto al naturale cioè, come le aveva scattate trovandole perfette così senza nessun tipo di editing, ed ecco perché era già possibile vederle insieme ad alcuni spezzoni del video .

" Comunque non posso credere che hai lavorato con Jhope e non ne conosci neanche il nome " scrollò il capo prendendo un sorso della birra fresca che aveva ordinato, mentre suo marito faceva spallucce e si gustava il calice del costoso vino bianco italiano gentilmente offerto dalla Star Min .

" Ho altri gusti musicali lo sai ... " lo sapeva eccome, se li era sorbiti ogni volta che erano in macchina, per cui gli si mise davanti facendogli un teatrale sbadiglio " già, quella roba barbosa da anziani " poi rise dell'espressione fintamente offesa di Tae " non è da anziani scemo ... io ti sembro vecchio ? ".

Jungkook gli si accostò al corpo infilando una mano sotto la giacca, accarezzandogli il fianco per poi scendere sulla natica, lo sentì trattenere
il respiro mentre con la bocca gli lasciava piccoli baci lungo la mandibola fino ad arrivare al lobo che chiuse tra le labbra " per niente, sei perfetto ".

" Scusate l'interruzione, ma c'è qualcuno che vuole ringraziarti " controvoglia si staccarono trovandosi davanti ad un piccolo gruppo persone che li osservava, qualcuno divertito, qualcuno invidioso e qualcuno con sguardo lascivo, erano senza dubbio entrambi bellissimi presi singolarmente, ma insieme erano qualcosa di spettacolare e senza neanche rendersene conto .

" Lui è Jungkook il mio compagno " Tae intrecciò una mano alla sua mentre lui allungava l'altra man mano che le persone si presentavano, quando arrivò il momento di Jhope il più piccolo fece un piccolo inchino " sono un suo grande fan e non posso credere che le sto stringendo la mano " disse con la voce che tremava un po' dal nervosismo .

L'artista rise mentre lo squadrava in un modo che non piacque a suo marito " se tutti i miei fan sono belli come te penso che dovrei incontrarli più spesso " tutto il gruppetto rise alla battuta, tranne Taehyung al quale si rizzò la pelle sulla nuca soprattutto intercettando un'occhiata che si scambiarono Yoongi ed il suo compagno Jimin .

Quando rimasero soli tirò un sospiro di sollievo, non sapeva esattamente cos'era successo, ma conoscendo ora meglio quei personaggi quella sensazione di disagio non volle andarsene .

Un bacio sulla guancia lo distrasse da quei pensieri " e questo ? " istintivamente sorrise vedendo l'espressione felice di suo marito " grazie " sollevò un sopracciglio invitandolo ad una spiegazione " grazie di tutto, di avermi scelto quella sera, di avermi portato in America, di essere diventato per me un amante, un amico, un eroe " Tae divenne serio ingoiando il nodo che gli si stava formando in gola " grazie di avermi portato qua, trattato come un tuo pari e non una persona di cui vergognarsi e ... sì anche grazie per avermi fatto conoscere Jhope " gli fece l'occhiolino e rise vedendo la sua espressione alle ultime parole .

Poi, incapace di rimanere fermo data l'eccitazione che permeava il suo corpo, lo afferrò trascinandolo sulla piccola pista già occupata dai ballerini e dalla crew del cantante .

Taehyung era da tanto tempo che non andava a ballare, reputandosi ormai troppo vecchio per quel tipo di divertimento, ma senza accorgersene si ritrovò con la schiena del compagno contro il petto impegnato in un ballo lento e sensuale .

Tenendolo possessivamente per i fianchi e seguendo i suoi movimenti si persero nel loro mondo mentre la sua bocca lasciava baci bollenti e piccoli morsi sulla nuca del più piccolo .

Quando sfiniti si fermarono per prendere fiato un ragazzo di qualche anno più grande si avvicinò a loro presentandosi a Tae
" signor Kim ... sono il regista Park, vedo che vi state divertendo ma ... sarebbe possibile rubarle qualche minuto per parlare del suo lavoro ? " i ragazzi si scambiarono un cenno " ma certo, ne sarei onorato " Jungkook strinse appena la mano del compagno " vado a prendere qualcosa da bere, a dopo " fece un piccolo inchino rivolto all'uomo più grande e si perse nella bolgia .

Accostandosi al bancone fece cenno a uno dei baristi ordinando un'altra birra, rimanendo poi a guardare affascinato il loro lavoro " ti stai divertendo vedo ... fai bene finché dura " riconoscendo la voce si girò a guardare il ragazzo che si stava sedendo sullo sgabello accanto a lui " vaffanculo Jimin " prese il bicchiere e fece per allontanarsi, ma la risata dell'altro lo fermò " povero cucciolo innamorato ... avrai un brusco risveglio " il corvino fece un profondo respiro cercando di non cadere nella provocazione, ma l'altro non aveva ancora finito " sai, Jhope è molto ... molto interessato a te, soprattutto dopo aver saputo in che modo vi siete conosciuti e potrebbe star facendo un'offerta al tuo padrone proprio in questo momento " inconsciamente alzò lo sguardo cercando Tae, ma non lo vide " ahhh ... tutta questa sicurezza alla fine non ce l'hai ... ottimo, riferirò " dopodiché se ne andò lasciandolo solo con i suoi pensieri .

Agitato iniziò a girare per il locale, ma di suo marito neanche l'ombra, alla fine si sedette su di una poltroncina un pò in disparte dove le luci della festa arrivavano a malapena e lì nella penombra iniziò a guardarsi attorno .

I suoi occhi furono attirati dai colori sgargianti della camicia di Jimin che raggiunse Yoongi seduto sui divanetti poco lontano da lui e senza perdere tempo li vide scambiarsi baci decisamente poco casti .

Mentre l'aria tra i due andava via via scaldandosi un'altra figura si sedette molto vicino a loro e Jungkook socchiuse le palpebre per essere certo di aver visto bene chi fosse .

Jimin non riuscì a nascondere la sorpresa, poi li vide parlare per qualche istante e, purtroppo il buio non era abbastanza fitto da riuscire a nascondere le mani di entrambi gli uomini strisciare lungo il corpo minuto del ragazzo e infilarsi sotto i tessuti mentre si scambiavano lussuriosi baci non preoccupandosi delle persone intorno a loro .

Jungkook sentì la nausea invadergli il corpo mentre, proprio le parole del castano gli rimbombarono nella testa ... poteva esserci benissimo lui al suo posto, se non ora magari tra qualche giorno, proprio dopo l'apertura del testamento ... scrollò la testa scacciando quelle immagini, Taehyung non era come quelle persone ... ci teneva a lui ... lo aveva chiamato amore e, anche se sembrava non essersene reso conto, lui lo aveva registrato nel proprio cuore ... erano sposati ... non aveva niente a che fare la sua situazione con quella di Jimin eppure ... quel piccolo tarlo .

" Eccoti, cosa ci fai qua solo soletto ? " la voce di suo marito contro l'orecchio lo fece sobbalzare, appoggiato allo schienale dietro di lui non lo aveva visto arrivare .

" Dove cazzo eri finito ? " Tae aggrottò le sopracciglia al tono secco usato dal marito .

" Eravamo nel privèè a parlare, qua c'era troppo rumore, le mie foto gli sono piaciute tantissime e mi ha chiesto se ho mai pensato di curare la fotografia cinematografica, lui sta per iniziare a girare un nuovo drama e mi ha offerto di provare " mentre gli spiegava tutte quelle cose Jungkook gli prese una mano e, senza dire una parola, lo trascinò fuori dal locale e lontano da quelle persone .

Why me ? - KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora