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Ei nonno,

ieri sono andato ad un funerale, è stato prima di una partita. Durante quella messa ho pensato a te, ti ho pensato abbastanza. Non più con nostalgia o rancore né quel senso di colpa che provavo all'inizio. Ho elaborato abbastanza bene il lutto, però ieri gli amici del ragazzo hanno parlato di lui in un modo che m'ha fatto tornare alla mente i nostri ricordi. Mi manchi, non lo nego. Quando entro nella tua casa continuo a guardare la tua foto e non so a cosa penso ma la mia testa vaga nel vuoto. Provo ancora a trattare la nonna con l'affetto e l'amore che tu le davi, ne ha bisogno. Non accetta la vecchiaia, si guarda allo specchio e si sente brutta e io non riesco a pensare che anche lei potrebbe andarsene. Lei sembra quasi non veda l'ora di ricongiungersi a te, ma ha paura della morte. Io spero che tu la chiami a te quanto più tardi possibile, continua ad illuminare le nostre giornate per quanto possa farle male la solitudine. Ti prego, fai che stia bene, veglia ancora un po' su di lei e quando sarà il suo momento, non farla soffrire, non se lo merita. Ha speso la sua vita facendo solo bene a chi gli stava attorno.

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