Elena's Pov
Mi spinge contro il muro iniziandomi a baciare; una delle sue mani mi stringe forte il culo mentre l'altra è dietro la mia nuca; io le graffio la schiena mentre con una mano le accarezzo il viso.
Mi bacia vogliosa il collo mentre dalle mie labbra escono degli ansimi.
Con il ginocchio spinge contro la
mia intimità facendomi mancare il fiato; stringo forte una mano nella sua spalla non sapendo dove altro aggrapparmi.
Mi morde forte il collo per poi scendere con una mano sulla mia intimità; scende con dei baci fino al centro della stessa ed inizia a baciarla e succhiarla; mi fa poggiare una gamba sulla sua spalla in modo da renderle più facile la manovra.
Le sue mani sono sulle mie cosce mentre una delle mie è sulla sua testa; le tiro i capelli quando tocca con la lingua un mio punto sensibilissimo.
Pochi attimi dopo ho anche le sue dita dentro di me ed un orgasmo nasce nel mio corpo.
Si alza leccandosi le dita ed io capovolgo immediatamente la situazione.
Gioco con la sua intimità e sentendola totalmente bagnata e larga entro due dita iniziando a muoverle dentro di lei; la vedo socchiudere gli occhi mentre dei sospiri irregolari escono dalle sue labbra.
Mi bacia poco prima di raggiungere l'orgasmo mordendomi il labbro così forte da romperlo.
Succhia il sangue dalle mie labbra guardandomi con un espressione assai dispiaciuta.
Io la bacio facendole capire che non è successo nulla.
I nostri corpi si sfiorano dolci mentre le nostre labbra ancora giocano in una stupenda danza.
"Ho un'idea..."
Mi dice continuando a lasciarmi qualche piccolo bacio sul collo.
"...ti va di finirci di lavare ed andare a prendere un gelato? Non lo abbiamo fatto quella prima volta e sono rimasta con la voglia di fare una lunga passeggiata di notte con te."
"Mi sembra una splendida idea."
La bacio avendo già mancanza delle sue labbra.
Prendo lo shampoo e lo metto su entrambe le nostre teste; ci sciacquiamo per poi applicare il balsamo e insaponarci velocemente il corpo.
Usciamo dalla doccia ed io la avvolgo nel mio accappatoio prendendo una tovaglia per me.
"Non ho i vestiti di ricambio..."
Mi guarda innocente con alcune gocce di acqua che le cadono dal viso.
"Ti presto qualcosa di mio, non preoccuparti."
Le schiocco un bacio sulle labbra mentre prendo qualcosa dall'armadio per entrambe.
Ci vestiamo ed i miei vestiti le stanno alla perfezione.
Ci asciughiamo velocemente i capelli con delle tovaglie per poi lasciare che il caldo faccia il resto.
La prendo per mano scendendo le scale ed uscendo di casa.
"Sai che non mi sentivo così libera da tanto? Mi sono sempre preoccupata degli sguardi inopportuni e dei possibili scoop sul mio conto; penso che anche se qualcuno ci vedesse ora a me non importerebbe."
"Spero di portarti questa tranquillità per tanto tempo allora."
Un paio di messaggi arrivano sul mio telefono ed io lo prendo spazientita visto che nessuno mi scrive mai e proprio oggi che sono impegnata vengo disturbata.
Uno dei messaggi è di Jessica
-posso giocarmi la testa ma nella storia di Stefania Spampinato sei tu. Lo dicono tutti nel
post della pagina lgbt della provincia. Devi dirmi qualcosa per caso?-
Non mi sorprende più di tanto che la gente mi abbia riconosciuta visto il primo piano sul mio volto nell'ultimo video pubblicato da Stef.
"Succede qualcosa?"
Mi chiede quest'ultima.
"Ho fatto, come avevo previsto, più scandalo io che tu; guarda."
Le dico indicando il mio telefono.
Una serie di commenti sono sotto un post in cui è presente il video in cui palleggio; tutti scrivono che sicuramente sono io nella storia di Ste e che non capiscono il perché io sia lì.
"La gente di provincia aspetta ogni piccolo evento per sparlare. Ti preoccupa la cosa?"
Nega con la testa stringendomi più forte la mano e dandomi un bacio.
Arriviamo poco dopo in centro e ci fermiamo nella gelateria più buona della città; prendiamo due coni e ci sediamo in delle panchine sotto alcuni alberi.
Una chiamata a Stefania interrompe la nostra tranquillità: è Laura.
"I video di Elena nelle tue storie hanno fatto lo scalpore immaginato; già i tuoi fan reclamano spiegazioni e sono allarmati per il fatto che ci sia una donna nella tua vita diversa da Danielle."
"Oltre questo è successo qualcosa?"
"No, però vorrei sapere come hai intenzione di procedere. Vuoi parlare della tua relazione pubblicamente o per ora la teniamo nascosta?"
"Sto vivendo nella massima libertà; se qualcuno ci dovesse beccare spiegherò la situazione anche sui social, ma fino a quel momento non parlerò apertamente di nulla."
"Perfetto Ste. Ho già avvisato gli avvocati che parleranno con i produttori di Station e Grey su questa tuo eventuale rapporto serio; tu goditi le vacanze e salutami Elena; ti chiamo se ci sono novità."
Sogghigno non appena chiude la chiamata.
"Hai una relazione e non mi dici nulla? Mi ritengo profondamente offesa."
Le do una gomitata giocosa.
"Non volevo dirtelo perché avevo paura te ne andassi di nuovo dalla mia vita."
Mi guarda con occhi disperati.
"Se non fossi un'attrice bravissima avrei avuto paura che fossi seria."
Mi sorride baciandomi.
"Allora avevo ragione."
Una voce arrabbiata interrompe questo momento stupendo; riconosco la sua voce e mi incazzo ancora prima di vederla in viso.
"Mi stai seguendo Jessica?"
"No; ero nel chioschetto qui accanto e sono venuta per avere delle spiegazioni."
"Perché dovrei darti delle spiegazioni, perdonami?"
Sono molto spazientita e Stefania mi guarda confusa.
"Ci siamo frequentate nelle ultime settimane quindi penso che dovresti mettermi a conoscenza dei fatti, non credi?"
"Come scusa?"
Mi alzo incazzata.
"Jessica ti ho ripetuto decine di volte nell'ultimo anno che io e te non avremo mai una relazione. Ci siamo baciate in discoteca qualche volta nelle ultime serate ma ti ho più volte ignorato quando mi scrivevi ed ho più volte chiarito la situazione quando ultimamente ti illudevi chiedendomi di uscire. Spero tu non abbia messo voci in giro su quel noi che ti sei totalmente inventata."
Mi guarda arrabbiata non sapendo cosa dire.
"Quindi hai davvero solo giocato con me?"
"Jessica ti avevo detto che non era nulla di serio. Non ho giocato; io non gioco con nessuno. Semplicemente non volevo una relazione."
"Quindi stai con lei adesso? Non hai una relazione da anni, nessuno riesce a stare con te o a portarti a letto e tu riesci a finire con un'attrice. Sono davvero scioccata."
"È un pensiero così ignorante...è una persona."
Mi siedo accanto a Ste non rispondendo direttamente alla domanda posta da Jessica su di noi.
"Gradirei che non dicessi niente più di quanto io non abbia fatto intuire."
Stefania parla pacatamente con una calma inaudita; io sono molto più istintiva ed aggressiva di lei a quanto pare; diceva il contrario lei stessa sul suo carattere in una vecchia intervista.
Jessica sospira annuendo; è una brava ragazza e capisco la sua rabbia. Si passa una mano tra i capelli corti cercando di calmare i nervi.
"Mi dispiace aver reagito così male; so che è una persona, so che è umana; solo che sono davvero anni che mi piaci e credevo tu non volessi una relazione, non che non volessi una relazione con me."
Annuisco comprensiva; a volte le persone si illudono anche se magari l'altro non gli da occasione di farlo; il cervello umano funziona in modo strano.
Jessica come se improvvisamente si fosse resa conto di chi ha davanti le chiede una foto.
Stefania rimane un attimo spiazzata ma poi la accontenta.
"Quindi state davvero insieme?"
Chiede ad entrambe; sta avendo un comportamento più strano del solito; io non rispondo non sapendo bene che dire ma Stefania a quanto pare ha la risposta pronta.
"Lo dirà il tempo se finiremo insieme; per ora ci stiamo frequentando."
Sorrido come una scema per la sua risposta.
Jessica saluta entrambe per poi andare via.
"Ti giuro che di solito è più normale; fai un effetto strano alle persone."
La prendo un po' in giro.
"Secondo me eri più tu a farle un certo effetto."
Mi da un bacio quasi come a marcare il territorio.
"Quindi hai baciato altre persone dopo di me."
"Dovevo levarti in qualche modo dalla testa; ho agito un po' da adolescente ma avevo il bisogno di non pensarti. "
Ammetto.
"Ora non dovrai più smettere di farlo."
Mi prende il viso continuando a baciarmi.
"Ritorniamo a casa; ti prego; ti necessito."
Mugugna tra un bacio e all'altro.
La prendo per mano avviandomi verso la via di casa; in ogni momento in cui non ci sono passanti le nostre labbra si cercano ed in poco tempo, tra un bacio e l'altro, arriviamo al cancello; apro il portone di casa mentre Stefania non smette di baciarmi il lobo dell'orecchio.
Chiudo la porta dietro le nostre spalle e la sbatto contro di essa iniziando a sbottonare i miei pantaloncini che le fasciano il culo alla perfezione.
Mi prende in braccio d'improvviso e mi butta sul divano.
"Sei più forte di quello che credevo."
"Vedi che far partorire le donne è un lavoro faticoso, guarda che muscoli che ho."
Mi mostra le braccia su cui è presente qualche muscolo; il suo 'flex' mi fa ridere ed infatti scoppio in una risata idiota mentre lei cerca di zittirmi con un bacio.
Si abbassa su di me per sbottonarmi i pantaloni ma una voce ci fa saltare in aria facendola cadere su di me.
"Scusate se interrompo ma io e tuo padre vorremmo guardare un film."
Io mi voglio sotterrare.
Stefania si alza velocemente da me abbottonandosi nuovamente i pantaloncini e cercando di sistemarsi.
"Ciao mamma..."
Mi alzo un po' svogliata.
"...stavamo giusto per andare via."
"A me non sembrava; in ogni caso non preoccupatevi..."
Si avvicina a Stefania con l'intento di presentarsi.
"...piacere Francesca, tu sei?"
Le stringe la mano.
"Stefania, piacere mio signora."
Mia madre la squadra per bene mentre sorseggia lentamente il calice di vino rosso che ha in mano.
"Ti ho già vista in qualche posto; hai detto che lavori in ospedale giusto?"
Mi affogo con la saliva; ha sentito tutta la conversazione.
"In realtà non è proprio così; faccio il medico in una serie televisiva."
Stefania attende una risposta parlando molto lentamente.
Mia madre sgrana gli occhi guardandomi.
"Non ci credo..."
Sta per continuare ma la interrompo.
"Si mamma è lei..."
A mia madre esce una risata spontanea.
"Ma é famosa."
Guarda me e Ste ancora scioccata probabilmente non capendo come una come lei si stia frequentando con me. D'improvviso però riprende a parlare.
"Sei molto brava a recitare; ho guardato tutto Station e Greys. Ci ho messo un po' a capire chi fossi perché io e mio marito abbiamo bevuto un po' stasera e non sono molto lucida."
Le sorride.
Penso alle scene di sesso che Stefania ha girato in entrambe le serie e mi affogo nuovamente.
"Tutto a posto?"
Ste mi poggia una mano sulla schiena assicurandosi che io stia bene.
Annuisco cercandomi di riprendere.
"Salite in camera tua così io e tuo padre possiamo metterci qui?"
"In realtà la accompagno in Hotel e passo la notte lì, forse è meglio così."
Mio padre passa in soggiorno prendendo parte alla conversazione.
"Prendi la macchina però; non mi piace quando esci in moto di sera e lo sai."
Si avvicina a Stefania superando mia madre.
"Franca spostati; non ho nemmeno salutato l'accompagnatrice di nostra figlia; piacere Gianmarco."
Le stringe fermamente una mano sfoggiando come sempre il sorriso che lo caratterizza.
Finiti i convenevoli finalmente riesco ad uscire da quel momento complicato.
Salgo in macchina rilassandomi contro il sedile.
"Mi dispiace per la strana situazione che si è creata."
Le dico girandomi verso di lei.
"Ho già conosciuto i tuoi; direi che adesso siamo messe molto meglio dal punto di vista 'relazione segreta'..." fa le virgolette con le dita "...l'approvazione dei genitori della mia lei è molto importante per me."
"Relazione segreta? La mia lei?"
La guardo confusa.
"Stavo pensando..." ignora la mia domanda "...io fra un paio di giorni devo partire e non voglio passare altro tempo senza di te; ti va di venire qualche settimana con me ad LA? So che magari è una decisione difficile e magari affretta da prendere così su due piedi; magari hai tanti impegni nelle prossime settimane; non fa nulla se non ti va di venire; so che è magari una proposta avventata; verrò io non appena avrò un attimo libero."
Inizia a gesticolare parlando a vanvera.
La interrompo con un bacio casto.
"Certo che ci vengo con te in America; idiota. Però ad una condizione."
"Che condizione?"
Sorride come una scema chiedendomelo.
"Dovrai avere l'approvazione dei miei genitori per questo viaggio."
"E che ci vuole? Già mi amano; mi amano tutti; guardami. Come si fa a dirmi di no con questo viso?"
"Non lo so proprio."
La tiro verso di me intrappolando le sue labbra alle mie; cerca di salirmi addosso ma il clacson suona interrompendo il momento romantico e provocandoci una risata.
Parto mettendo il navigatore verso il suo Hotel.
"Ma vivrò con te? Mi sembra prestino per andare a convivere."
Rimanere spiazzata.
"Posso prenderti una camera in qualche albergo vicino casa mia se questo ti fa sentire più a tuo agio."
"Sto scherzando...vivere con te sarà stupendo."
"Conoscerai Jeff."
Sorride entusiasta.
"Non vedo l'ora. Ma stavo pensando a cosa farò mentre tu sei a lavoro."
"Puoi tranquillamente venire in studio con me però ovviamente, come la maggior parte delle cose che faremo insieme, dovrai firmare un casino di documenti sulla riservatezza ed io dovrò parlare con la troupe per essere certa si possa fare. Ci sono molte scartoffie se si è un personaggio pubblico e non puoi nemmeno immaginare quanto mi dispiaccia per questo."
"Ti ho già ripetuto più volte che non devi preoccuparti per ciò. Non avrei mai immaginato di iniziare una storia con qualcuno di famoso ma sono pronta ad affrontare le eventuali difficoltà. In ogni caso firmare dei documenti non mi sembra una cosa così complicata. Ti vedrò davvero recitare?"
Mi giro un secondo guardandola incantata mentre mantengo l'attenzione sulla strada.
"Sto amando la tua testa, credimi. Non molte persone ragionano così alla tua età. In ogni caso mi preme farti presente che non sarai così contenta quando mi vedrai baciare altre persone, fidati."
"È il tuo lavoro quindi mi abituerò a guardarti farlo."
Le poggio una mano sulla coscia e lei cerca immediatamente la mia mano.
Potrei davvero abituarmi a questo.
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Come mi innamorai di STe (Stefania Spampinato)
FanfictionGirlxGirl Avete presente le storie che avete immaginato di avere con i vostri attori preferiti? Ecco, questa è la mia. La storia di come le fantasie nella mia testa siano diventate realtà. La storia di come sono uscita dal baratro della mia vita pe...