Tutti noi siamo protagonisti della nostra storia, il nostro destino dipende dalle nostre scelte e dai passi che compiamo per raggiungere i nostri obiettivi, perché spesso o sempre, la vita è come un palcoscenico, dove si recita
la felicità pur more...
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Y/N'S pov:
Nella vita ogni singola cosa ci ferisce: Una spina di una rosa, un foglio di carta, uno schiaffo... Fra questi esempi alcune vengono scaturite da noi, le persone. Siamo capaci di ferirci l'un l'altro anche senza un motivo valido, Utilizziamo la violenza fisica, verbale, Ma quella più importante sono i sentimenti, con essi possiamo distruggere completamente una persona. Un esempio banale è l'amore, sappiamo tutti che questo sentimento causa sia gioia che dolore, Rimpianti e rimorsi, ma forse abbiamo bisogno di questo "dolore" Per poter crescere sia come persone che come esseri umani.
Lui me li aveva promesso...aveva promesso che avrebbe smesso di torturarmi; ma dopotutto la colpa è solo mia, non avrei mai dovuto fidarmi di un essere senza cuore. Il suo respiro così vicino al mio collo Faceva sprofondare il mio cuore per la paura, il mio respiro diventò pesante e irregolare, non appena lui si sporse in avanti per sentire in modo più intenso il mio dolce profumo ai frutti esotici.
Y/N: «L-Levi, ti prego lasciami andare...»
Lui mi sorrise ironico, prima di passarsi la lingua sulle sue zanne affilate.
LEVI: «Mhm...sai mocciosa...mi piace molto il fatto che tu sia così testarda e orgogliosa, sarebbe stato noioso se eseguivi ogni ordine senza obbiettare...dove sarebbe il divertimento?»
Cercai di allontanarmi dalla sua presa salda come il ferro, ma ogni tentativo fù invano; Lo guardai dritto negli occhi: Sentivo i brividi danzare lungo il corpo, lui non sembrava essere in sè, I suoi occhi rossi mi ricordavano le fiamme dell'inferno, la sua corporatura emanava un freddo glaciale, e il suo sorriso sadico mi donava I brividi a fior di pelle.
LEVI: «Mocciosa...io voglio farti mia a tutti i costi. Vorrei fare l'amore con te per tutta la notte...e riempirti di baci su tutto il corpo...è un vero peccato che tu non me lo permetta...»
Cominciava a spaventarmi...tutto ciò che lui mi faceva lo vedeva come amore...ma in realtà lui mi stuprava... Mi torturava se osavo rifiutare il suo affetto...e mi minacciava nei modi più terrificanti possibili...
Y/N: «Tutto...questo...non è amore...Levi.»
Lui mi guardò confuso, prima di afferrare con forza i miei capelli e farmi lacrimare per il dolore.
LEVI: «Come dici? Su forza, ripetilo.»
Y/N: «Tu sei solo capace di farmi del male...non mi hai mai dimostrato amore...TU TUTTO QUESTO LO DEFINISCI COME TALE?!»
Alzai il tono della voce...era la prima olta che riuscivo a raccogliere tutto il coraggio che avevo dentro.
LEVI: «Io credo che tu non abbia capito che qui dentro COMANDO IO. Stupida mocciosa...non ti permettere mai più ad alzarmi la voce, se provi ancora a ribellarti, IO TI DISTRUGGO!»
Mi urlò ad un palmo dal mio viso, mentre stringeva ancora più forte la mano nei miei capelli. Mi sfuggì un leggero urlo di dolore... Sono stanca di questa storia.
