Capitolo 2

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Entro in macchina e mi avvio verso casa.
Guardo l'ora e vedo che sono le 12:55, quindi vado a ritirare il sushi che avevo ordinato stamattina.

Appena entro vengo invasa dall'odore di cibo.

Mi avvicino alla cassa.
<Salve, ho ordinato stamattina del sushi per due. > Comunico alla ragazza.
<Cognome? >
<Bass>
Quella cerca qualcosa sull'agenda vicino a lei e poi prende parola <Perfetto, il tuo sushi è pronto. Ora vado a prenderlo.>
<Grazie>

Neanche un minuto che la ragazza è già difronte a me. Mi porge il mio buonissimo e profumatissimo sushi, la pago e me ne volo a casa. Avevo una fame da lupi.

Busso al campanello della porta poiché avevo le mani occupate. Mio fratello mi apre e appena mi vede gli si illuminano gli occhi. O meglio, mi correggo, appena vede che ho in mano il cibo gli si illuminano gli occhi.

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Dopo aver mangiato mi sono stesa sul letto sfinita. Credo di aver esagerato con la quantità di sushi.

Stavo guardando la mia serie tv preferita, quando sento il telefono squillare. Blocco la tv e rispondo.
<Bellezza che fai> mi chiede Noah, uno dei miei amici. Ultimamente stiamo legando un sacco e il rapporto che stiamo creando mi piace un sacco, anche se credo sia gay ma non lo vuole ammettere.
<Stavo guardando la tv finché tu non mi hai chiamata> rispondo scherzando.
<Oh scusa se vuoi ti lascio alla tua noiosissima televisione.>
<EHI, la mia televisione non è noiosissima> rispondo offesa.
<Mh sarà.... comunque preparati perché stiamo venendo a prenderti>
<state? >
<Oui Oui Madame>
<Oh d’accord monsieur>
<.... cosa?>
<ho detto va bene scemo> dico ridendo.
<Oh... certo, lo sapevo... >
<mh mh>
<sbrigati siamo a metà strada>
<agli ordini> dico facendo il saluto militare ma dopo mi rendo conto che lui non poteva vedermi e quindi mi ricompongo.

Il tempo si era aggiustato verso le 15, quindi ora c'era un po' di sole ma faceva comunque abbastanza freddo.

Siccome non sapevo dove saremmo andati e conoscendo il mio gruppo tutto era possibile, decido di non vestirmi troppo elegante ma neanche troppa banale.

Dopo un po' sento un clacson. Mi affaccio alla finestra e vedo una renoult rossa parcheggiata.
Scendo velocemente salutando mio fratello e mi dirigo verso la macchina.

<ei bellezza entra> mi saluta Noah.
Apro lo sportello e trovo tutto il gruppo stretto come sardine.
<Si emmhh e dove dovrei mettermi?>
<Vieni qui> risponde Jacob sbattendo le mani sulle sue gambe. Effettivamente era l'unico modo per starci.
Anche se contraria, mi metto sulle sue gambe cercando di non appoggiarmi troppo perché non sono una piuma.

Partiamo.

<dove andiamo?> chiedo
<Prima ovviamente a mangiare, poi devo andare un attimino in ospedale a salutare un mio amico e poi andremo a fare qualche pazzia non so> ci informa Noah
<io voglio il mc> propone Jacob
<SIII> urlano tutti gli altri appogiandolo. Io sinceramente avevo già mangiato troppo quindi non so se avrei preso qualcosa.

<Perfetto. Ora scendete cercando di non ammazzarmi> avevamo appena parcheggiato nei parcheggi dello stupendo mc donalds. C'è qualcosa di più bello?

Apro la portiera e scendo rischiando di sbattere la testa. Stesa cosa fanno Jacob, Chase e Joel senza problemi, solo che quando arriva il turno di Juliett.... bhe diciamo che non le è andato molto bene.

Quando stava per uscire Elizabeth le fa il solletico ai fianchi, lei salta e sbatte la testa alla portiera della macchina così forte che fa un balzo all'indietro tirando una capata all'amica dietro.

Cerco di trattenere le risate ma appena sento Joel ridere scoppio e così tutti gli altri.

<stronzi> sussurrano le due uscendo dalla macchina.

Dopo esserci ripresi dallo stupendo spettacolo entriamo nel mc.

Andiamo a ordinare.
Joel prende il menu large del gran big mc
Jacob menu large del crispy mc bacon con 6
nuggetz
Elizabeth prende il menu small del big mc
Noah prende il menu large del double cheese burger
Chase prende due big mc e nove nuggez con una coca e le patatine grandi
Juliett ed io invece prendiamo tutte e due un menù large del mc chicken con 9 nuggetz (alla faccia del non so se avrei preso qualcosa)

Diciamo che ci stiamo andando leggeri..

Ci sediamo al tavolo e aspettiamo che il nostro ordine arrivi.

<allora ragazzuoli cosa mi raccontare di bello> a parlare è Jacob.
Tutti iniziamo a guardarci in faccia in cerca di qualcuno che dica qualcosa ma a quanto pare nessuno aveva fatto niente di entusiasmante oggi. Quindi decidi di parlare io.
<hanno dato camera d'ospedale di mio padre a un ragazzo> sento tutti gli occhi puntati su di me <e ci ho fatto anche una figura di merda> dico facendo una lieve risata.
<come al tuo solito Bea> risponde Noah provocando una risata generale.

Arriva il cibo e mangiamo in silenzio ridendo a volte per le facce buffe che facciamo.
DIO COME È BUONO IL MC!!!

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Parcheggiamo nei parcheggi dell'ospedale ed entriamo. Andiamo verso l'ascensore.
<comunque hai presente quel vestito che ti ho mandato ieri su WhatsApp? > mi chiede la mia migliore amica.
<Si Juls ti ho anche risposto, è STU. PEN. DO> le rispondo scandendo bene l'ultima parola.
<Credo che lo comprerò> confessa lei camminando seguita da me.
<Si compralo. Anche perché credo che con il tuo fisico ti stia davvero da dio>  le dico guardandola.
Continuiamo a parlare senza guardare dove stiamo andando perché troppo prese dalla conversazione. Decidere l'abito per un evento speciale è abbastanza importante. Concordate?

Sento Noah aprire la porta e salutare qualcuno il quale ricambia e ...... quella voce mi è familiare.....
Alzo lo sguardo e incontro degli occhi color nocciola. Lui è l'amico di cui parlava Noah?! Tra tante persone proprio Lui?!



EI ALLORA NON SO SE CONTINUARE LA STORIA PERCHÉ NON STA ANDANDO BENE COME CREDEVO

In quella camera d'ospedale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora