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Mi alzo di colpo con le urla di mia madre che mi sta svegliando per andare alla mia prima lezione di chitarra.
Così mi giro verso il comodino accanto al mio letto per controllare l'orario:
16:47
CAZZO
devo essere lì per le 17:00
"Ma è possibile che questa ragazza a quasi 18 anni non sappia organizzarsi come si deve?"
inizia come sempre a sgridarmi mia madre.
"Andrea ti avverto, la prossima volta non ti sveglio più!"
continua.
Appena prendo coraggio mi alzo dal letto e vado con il passo veloce verso il bagno per lavarmi.
Non ho nemmeno iniziato il corso e già non ci voglio andare più, peró almeno c'è Bias insieme a me, non so come farei senza di lui.
Esco e corro verso il mio armadio per prendere il mio solito outfit:
maglia nera a maniche corte e jeans chiaro.
Spero non faccia molto caldo, anche se siamo già verso la fine di maggio...
Appena esco vedo Bias in macchina che mi aspetta, così lo raggiungo ed entro in macchina.
"E la chitarra?" mi chiede.
"Oddio me la sono scordata!
Aspettami un secondo"
"Fai veloce, siamo in ritardo Andre" dice alzando gli occhi al cielo.

17:10

Siamo finalmente arrivati e appena io e Bias entriamo in sala noto un ragazzo bellissimo:
ha i capelli bianchi con la ricrescita marrone chiaro e la faccia da angelo.
"Gianmaria!" lo saluta Bias appena lo vede.
Ok, almeno ora so che si chiama Gianmaria e che lui e Bias sono amici.
È gia un passo in più no?

17:55

Abbiamo quasi finito la lezione e nel mentre io e l'angioletto ci siamo scambiati un sacco di sguardi
ogni volta che lo guardavo diventava sempre più bello

"Ok ragazzi, per oggi abbiamo finito. Mi raccomando, suonate ogni giorno
e ricordatevi:
se non suonate per un giorno ve ne accorgerete solo voi, invece se non suonate per tre giorni se ne accorgeranno anche gli altri!" dice ridendo il maestro.

Tutti ridiamo alla sua battuta e nel mentre mi soffermo sul sorriso stupendo del biondo...
ok sono nella merda! me ne sono andata via con la testa.

Andando verso l'uscita mi ritrovo dietro Bias e Gianmaria e non faccio altro che notare quanto sia alto.

A un certo punto Bias si gira verso di me:
"ti va bene se andiamo a cena fuori con Gianma? Non lo vedo da tanto" mi chiede sperando in un mio sì

"ma ovviamente, Bias!" rispondo provando a non far notare tutta la mia felicità.

Chitarra- gIANMARIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora