Levi's pov:
Non so perché mi vennero pensieri diversi non appena i miei canini bucarono il collo candido di quella dolce ragazza...non mi è mai successo con nessuna delle mie vittime...
Vidi il pavimento della sua stanza completamente pieno di chiazze di sangue, e in mezzo a quel lago insanguinato giaceva il corpo della ragazza. Mi inginocchiai a terra e continuai ad ammirare la sua bellezza. Era davvero mozzafiato:
Aveva dei lunghi capelli scuri evidenziati da varie sfumature dorate,occhi dipinti di un celeste chiaro e che sembravano emanare sguardi ruvidi come le onde del mare.
Poggiai una mia mano fredda sulla sua fronte per poterle controllare la temperatura, fortunatamente era stabile e non sembrava affatto fredda,
Feci scendere lentamente la mano sul collo fino ad arrivare al suo petto privo di battito. Sospirai prima di prenderla delicatamente in braccio e sollevandola da terra. Lei poggiò la testa sul mio petto mentre respirava in modo lento e silenzioso, mi preoccupai leggermente prima di aprire la finestra e buttarmi di sotto con lei stretta tra le mie braccia.
Mi dirissi velocemente verso il mio castello in cima alla città di Wall Sina.
Una volta poggiata sul letto mi misi seduto accanto a lei e cominciai ad accarezzarle dolcemente i capelli dal viso pallido. Sentii per l'ennesima volta il suo battito, sospirai di sollievo non appena riconobbi che si era ripresa e respirava regolarmente, ma questo non fu quello che pensò lei al suo risveglio. Vidi i suoi occhi aprirsi lentamente mentre tossiva in modo sforzato e dolorante, rimasi impassibile di fronte al suo dolore.
Lei appena mi vide scoppiò a piangere e cercava di tenersi il più lontano possibile da me mentre si faceva sempre più piccola contro il muro...cercai di avvicinarmi e afferrare delicatamente i suoi polsi per cercare di guardarla negli occhi. Mi sentivo in colpa se lei avesse paura...in fondo non volevo...ma non mi restava altra scelta se non avrebbe voluto morire...Y/N's pov:
Cercai di evitare un il contatto visivo con quel essere immortale: piansi in modo terrorizzato mentre mi tenevo una mano salda sulla ferita che mi aveva procurato sul collo. Rabbrividii al solo pensiero che aveva bevuto il mio sangue e ora mi salva da morte certa come se nulla fosse accaduto, lui cercò di tranquillizzarmi mentre mi toccava i capelli...in quel momento mi sottomisi al suo tocco. Avevo paura che se mi fossi sottratta a lui avrei smesso persino di vivere.
LEVI: «Rilassati mocciosa, va tutto bene non c'è bisogno di agitarsi tanto, ringrazia che sei ancora viva piuttosto. Perché se solo volessi ti ammazzerei senza nemmeno accorgermene»
per un attimo mi si spezzò il fiato in gola. Le lacrime non smettevano di rigarmi il viso, cercai di prendere coraggio e difendermi, ma dopotutto lo sappiamo tutti che il terrore si fa strada sulla mia spina dorsale. Lui non disse altro; si mise in piedi e andò verso la porta per poi voltarsi nella mia direzione e guardarmi con i suoi occhi tornati color ghiaccio
LEVI: «Un ultima cosa. Sappilo che essendo un vampiro posso leggerti il pensiero e ho molta più forza di quanto te ne dimostro. Ti avviso, hai solo una possibilità: se mi disobbedisci muori. Se provi a scappare muori. Se hai intenzione di tenermi testa e non ti sottometti quando voglio morderti...indovina un po? MUORI. chiaro?»
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AMOR VINCIT OMNIA🌙
General FictionTutti noi siamo protagonisti della nostra storia, il nostro destino dipende dalle nostre scelte e dai passi che compiamo per raggiungere i nostri obiettivi, perché spesso o sempre, la vita è come un palcoscenico, dove si recita la felicità pur more...