Al mio comportamento sgranò gli occhi dallo stupore, potevo percepire ad ogni passo che facevo verso la porta, il suo sguardo ardente su di me. Aprì quest'ultima con decisione e rimasi stupita nel vedere chi era posizionato esitante lì davanti. La studiai da cima a fondo e l'occhio cadde su dei fascicoli che teneva stretti al petto. La calligrafia su di essi mi balzò immediatamente agli occhi e la mia espressione indecifrabile sembrò scombussolarla. Tuttavia, quando capì che avevo riconosciuto il fascicolo diventò pallida come non mai.
«Quelli non dovresti averli tu.», dissi tagliente puntano il dito proprio verso di essi.
Glieli strappai dalle mani, come se avessero violato una mia proprietà, qualcosa a cui tenevo più della mia stessa vita. Ellen entrò scossa nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle frettolosamente, per non far trapelare il pandemonio che si sarebbe scatenato.
«Come hai potuto? Io mi fidavo di te, sia come capo che come amica. Dargli i miei progetti in cambio di cosa? Dei finanziamenti? Se solo me ne avessi parlato con calma, ti avrei aiutata. Invece hai preferito rubarmeli... Giuro che se non fosse per il tempo che ho sprecato ad organizzare l'evento, che me ne sarei andata oggi stesso.», le ringhiai addosso disgustata.
Per quanto potesse essere strano, anche Davis mi guardò spiazzato, incapace di prendere posizione mentre Ellen sembrava sul punto di piangere. Aprì la bocca un paio di volte per difendersi in qualche modo, ma non ci riuscì.
«Daphne, perdonami! Sono solo le fotocopie... I tuoi progetti non so dove si trovino. Sono riuscita ad ottenere queste copie solo grazie alla memoria interna della fotocopiatrice. Sai che non l'avrei mai fatto, se. Se...», si giustificò mortificata.
L'ira alimentava ogni mio muscolo e per quanto mi sforzassi, non riuscivo a pensare lucidamente. D'altronde ero stufa di essere composta e professionale, poiché inspiegabilmente la presenza di quell'uomo riusciva a far uscire la parte peggiore della sottoscritta.
«Sapete una cosa tutte e due? Andate al diavolo entrambe! Verrò alla serata, ma semplicemente per godermi quello che ho costruito con le mie mani. Per quanto riguarda il nostro rientro posso già dirti Ellen, che lunedì mattina troverai le mie dimissioni sulla tua scrivania. In quanto a te Davis, fottiti! Fai quello che vuoi della Golden Sparks, ormai non è affare che mi riguarda. Buona permanenza ad entrambe.», conclusi con un'espressione impassibile.
Per molto tempo avevo sacrificato qualsiasi cosa, anche il prezioso tempo che nessuno mi avrebbe ridato indietro, per la passione che riflettevo nel mio lavoro. Nonostante fossi incline ad elevare una corazza sul piano professionale, per marcare la mia autorità, quello era stato un colpo basso che non poteva ignorare neanche una come la sottoscritta.
Con falcate decise mi allontanai immediatamente non volendo sentire altre giustificazioni insulse, l'ego non me l'avrebbe permesso, ormai nulla poteva farmi cambiare idea.
Durante il tragitto per tornare in hotel, pensai a quanto le persone potessero rivelarsi dannatamente meschine, gettando all'aria anni di conoscenza, dedizione e fiducia. Non avrei impiegato molto a trovarmi un nuovo lavoro, anzi una volta diffusa la notizia sarebbero state le imprese concorrenti della Golden Sparks a contattarmi.
Pensare che per anni e anni avevo rifiutato ripetutamente offerte allettanti dalla concorrenza e poi? Pugnalata alle spalle per dei finanziamenti da un ragazzino viziato.
Come avevo anticipato a Leonard, c'erano lati della mia personalità che nessuno conosceva. Pensava di tenere le redini di quel gioco corrotto, senza rendersi conto che avrebbe pagato molto amaramente quel suo azzardo.
- Quella sera.
Durante l'intero resto della giornata non vidi neanche l'ombra di Oliver, per cui decisi d'impiegare le ore che mi dividevano dall'evento a prepararmi. Sebbene mi fossi concessa anche un massaggio, nulla era bastato ad affievolire la mia collera, però mi ero impuntata a presenziare a quella serata.

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𝐓𝐖𝐈𝐒𝐓 𝐎𝐅 𝐅𝐀𝐓𝐄
RomanceDaphne è una ragazza tosta, con un carattere forte, addirittura a tratti inflessibile. La carriera per lei è tutta la sua vita, fin da piccola ha lavorato sodo per guadagnarsi una posizione di prestigio. Tuttavia, fortunata in lavoro, sfortunata...