«...ancor prima di incontrarti»

Capitolo X

I due innamorati arrivarono nella stanza della principessa con molta accortezza, senza mai smettere di baciarsi. Il desiderio regnava tra di loro, incendiando le loro anime come non mai, e la voglia di divenire parte l'uno dell'altro era l'unico desiderio che volevano far diventare realtà.

Quando si staccarono, ripresero fiato e si guardarono negli occhi per dei secondi che parvero infiniti, e poi sorrisero, tanta era l'emozione di quel momento: "Ti amo NaRi", disse il principe, posando un delicato bacio sulla fronte della ragazza. Lei rispose, con la voce tirata dalla commozione: "Ti amo anch'io Jungkook".

Lui avvicinò nuovamente le labbra a quelle della principessa, e iniziarono a baciarsi con molto desiderio: la lingua del principe incontrò quella di NaRi, dando così vita ad un bacio passionale. La ragazza tolse la giacca al principe, e iniziò a sbottonare la sua camicia. Jungkook fece la stessa cosa con il vestito della giovane, stando attento a non rovinare quel capolavoro che la principessa aveva indossato, e lo stesso trattamento venne riservato alle loro scarpe.

Quando le tolse il vestito, interruppero il bacio e i loro occhi si posarono sui rispettivi corpi, mentre le mani della principessa si posarono sul busto scoperto del principe, stupendosi di quanto liscia fosse la sua pelle. "Sei bellissimo", sussurrò la giovane, senza fermare il percorso delle sue mani, facendole passare anche sulle sue spalle e sulle braccia.

Il giovane sorrise, chinò la testa per baciarle una guancia, e sussurrò direttamente vicino il suo orecchio: "NaRi, voltati". Quel tono, così profondo e rauco, aveva avuto un impatto non indifferente sulla principessa, infatti le gambe iniziarono a tremare per la troppa eccitazione, e in seguito accontentò il principe.

Jungkook iniziò a slacciare il corsetto color panna di NaRi e lo fece cadere a terra, e in seguito le sciolse i capelli: i meravigliosi ricci della principessa gli si presentarono davanti, e pensò nuovamente a quanto fosse bella la sua ragazza. La principessa, con solo addosso una sottoveste, si voltò dalla sua parte e lo baciò nuovamente: le braccia andarono a circondare il collo del principe, mentre quelle del ragazzo si posarono sui fianchi di NaRi.

Il ragazzo, in seguito, decise di prendere in braccio NaRi, mentre lei rideva divertita. Si incamminò verso il letto, dove ella venne posata delicatamente su quest'ultimo; lui la raggiunse subito, posizionandosi sopra il suo corpo, e si guardarono negli occhi: lui si perse negli occhi di lei, profondi come l'oceano più vasto.

"Tutto bene?", gli chiese NaRi. Lui sorrise, le carezzò una guancia, poi rispose: "Sì, sono felice. Era da troppo tempo che non provavo questa sensazione."

"Anch'io sono felice, tantissimo", e sorrisero insieme. Si baciarono nuovamente, mentre le mani del principe scesero sulle sue cosce, alzando e togliendo dalla testa la sottoveste della principessa. Il corpo nudo della persona che amava gli si presentò davanti gli occhi, e i suoi occhi vennero immediatamente attratti dal suo seno scoperto.

La principessa era in forte imbarazzo, in quanto non si era mai mostrata senza vestiti davanti a qualcuno, nemmeno di fronte sua sorella: credeva che il pudore fosse qualcosa di molto importante, e desiderava che tutti i membri della servitù, comprese le sue cameriere più personali, rispettassero questa sua volontà.

Eppure, lo sguardo ricco di ammirazione di Jungkook, rivolto solo ed esclusivamente al suo corpo, riuscì a farle acquisire un po' più di sicurezza, soprattutto in seguito alle sue parole: "Sei meravigliosa NaRi, non hai bisogno di sentirti insicura di fronte a me. Sono così fortunato, così fortunato..." sussurrò il principe, mentre con le mani carezzava ogni suo particolare.

Il principe si tolse anche i pantaloni, rimando con solo l'intimo addosso e si chinò sul corpo di NaRi, tempestando il suo collo con numerosi baci, passando poi per le clavicole fino ad arrivare al petto: baciò i suoi seni con desiderio e delicatezza, e la principessa non riuscì a frenare la sua voce, emettendo numerosi ansimi che fecero avvampare ancor di più il ragazzo sopra di lei.