Com'è ben noto a tutti, nel XIX secolo era essenziale per una donna trovare marito in giovane età, dare alla luce degli splendidi bambini e vivere per sempre la propria vita con il proprio sposo; molte ragazze sarebbero state felici di condurre una vita secondo questi schemi, ma per Kim NaRi non era affatto così.
Fin da quando era una bambina, la madre le aveva sempre parlato di quanto la libertà, vista in tutte le sue sfaccettature, fosse di vitale importanza per ogni essere umano, e di quanto bisognasse combattere duramente per ottenerla; la giovane donna, da quando sua madre era venuta a mancare, aveva sempre posto questo principio al di sopra di tutto e nessuno le avrebbe mai imposto di fare qualcosa contro il suo volere, nonostante fosse una principessa, e uno dei suoi doveri principali fosse proprio quello di trovare marito, o meglio, che qualcun altro lo facesse al suo posto.
Suo padre, il re Kim, ogni volta che osservava il volto della sua amata bambina, non riusciva a far meno di notare quanto ella somigliasse a sua madre: gli occhi erano di un brillante azzurro, graziosi ricci color pece contornavano quel viso disegnato dagli angeli, ma più di tutti, ciò che faceva risaltare la somiglianza, era l'animo di NaRi: coraggioso, travolgente e generoso. Il re aveva amato moltissimo sua moglie, e la sua perdita aveva generato in lui un vuoto incolmabile, ma considerava sua figlia come un caldo raggio di luce che illuminava le sue giornate e gli faceva ricordare quanto fosse fortunato a vivere felicemente con la sua famiglia.
La giovane principessa aveva una sorella più grande, Hyejin di venti anni, e un fratello più piccolo, Jaehyun di 13 anni, l'unico erede al trono Kim. NaRi amava i suoi fratelli più di ogni altra cosa al mondo, li considerava il suo più grande tesoro, nonostante Hyejin non le riservasse lo stesso trattamento in quanto vedeva, come tutti d'altronde, la notevole somiglianza con la madre Taeyong: da sempre aveva nutrito gelosia nei suoi confronti, perché era lei quella che desiderava somigliare a sua madre, sia caratterialmente che non.
Trattava la sorella con molta diffidenza e superiorità, e per questo motivo ogni giorno NaRi si chiedeva se in lei ci fosse qualcosa di sbagliato, perché desiderava avere un buon rapporto con Hyejin così come lo aveva con il piccolino della famiglia. Naturalmente, ella non era a conoscenza del vero motivo per cui la sorella la odiasse così tanto.
Una mattina di primavera, NaRi si trovava nella biblioteca del castello, considerato da lei uno dei suoi posti preferiti data la sua immensa passione per la lettura, quando d'un tratto fece la sua comparsa sua sorella Hyejin con un sorriso che andava da orecchio a orecchio: "NaRi smettila di leggere e ascoltami immediatamente, ho una notizia grandiosa!".
NaRi era molto perplessa, mai Hyejin le si era rivolta con tanto ardore. "Dimmi pure sorella", disse la principessa. "Mi sposo!" gridò tutto d'un fiato e NaRi sgranò gli occhi, non tanto sorpresa da tale affermazione, in quanto da sempre 'trovare marito' costituiva uno dei più grandi sogni della sorella. "Congratulazioni! Sono così felice per te!", si alzò dalla sedia e andò verso Hyejin con l'intenzione di abbracciarla, quando venne subito bloccata da lei. La tristezza si impossessò del suo viso, ma si riprese immediatamente, abituata ormai ai comportamenti della sorella.
"Non puoi minimamente comprendere quanto io sia felice, il cuore mi sta esplodendo! Nostro padre mi ha detto anche un'altra cosa, che riguarda te soprattutto." NaRi la guardò dubbiosa e subito le chiese di cosa si trattasse, e lei prontamente le rispose: "Mi sembra ovvio sorella, anche tu dovrai sposarti e nostro padre ha trovato il pretendente giusto per te". La ragazza si congelò sul posto e le parole le morirono in bocca.
Accortasi della reazione della sorella, totalmente diversa dalla sua, Hyejin roteò gli occhi e disse: "Cosa ti prende? Andiamo NaRi, hai diciassette anni ormai, dovevi aspettartelo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato! Non puoi passare il resto della tua vita a rinchiuderti in biblioteca o a passeggiare per le vie del regno, sei una principessa e hai dei doveri!" Disse Hyejin molto freddamente.
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«...ancor prima di incontrarti»
RomanceCom'è ben noto a tutti, nel XIX secolo era essenziale per una donna trovare marito in giovane età, dare alla luce degli splendidi bambini e vivere per sempre la propria vita con il proprio sposo; molte ragazze sarebbero state felici di condurre una...