𝐈𝐕

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Avengers Universe,
Twenty-nine days earlier

Wanda aveva appena finito di apparecchiare per il pranzo.
Osservò l'orologio: sua figlia sarebbe dovuta tornare a momenti.
Sorrise al pensiero che mancava davvero poco la suo diciannovesimo compleanno.

T/n le aveva detto che avrebbe preferito qualcosa di semplice e, se proprio dovevano farli, regali belli e comodi.
Non come i videogiochi che Stark le aveva regalato a 12 anni e che alla fine lei aveva dato a Peter.

Rise ripensando a come la figlia avesse preso i video giochi, li avesse mollati dentro una scatola e portata da Peter Parker dicendogli che lei non li usava più.

«Ehy Wanda... dov'è T/n?»chiese Visione entrando nella stanza nella sua solita forma robotica e cercando la figlia con lo sguardo.
«Non è ancora arrivata»rispose lei.
Amava come Visione vedesse T/n come una figlia per lui nonostante non lo fosse biologicamente.

L'Hydra aveva fatto esperimenti su Wanda e lei era finita incinta. Aveva avuto paura di affrontare quella gravidanza non voluta da sola, ma per fortuna Visione l'aveva aiutata per tutti e nove i mesi trascorsi con T/n nel suo ventre.

Visione non si era mai lamentato, nemmeno una volta. Si era occupato di qualsiasi cosa: della cameretta, della culla, dei giochi, dei vestitini, tutto pur di vedere Wanda felice.
Anche quando T/n era nata non aveva fatto una piaga: le era stato vicino e quando T/n aveva capito che Visione non era il suo padre biologico, non l'aveva allontanato, lo aveva solo adorato di più per avergli fatto da padre.

Aspettò ancora per alcuni minuti e riguardò l'orologio: era 1:30 p.m.
Si rabbuiò: T/n non era mai stata così in ritardo per i pasti, mai.
Aveva semplicemente detto che sarebbe andata ad aiutare Erik a spostare un paio di mobili alla nuova casa di un mutante, ed era uscita alle 9:00 a.m.
Com'era possibile che non fosse già tornata?

Prese il telefono e chiamò suo padre. Dopo il primo squillo, Erik rispose«Wanda?»
«Ciao papà»disse lei«Senti, per caso T/n è ancora lì con te?»
Visione girò la testa e la guardò.
«No, è andata via quasi tre ore fa»rispose Erik.
Il sangue gelò nelle vene di Wanda non appena il padre pronunciò quella frase«Wanda, che succede? T/n è tornata a casa?»chiese Erik preoccupato.

«No...non è tornata a casa»disse la donna guardando Visione che strabuzzò gli occhi non appena comprese.
«Arrivo subito da voi, nel frattempo avvertite gli altri, magari loro l'hanno vista»disse Erik chiudendo la chiamata.

Wanda appoggiò il telefono sul tavolo cercando di controllare la sua paura.
«Gli altri...magari gli altri l'hanno vista Vis»disse al marito.
Visione annuì e uscì dall'appartamento seguito a ruota dalla donna.

Arrivarono nella sala riunioni dove c'erano gli altri intenti a finire alcuni progetti e a mangiare i panini.
«Avete visto T/n?»chiese subito Wanda«Qualcuno di voi l'ha vista?»
«L'ho vista questa mattina, mi ha detto che andava ad aiutare Erik alla casa di Jason, il nuovo mutante trovato»disse Natasha.
«Beh, mio padre mi ha detto che hanno finito tre ore fa e lei non è ancora rientrata»disse Wanda.

Natasha guardò Steve che mollò subito il libro che stava leggendo «Come non è ancora rientrata?»chiese perplesso.
«Non lo so...lei non salta mai un pasto e in genere è sempre puntuale...e adesso che papà mi ha detto che è da tre ore che dovrebbe essere qui...»
«Va bene amore, non entriamo in panico»disse Visione«Dobbimao percorrere i passi di T/n, Erik sta arrivando qui, per aiutarci...T/n non può essere sparita nel nulla» aggiunse.

Chaos Butterfly [Cinque Hargreeves]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora