10. SENTIMENTI INCOMPRESI

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Punto di vista di Y/N:

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Punto di vista di Y/N:

*DAL CAPITOLO PRECEDENTE*

Y/N: «Lui potrà anche essere la mia malattia, ma io sarò la sua cura»

EREN: «Lui ti ha posseduto! Come puoi essere così stupida da non accorgertene?!»

-Io difenderò le persone
che amo con tutta me stessa...-

EREN: «Lui ha il completo controllo su di te! Non permettere alla sua maledizione demoniaca di avere la meglio in questa battaglia!»

-Difenderò le persone più care
Anche al costo della vita...-

Y/N: «Se il tuo Dio esiste... allora perché non scende ad aiutarti?»

-Non mi farò mettere i
piedi in testa da nessuno...-

EREN: «In te c'è del buono...puoi ancora convertirti alla fede!»

Y/N: «Non sono così illusa da sperare
In un Dio che non esiste. »

-E semmai le mie speranze dovessero uccidermi, allora sarò pronta a morire all'inferno con dignità, senza il timore di affrontare le mie scelte, a testa alta-

*FINE FLASHBACK*

[SKIP TIME]

PUNTO DI VISTA DI Y/N:

Tutto era buio davanti i miei occhi color gelo; non riuscivo a sentire, né a vedere nulla, quel silenzio assoluto ovattava i miei pensieri, mi riempiva la testa di un vuoto quasi soffocante.
La sensazione che sperimentai sulla mia pelle era simile allo strangolamento, come se qualcuno mi stesse stringendo la gola in modo così forte da lasciare dei segni indelebili.
Era come sprofondare negli abissi più profondi dell'oceano, senza alcuna possibilità di tornare in superficie.

"𝑀𝑜𝑟𝑖𝑟𝑎𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢...𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑟𝑎𝑖
𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑎 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎"

Cercai di vedere la provenienza della voce, ma l'oscurità me lo impediva.

Y/N: «Con chi sto parlando?
C'è qualcuno qui?»

"𝐷𝑜𝑣𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜, 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒
𝑙𝑢𝑖 𝑡𝑒 𝑛𝑒 ℎ𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑡𝑜."

Sussurrò acidamente una ragazza candida e dagli occhi color ambra.
La guardai attentamente:
Non era sola, assieme alla ragazza con cui stavo parlando, fecero ingresso altre 4 giovanissime ragazze,
Tutte erano vestite allo stesso modo:
Una lunga camicia da notte piuttosto malridotta e sanguinante copriva le loro gambe cosparse di tagli profondi e lividi violacei.
Tutte loro mi fissavano con occhi assenti, tutte tranne quella ragazza dagli occhi e i capelli del medesimo colore. Un brivido di terrore mi percorse la schiena...quella ragazza aveva un aspetto familiare, il suo aspetto corrispondeva perfettamente alla descrizione di Levi...lei era...PETRA?! Cosa ci faceva lei in un posto simile? Questo vuol dire che...
Sono morta? Che razza di posto è questo?! [...]

AMOR VINCIT OMNIA🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora