Se sogno, ti sogno

15 1 0
                                    

Cos'è un sogno?

Un sogno è solo ricordare qualcosa che si ha già visto fantasticandoci un po' su.

O meglio, questo credevo che fosse sognare.

Negli ultimi quattro mesi i miei sogni non fantasticavano più,

negli ultimi quattro mesi i miei sogni erano tutti racchiusi in un solo desiderio,

negli ultimi quattro mesi i miei sogni non avevano nulla su cui fantasticare,

negli ultimi quattro mesi i miei sogni non erano altro che un continuo rimpianto,

negli ultimi quattro mesi tu sei stato i miei sogni.

Ti ho sognato,

non ogni singola notte,

non ogni giorno,

ma ogni volta che ho sognato, c'eri te.

Ogni volta che ho sognato, eravamo nella vecchia casa.

La ricordi, vero?

Quella casa è il simbolo della mia infanzia.

Quel corridoio che sembrava immenso,

quante volte c'ha visto ridere quel pavimento in marmo,

era freddissimo ma non importava,

era strettissimo ma non era quello l'importante,

la voce della nonna che quasi si annullava in quelle mura quando ci chiamava per mangiare,

quella voglia di rimanere ancora un attimo a correre avanti e indietro come se fosse l'ultima volta.

Quel corridoio mi ha visto crescere.

Poi c'era quella tavola,

in quei giorni di Natale quella tavola accoglieva tutta la nostra famiglia unendoci come in un abbraccio,

sogno ancora di sedermi su quelle sedie dalle quali a stento riuscivo a vedere cosa ci fosse sulla tavola,

sogno ancora di vederti a capotavola,

quello era il tuo posto per tutta la serata,

non ti ci alzavi da quel posto se non per alzarci quando veniva Babbo Natale.

Quel tuo sorriso impresso sul volto per tutta la serata,

ogni volta che incrociavi lo sguardo dei tuoi nipoti i tuoi occhi luccicavano,

non riuscivi a trattenere la gioia di averli tutti con te.

Negli ultimi anni s'era perso tutto,

tu e la nonna vi siete ritrovati sempre più soli,

venivamo a trovarvi ogni domenica comunque,

ma non avevi più la forza di portarci in villetta a giocare a pallone,

la casa non era più quella,

hai scelto una più piccola,

una fatta a misura per te e la nonna.

Quella casa è stata una sorta di rassegnazione per te,

lì eri in centro,

avevi tutto,

ma non era ciò che volevi,

ciò che tu hai sempre voluto erano quelle tavolate,

quei ritrovi in famiglia,

volevi girarti e vedere i tuoi figli ridere tra loro e i nipotini corre e giocare per la casa.

Io lo sogno ancora,

io corro ancora in quella casa col tuo sguardo gioioso sul collo,

io non riesco a pensare solo che tu te ne sia andato,

ogni volta che penso al modo in cui te ne sei andato mi sale una fitta al petto,

ogni volta che mi ricordo del modo in cui ti ho lasciato non riesco a reggere,

mi sale un rimorso in gola che non riesco a buttar giù.

Ti voglio bene nonno,

te ne ho sempre voluto,

tu sei stato la persona migliore che io abbia mai incontrato,

tu m'hai trasmesso il vero significato dell'amore con uno sguardo,

non te l'ho mai detto,

non ci sono mai riuscito,

ho questo carattere di merda che finge di non aver emozioni,

ma voglio che tu lo sappia,

il bene che ho voluto a te non lo dimenticherò mai,

grazie di esser stato te.

Uno sguardo alle stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora