chiarimenti

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 < na vacchia amica mji> mi disse.

<agg capit ma pecche te guardav angazzat?> gli chiesi iniziando proprio a scocciarmi, sono il suo migliore amico me lo dovrebbe dire < e che..nun semm chiù in buoni rapporti>.

< chist l'avev capit ma pecche, nun cia girà intorn> gli dissi e mi sedetti vicino a lui  <l'ho abbandonat cirù, lho lasciat sul no moment ru bisogn ess si fidav e me e io ho tradit la sua fiducia> capi che era un tasto dolente e preferì non chiedergli più niente.

Sofia's Pov

Ero da un po' con le ragazze nella stanza che si usa per riunirci durante la giornata, ho conosciuto un po' tutte soprattutto Nad, Silvia anche perché sono in stanza con loro e poi Serena e Gemma.
Mentre un'altra ragazza con i capelli rossi mi guardava sempre in modo strano sembrava mi volesse ammazzare bho.

Così arrivò il pomeriggio e Liz ci disse che dovevamo andare in cortile, da quanto avevo capito c'era un piccolo campo da pallavolo per noi ragazze praticamente attaccato al campo da calcio dei ragazzi.

Uscimmo e tutti i ragazzi erano attaccati a quella specie di rete di metallo a guardarci, finimmo quel breve pezzo di strada entrando nel campo e mi sedetti su una panchina a guardare le mie amiche. Vidi avvicinarsi qualcuno dall'altra parte della rete pensando fosse una guardia mi girai ma vidi invece Edoardo seduto dietro la rete del lato dei maschi invece.

< che vuoi> gli dissi seria <Sofì..> mi disse girandosi < Sofì nient! ta sta zitt! mi hai ferit eduà! e ora t'attac a stu cazz ci dovevi pensà> gli dissi incazzandomi <o sacc.. ma almeno lasciami spiegare!> mi pregò < vai ric>.

< a famigl mij mi ha obbligat, volevano che abbandonass a tutt e di farmi  nuovi amici camorrist> mi disse < e pecche a famigl mij nun su camorrist?> gli chiesi incredula da quello che stavo sentendo < infatti si vede che i nostri genitor avevano finito gli affari e nun se vulevn verè chiu. Non so precisamente che successe, ma mi fecero allontanare di forza. Non avrei mai volut>. 

Lo guardai aveva qualche lacrima che gli rigava il volto < sapevo cosa stavi passando e volevo aiutarti,spero che almeno cu e fratell tuji ci sei riuscita..> mi disse guardandomi dalla testa ai piedi io non risposi e abbassai lo sguardo non volevo guardarlo sotto sotto mi sentivo male per il fatto che le nostre famiglie ci avevano fatto allontanare apposta, mi guardava aspettava che dicessi qualcosa iniziai a sentire anche io il volto inumidirsi < ti perdono, non è stata colpa tuji... sei perdonato eduà> lui sorrise < ma a una condizion> dissi, lui mi guardò < qualsiasi cos sofì>.

< non dire a niusciun u cognom mji, ra famigl mji ri nisciun non voglio che mi conoscono per quello che è la mia famigl ma per quell che sugn ij> lui annuì, io sorrisi < mi sei mancato eduà>

Edoardo's Pov

< mi sei mancato eduà> mi disse sorridendo, mi era mancata un sacco volevo chiederle un sacco di cose, soprattutto se aveva finito con le vecchie abitudini...

<sofì, ma dimmi na cos...> gli chiesi, lei alzò un sopracciglio < sofì.. si sincer... hai ancora quelle brutte abitudini?>

~Angolo scrittrice

Ciao ragazze!

Allora volevo dirvi intanto che in questi giorni forse riuscirò a caricare anche il terzo capitolo.
Secondo voi quali saranno le vecchie abitudini di Sofia e secondo voi ce le ha ancora?
E niente vi mando un bacione<3

DAL MIO NIENTE AL MIO TUTTO|| Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora