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Mira, e colpisci.
Quello che dice sempre Neytiri, quando devo prendere una preda.
Erano 5 giorni che ero in scoperta, le mie scorte di cibo erano praticamente finite mangiai molto durante il
Mio viaggio, ero in collegamento con Jake ogni 5 ore.
Avevo davanti a me una piccola famiglia di Thanator
Qui!

Avevo davanti a me una piccola famiglia di ThanatorQui!

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Presumo La mamma, e piccolini  erano 4.
Ero accasciata a terra a pangia in giù intenta a fissarli, mi
Dispiaceva dover uccidere le creature di Pandora ma dovevo.
Silenziosamente presi la mia freccia,inarcando  la schiena per posizionare la freccia di fianco a me.
E scocco.
Prendo la mamma, i piccolini scappano.
Corri verso la creatura quasi morta.
Mi avvicino tirò fuori dalla "custodia" il mio pugnale che ho posizionato nel petto, lo infilo nel cuore della bestia.
<<Il tuo spirito va con Eywa.>> dissi prima di ucciderla del tutto.
Mangiai e dopo di che decisi di mettermi in contatto con la mia famiglia, tra poco ci sarebbe stata l'eclissi e dovevo capire ancora per quanto dovetti stare fuori rifugio

<< Ehi papà mi senti?>> dissi, quando ormai le stelle riempirono il cielo.
<<Nectiri, si ti sento, come procede?>>
<<Libero, è tutto tranquillo niente traccia di popolo del cielo>> dissi, mentre mi aggiravo per la foresta , controllando che non ci sia pericolo.
Mi fermai notando che c'erano delle impronte.
Non umane.
Di avatar.
Mi immobilizzai che non mi resi neanche conto che Jake parlava nella microtrasmettitrice.

<<Ci sei?>> disse Mio padre
<<Oh si scusa ma ho trovato delle impronte, non umane ma di Na'vi.>>.
<<Cazzo.>> disse lui.
Nel mentre vidi una forte luce poco più lontano da me, mi avvicinai nascondendomi tra le piante.
Riuscivo a mimetizzarmi le piante erano del colore della mia pelle.
A bassa voce inizia raccontare a papà cose vedevo, era una squadra, di Na'vi Marin erano militari.
<< Bene, siamo qui come già sapete per trovare Sully, la notte è perfetta almeno ci mimetizziamo>>disse un uomo
Mi bloccai a quelle parole.
<<papà cercano te>>.
<< È Quaritch, cazzo, quel figlio di puttana  è tornato>>.
<<Senti Nec, devi scappare il più possibile lontano, ti direi di tornare ma è troppo pericoloso se dovessero vederti nel cielo ti sparerebbero e vedrebbero dove siamo tutti noi>>.
Concluse lui.
<<Si papà tranquillo, me la caverò>>
<< Domani se non lo troverai, scappa e torna qui intesi?>>
<<Si sìgnore.>>
<< Bene, fai attenzione, ti voglio bene>>
<<Ti voglio bene anche io
Papà, posso sentire la mamma?>>
<<Neytiri, vieni è Nec.>>
<< Figlia mia! Come stai dolce bambina>>disse lei,
<<Mamma! Sto bene, grazie tu come stai?>>
Una lacrima mi rigo il viso, era la prima volta l'ora che stavo così tanto lontano da loro.
<<Mi mancate moltissimo>> dissi di nuovo.
<< Anche a noi non sai quanto, sopratutto a qualcuno che non lo ammette.>>
Mhm.
Avevo capito.
Era per forza lui.
La squadra se ne stava andando, per fortuna così decisi di andare dove di solito sono per la notte.
Salutai tutta la mia famiglia e mi misi a dormire.
Avendo per fortuna il
Sonno leggero o per sfortuna sentivo ogni minimo rumore, come una foglia che cadeva,
Gli animali che correvano, tutto in pratica.

Mi svegliai all'alba come al solito.
Era il giorno del ritorno.
Chiamai il mio Ikran , misi su di lui conferendo il legame.
Partimmo dopo circa una 15 di minuti eravamo tornanti a casa
<<È tornata!>> alcuni Omaticaya urlavano, appena misi piedi ne rifugio la prima persona che mi venne incontro fu Kiri era l'unica che era rimasta lì gli altri erano andati a fare un giro con l'Ikran lei è sempre stata diversa preferisce cose diverse, come dormire in mezzo alla natura, cosa che mi chiese ma Jake non accettó.
<<SEI TORNATA!>> urla con voce stridula mentre si lancia addosso a me abbracciandomi come non mai.
La mia povera schiena.

Prima di andare a farci un giro mi cambio velocemente il pezzo di sotto mettendo il solito pezzo di stoffa ma di un altro colore.
E sopra come al solito una specie di top se così si può dire verde che si abbina al verde acqua di sotto. (Si l'acqua non è verde haha).

<<Vamos!>> dico io a Kiri
Lei tutta felice inizia a saltellare, arriviamo ai monti Halleluja e ci arrampiachiamo attraverso dei fili.
Vediamo 4 Ikran volare sopra di noi, si non avevo detto a Jake che sarei tornata. Era come una sorpresa?
Cazzo forse ho sbagliato.
Scendono velocemente fermandosi sopra l'erba.
<<Nectiri! Sei tornata!>> urla Tuk mentre mi abbraccia.
Li salutò tutti però notó che Neteyam non c'era , eppure sono sicura di aver visto 4 Ikran.
<<Neteyam?>> chiesi.
<<Neteyam è all'albero delle anime, se vuoi raggiungilo.>> mi dice Neytiri lanciandomi un sorriso preceduto da un occhiolino.
<<Oh aspetta, di a Neteyam che stasera dobbiamo parlare seriamente quindi tornate tra un ora ok?>> disse Jake
Io mi limitai ad annuire.
Chiamami Seze e mi avviai verso il posto sacro.
Dall'altro vidi Neteyam seduto per terra vicino alle lunghe foglie di un rosa intenso e molto accesso quasi fluo, mentre accarezza il suo Ikran.
Scendo davanti a lui.
Lui quando mi nota spalanca la bocca e mi corre davanti abbracciandomi fortissimo.
<<Nectiri! Quanto mi sei mancata!>>disse lui con un sorriso a 36 denti.
Quindi era lui a qui mancavo così tanto?
Era l'unico fino ad adesso che mi aveva detto che le sono mancata.
<<Neteyam, anche tu mi sei mancato>> dico io per poi abbracciarlo, lui però questa volta mi mette le mani sui fianchi e mi avvicina di più a lui facendo scontrare i nostri petti.
Oh no, inizio a sentire queste farfalle che gironzano nel mio stomaco.
Si stacca dal quel abbraccio imbarazzato, be anche io lo ero.
<<Be che fai qui?>> chiesi io.
<<In realtà mi sono fermato adesso per far mangiare Tsu'Tey>>
<<Tsu'Tey?>>
<<Si era il promesso di mamma, ma alla fine diventó papà e lui morì in guerra>>disse il ragazzo delle bellissime iridi in cui ogni volta ci finivo dentro e non uscivo più.
Ogni volta che lo vedo è come se fosse la prima
Volta che vedo questo ben di Eywa.
Mi incantai nel guardarlo e lui lo notó subito che mi mise una mano davanti la faccia facendo su e giù.
Io scossi la testa facendo un mugugno.
<<Si scusa>>dissi
<<non ti sarai mica incantata guardandomi perché sono troppo bello ovvio.>>Disse lui alzando la testa al cielo e chiudendo gli occhi sorridendo
Mi misi a ridere e dissi:
<<No mi sono persa nel guardare i tuoi bellissimi occhi gialli.>>
Il suo sorriso sparì ma dentro c'era ancora e mi fissò le labbra. Ancora.
<<Ah davvero?>> disse
Annuì e poi mi misi a correre girando l'albero, lui si mise a ridere.
E inzió ad rincorrermi.
Da piccoli facevamo sempre così era come una nostra abitudine, come se fosse dover mangiare .

ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti come state?
Ringrazio molto per l'attesa e tutto, ma non ho avuto molto tempo spero che possiate appezzare e si viva lasciate una stellina così so se continuare a fare questa storia o meno.
Domani sicuro esce un altro capitolo grazie ancora del supporto vi voglio molto bene, e questo significa tantissimo per me.
Ci vediamo domani con un nuovo capitolo, e nuove cose che secondo me non vi aspetterete.
Baci ciao ❤️🫶🏻🤭

&lt;&lt; I see you&gt;&gt; Neteyam SullyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora