Y/N's pov:
Alcuni dicono che con la forza delle nostre azioni è possibile affrontare ogni paura più oscura, ma se una persona è fragile, e non possiede le forze necessarie, quante probabilità di vita li rimane?
Esatto...nessuna. esattamente come nessuna delle emozioni che lui non dimostrava. Il silenzio in quel momento tagliava più di un coltello;
Un silenzio talmente agghiacciante in cui non si udivano nemmeno i respiri.LEVI: «Io sarei crudele?! Ringrazia che ti ho lasciata vivere. Te lo si legge dagli occhi che hai il desiderio di vita.
Se avresti voluto morire già da tempo,
Ti saresti tolta la vita senza farti problemi. O...se volevi davvero suicidarti, non avresti aspettato di finire tra le mie mani. Pensi che ucciderti risolverà i tuoi problemi?!
Cosa pensi di ottenere con dei capricci del genere? VUOI SPIEGARMELO MOCCIOSA?! Certi pensieri ti fanno sentire potente?! Con la morte non risolverai nulla...non esiste una via per scappare dal dolore.»Lo guardai con gli occhi sbarrati, mentre le lacrime iniziarono a danzare sul mio viso.
Non pensavo che una creatura senza un cuore che batte potesse avere ancora dei sentimenti;
A guardarlo ora sembrava un altra persona: se ne stava immobile a fissare il vuoto, la sua espressione parlava da sola. Quella stessa espressione mi diceva che lui in quel momento stava rivivendo il passato.
Si inginocchiò alla mia altezza e mi guardò negli occhi. Appena i nostri sguardi si incontrarono, una lacrima solcò il mio viso.LEVI: «E ora che ti prende? Perché piangi? Vai in bagno e curati le ferite, hai un limite di tempo...datti una mossa, mocciosa. »
Y/N:« H-ho tanto dolore...non c'è la faccio...»
Lui roteò gli occhi infastidito mentre si rimise in piedi.
Detto ciò mi mise una mano dietro la schiena e una dietro il retro del ginocchio, sollevandomi da quel pavimento freddo come il ghiaccio.LEVI: «Tsk...sei davvero patetica...credevo avresti resistito più a lungo. »
Gemetti di dolore al contatto della sua mano sulle cicatrici fresche; restai in silenzio per tutto il tragitto: comunicare con una persona che mi ha fatto del male mi donava i brividi a fior di pelle.
Arrivammo davanti una porta dal colore scuro. Dal punto di vista,
era tutto perfettamente in ordine,
E nell'atmosfera risplendeva un
Meraviglioso profumo di vaniglia.
Rimasi sbalordita alla visione che tale splendore appartenesse ad un vampiro.
Una volta che Levi si è chiuso la porta alle spalle, mi adagiò dolcemente sul letto matrimoniale sistemato al centro della stanza.
Per un attimo avevo temuto il peggio,
Ma appena vidi che cominciò a leccarmi con calma ogni singola ferita, in modo da farla guarire rapidamente, rimasi allibita;
Arrossendo per il troppo imbarazzo che stavo provando.
Fu un procedimento lento e silenzioso;
Ogni tanto lui gemeva di piacere mentre gustava lentamente il sangue che fuoriusciva dalle cicatrici.
Appena la medicazione fù completa mi lasciò una scia di baci caldi lungo la schiena, facendomi rabbrividire per l'improvviso cambio di temperatura. I nostri visi erano a pochissimi millimetri l'uno dall'altro,
Socchiusi le labbra per obbiettare,
Ma lui se ne approfittò per baciarmi
Appassionatamente. In quei secondi che scorrevano, ero troppo terrorizzata per staccare le labbra;
Ma la mia scelta mi punì duramente:
Facendomi ritrovare tra il letto e il suo corpo.
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AMOR VINCIT OMNIA🌙
General FictionTutti noi siamo protagonisti della nostra storia, il nostro destino dipende dalle nostre scelte e dai passi che compiamo per raggiungere i nostri obiettivi, perché spesso o sempre, la vita è come un palcoscenico, dove si recita la felicità pur more...