Speravo in altro

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Xavier's pov
Si imbarazzò quando le dissi che era bella.
Ma era la verità, io la trovavo bella davvero.
Purtroppo non sapevo bene cosa provare in quel momento.
Lei mi chiese se fossi ancora interessato a Mercoledì e forse lo ero.
Ma non ero indifferente a Meredith, proprio per niente.
Ma non riuscivo a capire, più mi sforzo più non so cosa provo.
Certo, non mi meritavo di comportarmi così con lei quella sera ma l'alcol mi diede alla testa.
Non ricordavo nemmeno di aver fatto tutte queste sporche azioni, ma lei mi ha perdonato.
Quella piccola peste dal cuore di ghiaccio riesce sempre a trovare il modo per sciogliersi quando sta con me, ed io le devo molto per questo.
All'improvviso mi spiazzò con una domanda inaspettata.
"Xavier? Non hai bevuto perché io e Kent stavamo ballando insieme, vero?"
Cazzo.
Non mi aspettavo questa domanda.
Sta iniziando a sospettare qualcosa, ma non posso dirle di essere attratto da lei.
Finché non ne sono convinto non posso darle false speranze.

Meredith's pov
Rispose di no, rispose che non era interessato al fatto che io ballassi con un altro.
Ci rimasi malissimo.
Infondo lo sapevo già ma il mio cuore non smetteva di sperare che lui, almeno un po', fosse geloso di me.
"E allora perché?"
"Meredith è per una serie di motivi.
Uno di questi è l'organizzazione di questo stupido pranzo tra famiglie che non voglio fare perché puntualmente, come ogni anno, mio padre se ne fregherà altamente.
E fidati, non è bello vedere tutti felici con le loro famiglie mentre tu stai di merda"
"Dai vieni qui" lo strinsi forte a me.
Ci staccammo e si sedette sullo sgabello dietro di lui.
Si passò la mano tra i capelli e sbuffò sonoramente.
"Scusami, scusami di tutto"
"Xav basta, ti ho già detto che è tutto okay. Anzi, forse ho un'idea"
"Che idea?"
"Perché quest'anno non pranzi con la mia di famiglia? Certo, non sarà come avere tuo padre con te ma ti assicuro che sarà altrettanto divertente.
I miei ti adoreranno"
Mi guardò dritto negl'occhi.
"Dici sul serio?" annuì sorridendo.
Mi mise le mani sui fianchi e mi tirò stretta a sé.
"Meredith io ti adoro cazzo"
Ero al settimo cielo.
"Interrompo qualcosa?" eravamo così presi dalla nostra conversazione che non ci rendemmo conto di Mercoledì che era entrata alle nostre spalle.
Xavier si staccò dall'abbraccio "M-Mercoledì che ci fai qui"
"Non sono più gradita?" L'istinto di risponderle "no vai via" si stava facendo vivo in me, ma lasciai perdere.
Prima che Xavier potesse dire qualcosa che non avevo intenzione di sentire le risposi io "Semplicemente non ti aspettavamo a quest'ora. È successo qualcosa?"
"La Weems mi ha chiesto di riferivi che dovreste terminare prima il vostro turno di lavoro. Ha una comunicazione importante da fare a tutta la scuola"
Io e Xavier ci guardammo contemporaneamente, cosa poteva mai essere.
La ragazza dalle trecce ci salutò e noi ci preparammo per chiudere il locale.
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Arrivati alla Nevermore i nostri compagni erano già posizionati tutti nel quadrato.
Incontrai Enid "Dai vieni accanto a me, la preside sta per parlare"
Chiamai Xavier e tutti e tre ci posizionammo in un punto abbastanza comodo per poter vedere e ascoltare il discorso.
Tra gli applausi la Weems arrivò e cominciò a parlare.
Ci disse che da quel momento in poi avevamo due giorni per poter avvisare i nostri genitori del pranzo a scuola. Partì un boato felice seguito da vari applausi.
Io mi girai verso Xavier e gli presi il braccio con delicatezza.
Lui mi guardò e sorrise, aveva capito il mio intento di calmarlo.
Poi ci avvisò che avremmo dovuto muoverci con i preparativi per il ballo, dato che si sarebbe tenuto tra un mese e poi enunciò un'altra notizia importante.
"Ragazzi miei, come ben sapete in questa scuola non sono ammesse le iscrizioni durante l'anno.
Ma dato che mi sento buona ed ho già concesso un'opportunità simile a chi se lo merita vi voglio annunciare che ci sarà un nuovo arrivato tra di noi"
Tra la folla partirono vari chiacchiericci curiosi su cosa ci aspettava, nessuno sapeva di questa notizia.
"Enid ma tu non sei sconvolta"
"No io sapevo già tutto" tipico di Enid... "Solo che non potevo parlarne"
"Quindi tu sai chi è?" chiese Xavier
"No non lo conosco purtroppo. So solo che è un ragazzo che doveva già essere qui ad inizio anno poi purtroppo per un lutto non poté più frequentare la scuola.
Evidentemente gli hanno concesso di poter entrare adesso"
Ancora turbati dalla notiza ci voltammo di nuovo verso la Weems che ci chiese di fare silenzio.
"Il nuovo studente lo conoscerete domani. Trattatelo bene mi raccomando.
Ora potete andare"

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