Con ancora la piccola Crys al collo, la neo regina iniziò a camminare verso l'ormai imponente nave pirata, la quale si ergeva sopra le limpide acque dell'Oceano Atlantico. Da bambina aveva sognato di viaggiare, di oltrepassare le colonne d'Ercole e di andare in quei luoghi mai visitati dall'uomo. Certo aveva viaggiato, ma solo per fare visita ai regni vicini.
Vide la nave muoversi lentamente, evidentemente pronta a partire. Sentì un peso al di sopra del suo stomaco, ma non ne capì il motivo, o probabilmente non lo volle capire.
Fatto sta che, dopo aver ordinato ai soldati di prendere i bagagli, con il passo più deciso che era riuscita ad ottenere vista la situazione, si incamminò all'interno della grotta, all'interno della quale supponeva di trovare Hook.
-Guarda chi si vede, la principessina!- la prese in giro un simpatico componente della ciurma.
-REGINA- rispose a mento alto lei con un coraggio che non pensava di avere - e se non smettete di essere così arroganti, smetterò di essere ospitale come lo sono stata finora e vi sbaraglierò contro tutta la flotta navale!- urlò.
-Principessina, noi andremo via da qui quando avremo preso ciò per cui siamo venuti.- concluse con un ghigno che gli deturpava il viso.
Crys, che nel frattempo si era svegliata, si lanciò improvvisamente fra le braccia del fratello, che dopo qualche secondo di esitazione, probabilmente dovuto alla presenza di tutti i suoi uomini lì davanti, rispose al suo abbaccio.
-Andremo via immediatamente, non preoccupatevi, non calpesteremo ancora la vostra preziosa terra,Regina.- Hook pronunciò l'ultima parola con una nota di disprezzo involontaria. Quella ragazza lo attraeva e non poco, ma lo faceva diventare ciò che non era.
-Ma capitano, avevate detto che...- interruppe l'uomo di prima
-Taci, Muto, se non vuoi che il tuo nome diventi realtà. La nave è già pronta, quindi partiamo.- disse prendendo la bambina in braccio- ora prendi quei bagagli torna al tuo lavoro.
Detto questo tutti salirono sulla nave sotto lo sguardo triste di Aria che a stento tratteneva le lacrime, non volendo trasmettere il dolore alla piccola che con la manina la salutava stanno ben stretta al fratello. Alla fine vide la nave lasciare l'Irlanda.PRESENTE
-Zia, la storia finisce così?- la piccola Kalea mi interrompe con le lacrime agli occhi. Gli altri mi guardano speranzosi.
-No, ma è tardi. Continuiamo domani-SPAZIO AUTRICE
Lo so, è corto, ma mi perdonerete. Mi hanno invitata al premio Wattys2015 e quindi devo finire la storia entro Agosto. Quindi cercherò di fare gli aggiornamenti più spesso.
Vi raccomando commentate e votate. Ci conto
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Il pirata e La principessa:una storia possibile-Hook/Killian Jones #Wattys2015
FanfictionIrlanda-Etá elizabettiana. Aria si ritrova sulle spalle la responsabilità di crescere le sue due sorelline e quella di governare il regno irlandese in seguito alla morte dei suoi genitori. La situazione è in crisi, il regno è assediato dalle potent...