X capitolo

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Flashback
-Ki...al-
- No Crys! Si dice Killian! K.i.l.l.i.a.n - il fratello scandiva lentamente ogni lettera. La sorellina che allora aveva poco meno di due anni aveva da qualche tempo iniziato a pronunciare le sue prime parole. Mamma. Papà... pappa... e non c'era nessuno più felice di lui nel vedere i progressi della sorella.
Killian aveva quattordici anni quando la madre aveva partorito la sorella. Aveva sperato fino all'ultimo in un maschietto che gli facesse compagnia nonostante i dicersi anni che sarebbero intercorsi fra loro. Eppure quando aveva visto quel fagottino rosa fra le braccia della madre non aveva potuto fare a meno di provare tenerezza, affetto, senso di protezione verso quella bambina che non conosceva, ma che sapeva sarebbe diventata centrale nella sua vita.
- Dai Killian, dalle tempo... sai quanto tempo hai impiegato tu per dire il nome di tua zia Eneride?- affermò la madre, Camille, appoggiandogli la mano sulla spalla delicatamente.
- Quale bambino mai potrebbe pronunciare quel nome con facilità!? - entrambi scoppiarono a ridere pochi secondi dopo.
Lo stridore della porta poco oleata li distolse dalla loro discussione. Lui Simon Colin era tornato e perciò potevano mettersi a tavola.

Fine flashback

CRYSTHAL'S POV
Sono rinchiusa dentro una piccola cella con Aria e le sue sorelle. Tremo. Ho paura. Ancora tremo, mentre le due bambine mi strigono le mani come per darmi la loro forza. I pirati mi fanno paura. Papà diceva che sono cattivi. Dicono che i pirati hanno ucciso papà e il re. Mamma .. involontaria mente calde lacrime solcano le mie guance.
- Crys, hey, tranquilla. Verranno a salvarci. - dice Aria accarezzandomi la testa.
Crys. Anche lui mi chiamava così. Mio fratello. Papà diceva che lui aveca sbagliato e quindi era dovuto andare via. Poco dopo avevo perso la mia mamma. In meno di un anno avevo perso le persone a me più care. Le lacrime mi annebiano gli occhi.
Poi sento il rumore della porta che si apre e vedo un uomo. Non ci credo. Le mie lacrime si bloccano di colpo e trattengo il fiato. Credo di sognare, d'altronde non sarebbe la prima volta che lo vedo nei miei sogni. Killian.

Hook's pov
Non credo ai miei occhi quando la vedo e non mi riferisco solo ad Aria. Quella bambina... quegli occhi arrossati dalle lacrime... quelle guance arrossate. Devo star sognando.
- Uscite - ordino ai due uomini che mi hanno mostrato le prigioniere. Mi guardano perplessi, ma obbediscono e dopo una decina di secondi la stanza piomba nel silenzio. Niente. Le principessine sono accucciate l'una vicino all'altra. Aria non parla e la fissa. Lei ha smesso di piangere e mi osserva... Aria la fissa stupita. E io mi sento come paralizzato. Vedo le chiavi della prigione e le afferro. Chiudo a chiave la porta della stanza e copro la piccola finestrella che dà sulla prua.
Lentamente mi avvicino alla porta della cella e inserisco la chiave nella serratura. Apro.

Sp@zio @utrice
Chiedo perdono per il ritardo. Aggiornerò sabato prossimo. Se ne frattempo con un commentino mi diceste cosa ne pensate sarebbe incoraggiante. Detto questo se raggiungiamo 5 commenti potrei aggiornare prima.
P.s ( x @xxxdianaxxx )
Non vale se metti 5 commenti solo tu

Il pirata e La principessa:una storia possibile-Hook/Killian Jones #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora