Ei nonno, ricordi quando da piccolo mi accompagnavi dal parrucchiere? Ricordi che da casa tua ci andavamo insieme? Non avevamo lo stesso passo. Ricordo che controllavo i passi per non farti sentire in dovere di allungare il passo.
Non te l'ho mai detto ma ogni mese aspettavo solo quel giorno. Era diverso dalle volte che venivamo a trovarti il sabato, quel giorno eravamo solo io e te. Potevamo parlare o fare qualsiasi cosa.
Ad oggi tu e la nonna siete gli unici da cui non ho mai dovuto cercare attenzioni. Siete sempre riusciti a farmi stare bene, a darmi la giusta importanza.
Ricordi le giornate che passavamo in villetta? Al tempo eravamo entrambi patiti del calcio, era una passione che ci univa in moltissimi momenti.
Ricordo che portavamo un pallone. Tu ti sedevi su uno dei gradoni mentre io tiravo la palla sul gradino più basso, mai troppo vicino a te per paura fi poterti colpire.
Restavano lì un'oretta ma mi guardavi giocate con uno sguardo che non ho mai visto in altre persone.
I tuoi occhi erano davvero stupendi.
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Uno sguardo alle stelle
PoesíaQuesta storia la dedico a tutti coloro che hanno perso una persona importante.