Trentottesimo Consiglio, anno 19264 dalla creazione dei Mondi - Villaggio di Sungastir.
Langeskygger ed Erik vissero molto e bene nella loro dimora a nord del piccolo villaggio Enkel. Il Trattato doveva passare di padre in figlio, perciò come da tradizione, Erik dovette impegnarsi per trovare la compagna ideale per dare alla luce il nuovo Possessore.
Erik scelse una giovane dai capelli lunghi e bruni di nome Werin,
Ad Erik faceva sempre piacere ricevere visite, poiché sin da quando era tornato da quel Grande Viaggio cinquant'anni prima, ma quella volta coloro che bussarono alla porta furono accolti con molta più allegria del solito. In ordine entrarono Martin, Dag, Fyann, Arior, Meredil Barder, Koronder e Gham. I visi più incisi dalle rughe di quanto Erik ricordasse facendo appello alla ormai consumata memoria, svelavano comunque gli occhi svegli e lucidi dei suoi vecchi compagni di avventura. Erik si fece da parte, mentre Werin dalla cucina domandava chi fosse alla porta. Li fece entrare e prese i loro mantelli, poggiandoli su degli appendiabiti accanto alla porta.
«Qual buon vento vi portano alla porta di casa mia?» domandò Erik ai suoi otto amici di viaggio.
«Abbiamo deciso di riunirci come anniversario dei cinquant'anni dal giorno che ci incontrammo a Sigarsholm. Abbiamo deciso di farti una sorpresa venendo a trovarti» rispose Dag, e ad Erik parve una risposta più che sufficiente, anche se una qualsiasi altra risposta sarebbe bastata comunque pur di rivedere quei volti amici. Li fece accomodare, come era solito fare tra amici,e, dopo aver presentato alla moglie gli otto uomini e viceversa, le chiese se potesse portare una caraffa di birra per ciascuno.
E mentre Werin scompariva dietro la porta, Erik domandò:
«Come avete trascorso la vita finora, amici miei?». Rispose Dag:
«Insegnando ai nostri figli l'amore per il trattato, il saper parlare il niriano, l'addoperar le armi e il rispetto delle altre razze» rispose Dag.
Erik sorrise, poiché anch'egli aveva fatto così con i suoi figli. E rimasero così per ore parlando e ridendo del passato facendo sobbalzare le barbe bianche come giovani bardi travestiti da poveri vecchi.
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Il Gran Consiglio
FantasíaIl Trattato di Natura ed Eterno è l'insieme di tutte le verità. Chiunque può leggerlo, uomini, elfi, nani, giganti e tutte le creature sapienti, ma solo alcuni eletti possono integrarlo o modificarlo. Poche copie sono distribuite tra la gente e chi...